AGRIPPA, Camillo
Gian Luigi Barni
Nato a Milano, fu ingegnere, matematico, trattatista di scherma. Quando egli giunse a Roma, nell'ottobre 1535, Si discuteva nell'ambiente dei tecnici sul trasporto [...] poco dopo il 1595.
Fu forse suo parente il Marco Agrippa, milanese, al quale, il 16 febbr. 1567, veniva concessa, con motuproprio di Pio V, la privativa per la fabbricazione di tavoli da scrivere trasformabili in letti e trasportabili in viaggio; in ...
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VIÉTE (o de Viette o Vieta), François
Giovanni Vacca
Matematico, astronomo e uomo di stato francese, nato nel 1540 a Fontenay-le-Comte nel Poitou, morto a Parigi il 23 febbraio 1603. Terminati gli studî [...] dei matematici una maggior generalità. È giusto però osservare che proprio nell'ultima pagina della Regula Aliza (1570) Cardano scrive astronomiche le vere orbite dei pianeti. Nell'opera De Motu Stellae Martis del 1609 (Kepleri Opera, III, 236), ...
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Il Rinascimento. Verso una nuova matematica
Enrico Giusti
Paolo Freguglia
Pier Daniele Napolitani
Pierre Souffrin
Verso una nuova matematica
Introduzione
di Enrico Giusti
A chi si volga alla matematica [...] sue definizioni di forza e di resistenza, da cui segue che "la resistenza è, nel proprio oggetto, uguale alla forza movente" (De motu tractatus, Conclusio I). Questa conclusione implica, potenzialmente, una misurabilità assai generale della causa di ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La sintesi newtoniana
Maurizio Mamiani
La sintesi newtoniana
Le opere maggiori di Newton
Isaac Newton rese pubbliche due sole opere, destinate [...] dopo l'incontro con Edmond Halley, gli spedì il De motu corporum in gyrum, il primo abbozzo dei Principia. In questo uniforme in linea retta, a meno che non sia costretto a mutare il proprio stato da forze impresse. (Principia, ed. Koyré, pp. 39-41 e ...
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BORELLI, Giovanni Alfonso
Ugo Baldini
Nacque a Napoli il 28 genn. 1608 da Laura Borrello (Porrello, Vorriello), moglie di un soldato spagnolo della guarnigione del Castel Nuovo, Miguel Alonso "de Varoscio", [...] Patti, il B. fu strettamente legato.
L'attività propriamente didattica e scientifica del B. in questi anni non , IX (1908), pp. 385-402; Id., G.A.B.e la sua opera De motu animalium, in Atti d. R. Acc.medico-chirurgica di Napoli, LXII (1908), pp. 147 ...
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MARCHETTI, Alessandro
Cesare Preti
Nacque a Pontormo (ora Pontorme, frazione di Empoli), il 17 marzo 1633 da Angelo e da Luisa Buonaventuri. Terzo di cinque figli, non ancora adolescente rimase orfano [...] vantaggio a Redi e al suo gruppo, in quanto pare che proprio a quest'ultimo si rivolsero le autorità, affidandogli il compito principio presentato nei suoi Fundamenta universae scientiae de motu uniformiter accelerato al fine di negare la validità ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Evangelista Torricelli
Carla Rita Palmerino
Tra i più originali e dotati discepoli di Galileo Galilei, di cui fu successore nella carica di matematico del granduca di Toscana, Evangelista Torricelli [...] tra il 1919 e il 1944.
Le ricerche de motu
Il De motu gravium naturaliter descendentium et proiectorum è articolato in due quello di un cilindro solido che si spezzava sotto l’effetto del proprio peso, ma precisava che l’acqua, le cui parti erano ...
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Fisico, astronomo e matematico olandese (L'Aia 1629 - ivi 1695). Membro della Royal Society di Londra (1663) e dell'Académie des sciences di Parigi (1666), è tra i fondatori della meccanica e [...] sull'orologio a pendolo, Horologium oscillatorium, sive de motu pendolorum ad horologia aptato demonstrationes geometricae, dove stabilisce la vortici al moto del satellite di Saturno, Titano. Proprio in confronto con Galileo e Descartes e Newton, ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] , la Physiognomica, il Lucidator dubitabilium astronomiae e il De motu octavae sphaerae; in questi testi egli capovolse completamente il modello concettuale proprio della scienza aristotelica ‒ basato sulla separazione fra scienza speculativa ...
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motuproprio
motupròprio (meno com. motopròprio) s. m. [uso sostantivato della locuz. lat. motu proprio «per moto proprio, di propria iniziativa», formula introduttiva, e spesso anche finale, frequente in questo genere di atti sovrani], invar....
benedire
v. tr. [lat. benedicĕre, comp. di bene e dicĕre, propr. «dir bene» e nel lat. eccles. (come traduz. del gr. εὐλογέω) «benedire»] (coniug. come dire; nell’imperf. indic. ha anche, come forma pop., benedivo, e nel pass. rem. benedìi,...