(o eguaglianza) Condizione di cose o persone che siano tra loro identiche, o abbiano le stesse qualità, gli stessi attributi in ordine a determinate relazioni. In particolare, condizione per cui più persone [...] particolare: u. di insiemi, il fatto di avere gli stessi elementi; u. di figure geometriche, sovrapponibilità mediante un movimentorigido o isometria (più correttamente, in questo senso, si parla di congruenza di figure, anche se sono comuni dizioni ...
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In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto [...] è puramente posizionale, dalla curva c descritta da P nel suo movimento e non dalla legge con cui c è percorsa. Se poi, dei l. delle singole forze. Se in particolare S è un sistema rigido (fig. 2), il l. elementare di I si esprime in funzione del ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] N2, climatizzato e depurato in circuito chiuso mediante dispositivi contenuti nello zaino. Lo scafandro è molto rigido e causa difficoltà nei movimenti, fatica, maggior lavoro muscolare e produzione di calore. L’EVA deve essere preceduta da periodi ...
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Chimica
Sistema disperso liquido-solido, nel quale il solido costituisce la fase dispersa; a seconda delle dimensioni delle particelle solide si va dalle s. grossolane alle s. colloidali.
Diritto
Procedura [...] affinché un corpo sostenga l’altro, consentendogli una certa libertà di movimenti.
Caratteri generali
S. possono essere realizzate mediante organi flessibili (funi, catene ecc.) o rigidi (per es., un sistema articolato, quale un giunto cardanico o ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] dagli Etruschi, fissando le regole etrusche in una formula rigida e universale, che rimase in tutte le regioni dell'Impero (che già aveva avuto Dürer e Speckle), mentre in Francia il breve movimento s'inizia e si chiude con F. Perret e con S. Vauban. ...
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URBANISTICA (XXXIV, p. 768)
Luigi Piccinato
L'intensificazione, il rafforzamento ed il continuo allargarsi dei rapporti di interdipendenza tra tutte le sfere dell'attività conseguenti alla prima rivoluzione [...] perenne presenza di forze in continua azione ed in continuo movimento vitale, che è impossibile, anzi dannoso, imprigionare in una esproprio. Le vendite e le locazioni sono sottoposte a rigido controllo dei prezzi.
Repubblica Federale di Germania. - ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] (Picea excelsa) atto a resistere a un clima più rigido e continentale e che finisce perciò per sovrapporglisi, in dànno dal basso l'idea di agitate faci per la foga dei movimenti, la voluta rapida delle teste sporte di sopra i corpi, raccolti ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] fiume, i Sassoni, e nel bacino dell'Elba, ma in movimento verso sud-est, i Longobardi; sul Reno, a monte della al romantico slancio verso l'infinito la scienza ha opposto le sue rigide leggi, ma quello slancio è rimasto dentro le anime; sono rimasti ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] attraverso l'indirizzo rigidamente ascetico e rigorista da lui impresso al suo movimento, in opposizione vita proiettata nell'eterno. La prosa di S. Teresa, schietta e scarna, a movimenti di idee e a scatti di volontà, è quella di una creatura che s' ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] 30° all'ombra, d'estate.
L'inverno è quasi dovunque più rigido che nelle altre zone d'Europa a pari latitudine; le temperature dei suoi confini europei, s'è iniziato pel paese il movimento che doveva portarlo ad evadere dalla sua lunga fase d' ...
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rigido
rìgido agg. [dal lat. rigĭdus, der. di rigēre «essere rigido»]. – 1. a. Con riferimento a un oggetto o a un materiale, che non si lascia facilmente deformare, che resiste all’azione di forze tendenti a deformarlo; quindi duro, non elastico,...
moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...