(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] secondo gruppo (il cui maggior costruttore fu Gottfried Silbermann) doveva produrre piuttosto onde di argentea sonorità. (Il movimentomoderno nell'organaria tedesca ha condotto a una ripresa di questi vecchi tipi, coi loro registri da tanto tempo ...
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Atteggiamento o movimento che riconosce come fondamento della conoscenza, del giudizio e dell’operare pratico la ragione e la razionalità.
Architettura
Corrente di pensiero e di ricerca che si delineò [...] a partire dalla Germania degli anni 1920 e divenne poi un aggregante filone di ricerca per tutto il cosiddetto movimentomoderno internazionale. Dal punto di vista degli esiti formali, nel r. si prediligono superfici nude e luminose, ampie vetrate, ...
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Sigla dei Congrès Internationaux d’Architecture Moderne, fondati nel 1928 presso il castello di H. de Mandrot a La Sarraz in Svizzera. Fino al 1959 furono lo strumento più valido ed efficace per la diffusione [...] e discussione delle idee architettoniche e urbanistiche che hanno caratterizzato lo sviluppo del cosiddetto MovimentoModerno. Tra i principali animatori vi furono Le Corbusier e S. Giedion, cui si aggiunsero i contributi degli architetti più ...
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Scuola
Anna Laura Palazzo
Nella sua accezione originaria, schola è termine latino che designa sia il concetto sia il luogo dello studio, nonché più genericamente una sede di riunione a uso della cittadinanza [...]
A partire dagli anni Venti del 20° secolo, in tutta Europa, e successivamente anche in America, il MovimentoModerno farà propria la tradizione funzionalista tardo ottocentesca approfondendo la ricerca sulle condizioni di esposizione e soleggiamento ...
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Arianna Visconti
Abstract
Dopo una breve introduzione all’evoluzione storica e ai tratti generali del movimento “Law and Literature”, nella sua dimensione sia internazionale sia nazionale, il presente [...] positivo, più specificamente, da un approccio “giusletterario” al diritto penale.
Introduzione: diritto e letteratura
La nascita del modernomovimento giusletterario
Il filone di studi ed esperienze che vanno comunemente sotto il nome di “diritto e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lodovico Mortara
Massimo Meccarelli
La lezione di Lodovico Mortara è stata riscoperta solo in tempi relativamente recenti. Essa tuttavia appare essenziale per una più consapevole conoscenza, non solo [...] processo segna solo una tappa intermedia, «un armistizio fra l'antico ordine di cose [...] e il modernomovimento»; occorre ora realizzare la «separazione organica del potere giudiziario dall’amministrativo» e riconoscere nel potere giudiziario «un ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] virtù dello sviluppo dell’ideologia socialista e del movimento dei lavoratori, si comincerebbe a delineare una seconda ma da Dio, e può quindi opporsi allo Stato che li violi.
In età moderna, e in particolare tra l’inizio del 17° e la fine del 18° ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] apparenza. Ciò tuttavia non ha per lui importanza, perché il mondo moderno non è un mondo politico come quello della città antica. L’ soprattutto in ambienti intellettuali statunitensi, alcuni movimenti critici nei confronti della civiltà liberale, ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] dai rientri e dall’immigrazione. Vivaci invece i movimenti interni, per effetto dei quali le regioni meno impegna nel recupero del classicismo, I. Rìzos è attento al post moderno, I. Vikèlas è interprete di tendenze internazionali; oltre a G. ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...