Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] , a Weimar e poi a Dessau, sotto la direzione di Gropius, H. Meyer e L. Mies van der Rohe, protagonisti del Movimentomoderno in architettura, che in G. con le prime esperienze di Taut, E. Mendelsohn, Hans e Wassili Luckhardt, Poelzig, H. Sharoun ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] importante della cultura statunitense tra le due guerre è anche il consolidarsi di una forte tradizione critica, cui il movimentomodernista nel suo complesso offre dovizia di materiali. Eliot, con The sacred wood (1920), Dante (1929) e On po;etry ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] L’espressionismo tra le due guerre ha in F. il più significativo esponente in M. Gromaire.
In architettura il movimentomoderno vede accanto alla vitale figura di Le Corbusier (padiglione dell’Esprit nouveau dell’esposizione di Parigi del 1925; villa ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] in G. di A. Raymond (1888-1976), che interpreta le forme dell’architettura giapponese attraverso lo spirito del movimentomoderno. Nel periodo fra le due guerre si stabiliscono contatti fra gli architetti giapponesi e i maggiori maestri europei: W ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] 15° sec.).
Nel 19° sec. l’arte romena si stacca decisamente dalla tradizione e si volge all’Occidente. Al movimentomoderno contribuirono anche artisti stranieri, specie francesi. I maggiori pittori del periodo sono G. Țătărescu, I. Mirea, T. Aman ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina con la Bolivia (a N e a NO), con il Brasile (a E) e con l’Argentina (a SE, a S e a O).
Il territorio del P., privo di sbocco al mare, consta di 2 regioni profondamente [...] e maestranze italiane. Le generazioni di architetti locali, formatisi all’estero, introdussero nel paese i dettami del cosiddetto Movimentomoderno (anni 1930) e dell’international style (decadi successive). L’opera di architetti quali L.A. Boh, P ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] , 1919-20). Nel corso degli anni 1930 E.M. Fry, i gruppi MARS e Tecton portano un significativo contributo al movimentomoderno, stimolati anche per la presenza in G. di W. Gropius, M. Breuer, E. Mendelsohn.
In campo pittorico, il primo decennio ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] prima metà del secolo restano le spinte essenziali di un’attività di impegno e alta qualità. I maestri del movimentomoderno, Dudok, Rietveld, Oud sono ancora attivi nel dopoguerra, mentre s’impongono vari studi d’architettura, in particolare quello ...
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Stato federale dell’America Meridionale, confinante a E con la Guyana, a S con il Brasile e a O con la Colombia; a N si affaccia sul Mar Caribico e in piccola parte sull’Oceano Atlantico, a E dell’isola [...] Malaussena. Al volgere del secolo il catalano J. Salas introdusse elementi modernisti. Con C.R. Villanueva, dal 1936, si hanno originali interpretazioni del cosiddetto movimentomoderno, che ha tra i suoi più significativi esponenti della generazione ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...