DE CARLO, Giancarlo
Francesco Samassa
De Carlo, Giancarlo (Vincenzo Salvatore)
Unico figlio di Carlo, ingegnere navale nato a Tunisi da genitori siciliani, e di Doralice (Dora) Migliar, nata a Concepción [...] e vennero fatti oggetto di pesanti critiche, poiché interpretati come lavori del tutto al di fuori dal solco del Movimentomoderno. Nella vicenda pesò certamente la dura polemica scatenata pochi mesi prima da Reyner Banham nel numero di aprile di ...
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Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] 1957 quel manifesto del Neoliberty che scaldò molti animi e fece gridare al tradimento italiano della missione internazionale del Movimentomoderno, nel numero 219 del 1958 un impegnativo articolo di Aldo Rossi su Il passato e il presente nella nuova ...
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GARDELLA, Ignazio Mario
Stefano Guidarini
La famiglia e gli anni della formazione
Nacque a Milano il 30 marzo 1905 da Arnaldo e Rosa Balsari, primogenito, seguito dalle sorelle Laura (1906-1990) e Camilla [...] del pensiero architettonico, stabilendo nuove modalità operative del progetto di architettura rispetto ad alcuni principî del MovimentoModerno che si stavano ormai rivelando rigidi e dogmatici, quali il rapporto con la storia e il concetto ...
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CASSINA, Umberto e Cesare
Paola Proverbio
Imprenditori nel campo dell’arredo, Umberto e Cesare, nacquero a Meda (in provincia di Milano), rispettivamente il 14 marzo 1900 e il 10 febbraio 1909, da [...] archetipi del design contemporaneo. La messa in produzione, in termini filologici, dell’eredità lasciata dai maestri del Movimentomoderno si presentava ancora come ulteriore occasione di collegamento con i fili della storia. All’inizio si trattò ...
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FIGINI, Luigi
Maristella Casciato
Nacque a Milano il 27 genn. 1903 da Alessandro, che si occupava di contabilità e amministrazione, e da Pia Jardini che favorì i suoi interessi per la pittura e la musica [...] mondo e della vita. Il F. manteneva un riservato distacco mentre il dibattito culturale investiva le radici più profonde del movimentomoderno e si svolgeva, a cavallo fra gli anni Cinquanta e la decade successiva, la polemica sul neo-liberty.
Le due ...
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ZEVI, Bruno
Francesco Bello
Roberto Dulio
ZEVI, Bruno. – Nacque a Roma il 22 gennaio 1918, terzogenito di Guido (1883-1975) e di Ada Bondì (1891-1946), figlia di un agiato commerciante. Il padre, ingegnere [...] non frequentò mai un corso di storia dell’architettura o dell’arte, ma acquisì familiarità con la retorica del ‘movimentomoderno’ internazionale grazie alla lettura assidua dei suoi testi seminali e di alcuni dei suoi protagonisti. Zevi saldò queste ...
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BARBIANO DI BELGIOJOSO, Lodovico
Orietta Lanzarini
La famiglia e la formazione scolastica
Figlio primogenito della pittrice Margherita Confalonieri e dell'architetto Alberico, Lodovico nacque a Milano [...] pp. 30 s.). Con la stessa apertura internazionale, i BBPR guideranno, dal 1947 al 1959, la collana Architetti del MovimentoModerno pubblicata della casa editrice milanese Il Balcone fondata da Massimo Carrà, figlio del pittore Carlo.
Circa a metà ...
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BISTOLFI, Leonardo
Giorgio Di Genova
Figlio di Giovanni, intagliatore in legno, morto nel 1861, e di Angela Amisana, maestra, nacque a Casal Monferrato il 15 marzo 1859. Con una borsa di studio del [...] (pubblicato a Torino) che sostenne vivacemente l'art nouveau, con articoli assai informati sul movimentomoderno all'estero (Bossaglia). Il B. vi collaborò con pochi articoli, ma con molte illustrazioni.
Nel 1905, dopo la morte del Tabacchi, fu ...
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ROGERS (Nathan Rogers), Ernesto
Miriam Panzeri
ROGERS (Nathan Rogers), Ernesto. – Figlio di Romeo, cittadino inglese, e dell’italiana Ida Mann, nacque a Trieste il 16 marzo 1909. Di origini ebraiche, [...] Otterlo nel settembre del 1959, finalizzato a raccogliere eventuali linee di convergenza su cui rifondare un nuovo Movimentomoderno. Durante i lavori del congresso presentò la realizzazione milanese della torre Velasca, compiuta dopo anni di lavoro ...
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PALANTI, Giancarlo
Alessandra Capanna
PALANTI, Giancarlo. – Nacque a Milano il 26 ottobre 1906, da Giuseppe, noto pittore e decoratore, professore alla Accademia di Brera, e da Ada Romussi.
Il nonno [...] frequentò il gruppo originario degli architetti razionalisti, con i quali condivise alcune importanti vicende legate alla nascita del movimentomoderno in Italia, che a Milano assunse un carattere meno locale che altrove, con un’adesione più marcata ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...