GHERARDO (Gerardo) da Cremona
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Nacque nel 1114, presumibilmente a Cremona. La data di nascita si ricava dal brano di una breve biografia che sarebbe stata redatta da alcuni suoi socii (colleghi e [...] anima aristotelico, pubblicato da Théry (pp. 86-91); De motu et tempore, tratto forse da un commento alla Fisica di Aristotele (n. 64 della lista dei socii). È da ricordare che proprio in calce ad alcuni esemplari manoscritti di quest'opera si trovano ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] concorse a letture di matematica in varie sedi. Inviò i propri teoremi a diversi e li presentò al Clavio a Roma per Fermat sulla caduta dei gravi; dal tardo 1638 discusse il De motu naturali gravium solidorum (Genova 1638) del Baliani, che per vie ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] a ristampare la dissertazione premiata a Berlino (De motu diurno terrae dissertatio, Pisa 1756). Nel febbraio 1756 e a tale riguardo ritenne di aver fornito i propri migliori contributi matematici. Partecipò anche al concorso dell'Accademia ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] , cap. 1) nel quale il C. afferma di voler continuare nella propria produzione letteraria l'opera di s. Bernardino e del "trombetto di Christo, un trattatello di quattro capitoli, il De motu fortunae, cheun accenno all'imminente matrimonio di Mattia ...
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CHIARAMONTI, Scipione
Gino Benzoni
Nacque a Cesena, il 21 giugno 1565, da Chiaramonte e Polissena.
Nobile e ricca famiglia quella paterna, originaria, si diceva, di Clermont e trasferitasi di lì ancora [...] ribatte con un'operetta in forma di dialogo, De regulari motu minimaque parallaxi cometarum coelestium... (Utini 1640), ove il C rudimenti della fede a' poveri contadini; né sdegnava con le proprie mani spazzar la chiesa". Un C., dunque, immerso in ...
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BORELLI, Giovanni Alfonso
Ugo Baldini
Nacque a Napoli il 28 genn. 1608 da Laura Borrello (Porrello, Vorriello), moglie di un soldato spagnolo della guarnigione del Castel Nuovo, Miguel Alonso "de Varoscio", [...] Patti, il B. fu strettamente legato.
L'attività propriamente didattica e scientifica del B. in questi anni non , IX (1908), pp. 385-402; Id., G.A.B.e la sua opera De motu animalium, in Atti d. R. Acc.medico-chirurgica di Napoli, LXII (1908), pp. 147 ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] e mostrandosi allineato allo spirito di quel Memoriale che aveva redatto proprio in quei mesi e in cui esortava, fra l'altro, "de anima", "meteorum" e, più frequentemente, ai "de motu". Inoltre il F. discute i modi di conciliare i principi dell' ...
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FABRICI d'Acquapendente, Girolamo (detto l'Acquapendente o Fabrizio d'Acquapendente)
Maria Muccillo
Nacque da Fabricio intorno al 1533 ad Acquapendente, che all'epoca faceva parte della diocesi di Orvieto [...] Padova nel 1615 con dedica a Nicola Contarini; al De motu locali animalium secundum totum, nempe de gressu in genere, analizza, e, per così dire, in molti casi privilegia. E proprio la sua vocazione di osservatore permette al F. di interpretare in ...
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TOMMASO d'Aquino, santo
Gian Carlo Garfagnini
TOMMASO d’Aquino, santo. – Nacque a Roccasecca tra il 1224 e il 1225 (la data è incerta dal momento che le testimonianze, all’atto della morte, oscillano [...] attraverso una dimostrazione a posteriori (le ‘cinque vie’ della Summa theologiae), dal divenire che è proprio dell’intero universo sensibile sino a Dio: «ex motu et mutatione rerum» (tutto ciò che è soggetto a o è capace di movimento ha necessità ...
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MALPIGHI, Marcello
Cesare Preti
Figlio di Marcantonio e di Maria Cremonini, nacque a Crevalcore, presso Bologna, dove fu battezzato il 10 marzo 1628.
I Malpighi erano piccoli possidenti terrieri non [...] ristampò in una sua opera, De pulmonum substantia et motu diatribe. Accedunt cl. v. Marcelli Malpighij de pulmonibus dalla scienza la dottrina della generazione spontanea.
Ma veri e propri capolavori sono i due studi embriologici, il De formatione ...
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motuproprio
motupròprio (meno com. motopròprio) s. m. [uso sostantivato della locuz. lat. motu proprio «per moto proprio, di propria iniziativa», formula introduttiva, e spesso anche finale, frequente in questo genere di atti sovrani], invar....
benedire
v. tr. [lat. benedicĕre, comp. di bene e dicĕre, propr. «dir bene» e nel lat. eccles. (come traduz. del gr. εὐλογέω) «benedire»] (coniug. come dire; nell’imperf. indic. ha anche, come forma pop., benedivo, e nel pass. rem. benedìi,...