POZZO, Jacopo Antonio
Luciana Giacomelli
POZZO, Jacopo Antonio. – Nacque a Trento il 13 aprile 1645 da mastro Jacopo e da Lucia Bazzanella; gli furono padrini i conti Bortolazzi, presso i quali dovette [...] delle colonne tortili e per angolo imprime continuo movimento alle strutture in modi che saranno sempre più della paternità di Giuseppe P., in La chiesa di San Bartolomeo e la comunità tedesca a Venezia, a cura di N. Bonazza - I. di Leonardo ...
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MATTEO
Francesca Roversi Monaco
– Nacque intorno al 1085 a Laon, in Francia, da una famiglia ricca e nobile. M. studiò con Anselmo di Laon; divenuto chierico, dopo il 1106 ricevette una prebenda canonicale [...] di Melgueil e dalla sua gestione poco rigorosa dell’intera comunità, coinvolse M. in prima persona: Pietro lo chiamò numerose abbazie benedettine francesi furono interessate da un movimento di riforma interna ispirato alla nuova regola cistercense e ...
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GAVAZZI, Antonio (in religione Alessandro)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bologna il 22 marzo 1809 da Vincenzo, avvocato, e da Maria Patuzzi. Di famiglia ultrapapalina, secondo di venti figli, il G. studiò [...] e 200 fedeli che accorrevano alle sue prediche, la comunità romana era, dopo quella di Milano, la più folta , a cura di L. Giorgi - M. Rubboli, Firenze 1988, ad indicem; Movimenti evangelici in Italia dall'Unità ad oggi…, a cura di F. Chiarini - L. ...
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MAZZARINO, Giulio Cesare.
Flavio Rurale
– Nacque a Palermo nel 1544 da una famiglia originaria di Genova. Non sono noti i nomi dei genitori.
Entrò nella Compagnia di Gesù il 12 apr. 1559, dopo aver [...] governatore, dei senatori, di molti confratelli della comunità milanese, nonché delle nobildonne che il M. nostri dentro» (ibid., c. 246r) – rivendicò quella libertà di movimento al seguito di principi laici ed ecclesiastici di cui era stato privato ...
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BARBATO, Nicolò (Nicola)
Massimo Ganci
Nacque a Piana dei Greci (od. Piana degli Albanesi) da Giuseppe e da Antonina Mandalà il 5 ott. 1856. Piccolo centro agricolo dell'entroterra palermitano, circondato [...] di libertà e di democrazia per la sua gente.
Il movimento dei Fasci, sotto il primo governo Giolitti (15 maggio 1892 con i dirigenti della sezione socialista e con gli anuninistratori del comune di Piana dei Greci, che avevano preso il suo posto nel ...
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ZIPPEL, Vittorio
Mariapia Bigaran
– Nacque a Trento il 4 marzo 1869 da Giovanni e da Teresa Tomasi.
Il padre possedeva un’industria tipografica fondata nel 1885. Il fratello maggiore, Giuseppe (Trento, [...] luoghi nei quali erano maturati contatti con il movimento irredentista. I due dovettero raggiungere Linz, dove che lo Stato italiano, una volta vinta la guerra, donasse al Comune il Doss Trento, il colle della città che conservava tracce della ...
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SULLAM, Angelo
Laura Brazzo
SULLAM, Angelo. – Nacque a Venezia il 15 maggio 1881, quartogenito di Benedetto e di Giovannina Levi.
Crebbe con i fratelli più grandi – Guido Costante (v. la voce in questo [...] il sionismo come ideale e come movimento proseguirono ininterrotte fino alla prima guerra mondiale ., ibid., 13 gennaio 1972, n. 14, p. 4; S. Levis Sullam, Una comunità immaginata. Gli ebrei a Venezia (1900-1938), Milano 2006; L. Brazzo, Sonnino, il ...
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PATRIZI, Gian Giorgio
Martin Rothkegel
PATRIZI (de Petris, Petrisso; forse in croato Petrić), Gian Giorgio. – Nacque nel 1523 o 1524 nell’isola di Cherso, allora soggetta al governo veneziano, da un [...] di Francesco Barbo, signore di Cosliacco e noto patrono del movimento evangelico in Istria. Ammesso nel Consiglio cittadino di Cherso all’ casa di Cherso e si sforzò di coinvolgere la gente comune in discussioni religiose. Nel dicembre del 1550, un ...
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TOAFF, Alfredo Sabato
Ariel Toaff
– Nacque a Livorno il 16 novembre 1880, da Cesare Ezechia (Hizkiyah), di professione contabile, e da Allegra, figlia del rabbino livornese Isaac (Isach) Millul.
Il [...] dei rabbini italiani professando un’ardente adesione al movimento sionista. Nel 1904, insieme con Arrigo libertà di scelta degli altri. Un rabbino non abbandona mai la sua comunità» (intervista di Elio Toaff a G. Vitale, in Pagine ebraiche, 2010 ...
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TOSCHI, Paolo
Fabio Dei
– Nacque a Lugo di Romagna (Ravenna) l’8 maggio 1893, da Enrico e da Assunta Ricci.
La famiglia, pur di non grandi mezzi, riuscì a far studiare i numerosi figli (fra i quali [...] annuale dei raccolti o l’eliminazione del male dalla comunità. In sostanza, la suggestiva visione evoluzionista avanzata da Antonio Gramsci, all’opera di Ernesto de Martino, al movimento neorealista e ai problemi del meridionalismo (Dei, 2018). Una ...
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movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...
comunismo
s. m. [dal fr. communisme; v. comunista1]. – 1. a. Dottrina che, sulla base delle formulazioni teoriche di Marx e Engels, propugna un sistema sociale nel quale sia i mezzi di produzione sia i beni di consumo siano sottratti alla...