Il complesso di progetti e sforzi per l’unità dei cristiani (più spesso movimentoecumenico). Già dal Medioevo, in seguito alle divisioni manifestatesi in seno al cristianesimo, ci furono tentativi d’unione, [...] , Eucarestia e Ministero. Nel Codice di diritto canonico del 1983 fu inserito un canone riservato alla promozione del movimentoecumenico (can. 755) e una concezione del tutto nuova e positiva del dialogo e dei rapporti interconfessionali, i quali ...
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di Giuseppe Alberigo
Il contesto mondiale nel quale operano le C. c. appare all'inizio del nuovo millennio profondamente mutato. La modificazione politico-ideologica più vistosa riguarda la caduta del [...] , ortodossa, protestante, anglicana): la secolare ostilità che le contrapponeva appare in via di superamento come effetto del movimentoecumenico, che dal 19° sec. ha promosso un rapporto di fraternità ('Chiese sorelle') piuttosto che di opposizione ...
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Ortodossia
JJohn D. Zizioulas
di John D. Zizioulas
Ortodossia
sommario: 1. Introduzione. 2. La struttura canonica. 3. Sviluppi teologici. 4. Relazioni ecumeniche. 5. L'ortodossia e il futuro. □ Bibliografia.
1. [...] nel senso pieno, il che richiede la loro cooperazione per il conseguimento dell'unità). La partecipazione dell'ortodossia al movimentoecumenico non sembra dunque in contrasto (ne è anzi il frutto) con la fedeltà alla Chiesa Una, Santa, Cattolica e ...
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Teologia
Jürgen Moltmann
di Jürgen Moltmann
Teologia
sommario: 1. Il retaggio dell'Ottocento: a) la visione della libertà; b) il principio di autorità; c) il ‛retaggio' e i compiti del nostro secolo. [...] C. (a cura di), A history of the ecumenical movement, 1517-1968, 2 voll., London 1967-1970 (tr. it.: Storia del movimentoecumenico dal 1517 al 1968, 2 voll., Bologna 1982).
Ruether, R. R., New woman, new earth. Sexist ideologies and human liberation ...
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anglicanesimo
Massimo L. Salvadori
Una Chiesa nata da un re
Il termine anglicanesimo fa riferimento alla dottrina e alle istituzioni della Chiesa nazionale inglese e di tutte le altre Chiese della comunione [...] ', aperta al più ampio confronto tra i diversi indirizzi. Le Chiese anglicane, alcune delle quali hanno introdotto il sacerdozio femminile, sono oggi fortemente impegnate nel movimentoecumenico, orientato verso il colloquio tra le Chiese cristiane. ...
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protestantesimo
Raffaele Savigni
I movimenti religiosi nati dalla riforma di Lutero
Il termine protestanti indica i gruppi cristiani che si danno il nome di evangelici e si ispirano alle idee di Lutero. [...] il 19° e il 20° secolo, si è però sviluppato un movimento denominato protestantesimo liberale, che ha valorizzato la ricerca razionale e ha cercato anche all’attività del Consiglio ecumenico delle Chiese (ecumenismo) e rivolgendosi all’opinione ...
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luteranésimo Corpo delle dottrine predicate da M. Lutero e dai suoi seguaci. Fuori dai paesi di lingua tedesca, è detto l. l'insieme delle Chiese professanti tali dottrine. I loro aderenti, detti in Italia [...] esigenza di una vita religiosa più intima e attiva, il pietismo, movimento iniziato da P.J. Spener (1635-1705), che avrà grande sociali e attivo nel dialogo ecumenico: determinante è la sua presenza nel Consiglio ecumenico delle Chiese, fondato nel ...
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Costantino e la dottrina della regalità sociale di Cristo
Enrico Baruzzo
La dottrina della regalità sociale di Cristo rappresenta in ambito cattolico una delle risposte al processo di secolarizzazione, [...] Moreno, in Bollettino dell’Archivio per la storia del movimento sociale cattolico in Italia, 19,1 (1984), pp. giugno 1925, pp. 481-493; La vittoria della Chiesa nel primo concilio ecumenico di Nicea (325-1925), in ivi, IV, 21 novembre 1925, pp. ...
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Eresia, arianesimo e dottrina trinitaria
Manlio Simonetti
In quanto capo della Chiesa, Costantino ebbe a occuparsi di due eresie in ambito cristiano, il donatismo e l’arianesimo. Mentre la crisi donatista [...] imperatore un impegno molto maggiore, di cui il concilio ecumenico di Nicea (325) fu il provvedimento più appariscente, con la più tarda denominazione di montanismo, da Montano, l’iniziatore del movimento.
8 Cfr. Eus., h.e. V 16,10. Per dettagli si ...
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missioni cristiane
Antonio Menniti Ippolito
La diffusione del messaggio di Cristo nel mondo
Solo alla fine del 6° secolo si può cominciare a parlare di missioni quali tentativi organizzati di diffondere [...] dell’Ottocento che una nuova ventata ravvivò il movimento.
Vennero istituite nuove congregazioni esclusivamente indirizzate al compito .
Le nuove missioni si caratterizzarono per spirito ecumenico, cioè per l’apertura alle altre confessioni religiose ...
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ecumenico
ecumènico agg. [dal lat. tardo oecumenĭcus, gr. οἰκουμενικός, agg. di οἰκουμένη: v. ecumene] (pl. m. -ci). – Universale, soprattutto con riferimento alla religione: il carattere e. della religione cristiana; in partic.: concilio...
ecumenismo
s. m. [der. di ecumenico]. – Movimento sorto in ambiente protestante e diffusosi anche in seno alla Chiesa cattolica (soprattutto dopo il Concilio Vaticano II), che mira all’unione di tutte le Chiese cristiane.