Termine usato per connotare la condizione antropologica e culturale conseguente alla crisi e all’asserito tramonto della modernità nelle società del capitalismo maturo, entrate circa dagli anni 1960 in [...] è una tendenza critica, promossa nel 1961 da P. Johnson, nei confronti degli assunti del razionalismo o del cosiddetto MovimentoModerno (il concetto di funzione, la flessibilità distributiva, la pianta libera ecc.). I testi di P. Blake (Form follows ...
Leggi Tutto
PERSICO, Edoardo
Francesca Franco
PERSICO, Edoardo. – Nacque a Napoli l’8 febbraio 1900 da Giovanni e da Rosa Grimaldi. Nonostante la tubercolosi, frequentò il ginnasio Giuseppe Garibaldi (1909), il [...] mondo pagano, e Ceci tuera cela, che al palazzo della Permanente riconosceva in Henry van de Velde l’iniziatore del movimentomoderno.
Se i suoi scritti d’arte erano soprattutto di polemica morale ed esulavano dal concreto esame delle opere, quelli ...
Leggi Tutto
Pubblicazione, registro o libro avente carattere giornaliero.
Editoria
Pubblicazione a stampa, composta di un numero variabile di pagine, che fornisce notizie di politica, economia, cronaca, attualità, [...] F. Keller (1845). Altra tappa fondamentale del giornalismo moderno fu la nascita delle prime agenzie di notizie: la ma vasta diffusione ebbe l’Uomo qualunque, settimanale del Movimento qualunquista di G. Giannini, che si trasformò, senza fortuna ...
Leggi Tutto
comunicazióne Ogni processo consistente nello scambio di messaggi, attraverso un canale e secondo un codice, tra un sistema (animale, uomo, macchina ecc.) e un altro della stessa natura o di natura diversa.
Diritto
Comunicazione [...] e non manipolato. Nella storia del costituzionalismo moderno, infatti, l’opinione pubblica è sempre stata e i porti degli USA con quelli del Giappone; un discreto movimento commerciale si compie anche in direzione del Sudamerica, dell’Australia e ...
Leggi Tutto
Città dell’Inghilterra (164.000 ab. nel 2008), capoluogo dell’Oxfordshire. È situata all’estremità meridionale di una terrazza incuneata fra il Tamigi e il Cherwell, suo affluente di sinistra. I fiumi [...] opposero all’azione illegale del sovrano; poi aderì al movimento giacobita; l’appoggio dato a Giorgio III nel 1785 l’indipendenza dei collegi è sempre rimasta fortissima. L’ordinamento moderno dell’università di O. risale alla regina Elisabetta I ( ...
Leggi Tutto
Televisione
Luigi Rocchi
Carlo Sartori
Giuseppe Santaniello
Aldo Grasso
Giuseppe Cereda
Federico di Chio
Peppino Ortoleva
(XXXIII, p. 439; App. II, ii, p. 964; III, ii, p. 914; IV, iii, p. 600; [...] di una tradizione e di una storia ormai patrimonio della moderna mitologia, meno preoccupati che nel passato dell'assedio dei intrecciati al mondo della quotidianità. Vi è un doppio movimento, di incorporazione della t. e della radio nel quotidiano ...
Leggi Tutto
INFORMAZIONE, SCIENZA DELLA
Roman Tirler
Pierluigi Ridolfi
Stefano Ceri e Alfonso Fuggetta
Tecnologie della comunicazione di Roman Tirler
Sommario: 1. Introduzione. 2. Tecniche di comunicazione dati: [...] quali, proiettate in sequenza, danno l'illusione del movimento; le animazioni vengono ampiamente sfruttate per creare gli ‛effetti speciali' nella cinematografia moderna. La rappresentazione tridimensionale è ottenuta tramite un processo, denominato ...
Leggi Tutto
LIBRO
Guglielmo Cavallo
Armando Petrucci
Giuliano Vigini
Il libro nell'antichità e nel Medioevo
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
Nel lungo arco di tempo dall'antichità al basso Medioevo il libro [...] l'epoca in cui si viene precisando la figura dell'editore moderno, che ha a sua disposizione non solo un cospicuo capitale e Stati Uniti, in Gran Bretagna, in Francia, dei movimenti giovanili e femministi un po' dappertutto, del canone culturale ...
Leggi Tutto
Comunicazioni di massa
Wilbur Schramm
di Wilbur Schramm
Comunicazioni di massa
sommario: 1. L'era dei media elettronici. 2. Evoluzione storica dei media. 3. I media e il processo della ccmunicazione. [...] si tratta di presentare un argomento che implica il movimento: in questo caso va anche considerato che lo studente T., Jensen, J. W., Rivers, W. L., The mass media and modern society, New York 1965.
Rivers, W. L., Schramm, W., Responsibility and ...
Leggi Tutto
moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...