(IV, p. 631; App. I, p. 163; V, i, p. 233)
Il superamento o la contaminazione dei linguaggi artistici tradizionali, così come l'introduzione di nuovi procedimenti espressivi che includono un dialogo sempre [...] rigidamente delimitato, il modello dell'accademia era stato sottoposto all'azione demolitrice delle avanguardie e soprattutto del Movimentomoderno sin dagli anni successivi al primo conflitto mondiale, con le proposte del berlinese B. Paul (1874 ...
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L'inizio del 21° sec. è stato segnato da un evento drammatico che ha avuto risvolti significativi anche in a.: l'attacco terroristico dell'11 settembre 2001, che ha provocato, com'è noto, la distruzione [...] tali posizioni; non pochi infatti continuano a operare, in maniera più o meno ortodossa, proprio sull'eredità del movimentomoderno e sul suo estremo, talvolta manieristico, consumo. Ciò si verifica anche per la migliore produzione edilizia media: in ...
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Termine usato per connotare la condizione antropologica e culturale conseguente alla crisi e all’asserito tramonto della modernità nelle società del capitalismo maturo, entrate circa dagli anni 1960 in [...] è una tendenza critica, promossa nel 1961 da P. Johnson, nei confronti degli assunti del razionalismo o del cosiddetto MovimentoModerno (il concetto di funzione, la flessibilità distributiva, la pianta libera ecc.). I testi di P. Blake (Form follows ...
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Disegno industriale
Tomás Maldonado
di Tomás Maldonado
Disegno industriale
sommario: 1. Introduzione. 2. Per una storia del disegno industriale: a) le utopie scientifiche e tecniche; b) gli automi; [...] design. From William Morris to Walter Gropius, London 1936 (tr. it.: I pionieri del movimentomoderno da Morris a Gropius, Bologna 1962).
Platz, G. A., Die Baukunst der neuesten Zeit, Berlino 1927.
Plaut, J. S., Industrielle Formgestaltung in den ...
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I musei e il collezionismo archeologico
Giovanni Scichilone
Beatrice Palma
Carlo Roberto Chiarlo
La musealizzazione
di Giovanni Scichilone
I processi di musealizzazione, oggi testimoniati nei campi [...] sociali e, più recentemente, di politiche d'immagine, di sviluppo o semplicemente di profitto. Già dagli anni Venti il movimentomoderno ‒ superata una tradizione ricca di spunti ‒ affronta il tema della frequentazione (con le sue esigenze e le sue ...
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sport Attività intesa a sviluppare le capacità fisiche e insieme psichiche, e il complesso degli esercizi e delle manifestazioni, soprattutto agonistiche, in cui tale attività si realizza, praticati nel [...] formulò un regolamento, che resta alla base delle norme del pugilato moderno. Un secolo prima (nel 1780), lord Derby aveva istituito la mondiale, nel 1916.
Nel secondo dopoguerra il movimento sportivo è andato acquistando un rilievo crescente nella ...
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A. platonica
̕Ακαδήμεια o ̕Ακαδημία era il nome di una località poco distante da Atene, nei pressi della quale Platone verso il 387 a.C. iniziò il suo insegnamento; vi acquistò anche un terreno, da cui [...] .
A. letterarie e scientifiche
L’a. in senso moderno, come associazione permanente di studiosi, retta da un proprio posizioni conservatrici, contrastanti con le istanze romantiche e i movimenti artistici del sec. 19°, si determina un declino ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] di concepire l’esistenza del vuoto e quindi d’intendere il movimento se non in termini puramente relativi. In un mondo pieno che impronterà di sé tutta la fisica e la matematica moderna. Con l’affermazione di una possibilità logica di strutturare le ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] virtù dello sviluppo dell’ideologia socialista e del movimento dei lavoratori, si comincerebbe a delineare una seconda ma da Dio, e può quindi opporsi allo Stato che li violi.
In età moderna, e in particolare tra l’inizio del 17° e la fine del 18° ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...