SOCIALISMO (XXXI, p. 990)
Franco LOMBARDI
Ideologia del movimento socialista: carattere del nuovo socialismo; vecchio e nuovo socialismo; socialismo e comunismo. - Dopo i movimenti avutisi già nel primo [...] , a grado a grado, con l'allontanarsi dalla unità della lotta clandestina e l'evolversi della politica comunista, in contrapposizione con i diversi movimenti e partiti comunistici. Tuttavia, da un punto di vista teorico, il risorgere del socialismo è ...
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Liberalismo
Giuseppe Bedeschi
(XXI, p. 36; App. II, ii, p. 192)
La società aperta e i suoi nemici
Il 20° secolo è stato il secolo dei grandi regimi totalitari e delle ideologie che li hanno ispirati. [...] della nostra epoca se non si parte da questo dato di fatto. Comunismo e fascismo sono stati i due estremi con i quali il l. uguale. Questo è il punto d'incontro fra l. e movimento democratico. Ma la coincidenza finisce qui, perché diversi sono gli ...
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POLITICA INTERNAZIONALE
Marco Carnovale
La p.i., come disciplina di studio, ha per oggetto il complesso delle relazioni e le risultanti dell'interazione tra stati o gruppi di stati. Così intesa, va [...] in Africa e in America latina) sia nel nuovo, e allora importantissimo, ambito ideologico (all'interno del movimentocomunista internazionale).
Ruolo dell'ideologia. - Contestualmente al nascere dell'ordine bipolare, un'altra novità della p.i. del ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] le correnti marxiste, ha in realtà connotato tutte le rivoluzioni contemporanee (v. oltre), compresi i movimenti esplosi nelle società comuniste, ed è stato definito come "una reazione mondiale contro le dottrine centrali dello stesso razionalismo ...
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RIVOLUZIONE
Luciano Gallino
(XXIX, p. 498)
Nel senso politico-sociale il termine r. indica una trasformazione radicale dei rapporti sociali che formano la base di una determinata società o di uno dei [...] più di 200.000 nel successivo mese di ottobre, essa concepì e diresse il movimento che abbatté il governo dei partiti moderati. Subito dopo diede origine al Partito comunista dell'Unione sovietica, che arrivò ad avere circa 30 milioni di membri, e in ...
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Servizi segreti
Giuseppe De Lutiis
I s. s., o servizi di informazione e sicurezza, sono organismi militari o civili che svolgono attività di spionaggio, controspionaggio e più in generale raccolta di [...] di Polizia di Stato, con compiti di controllo dei movimenti politici ostili alla guerra, la cui esistenza fu regolarizzata periodi più oscuri della storia dell'Italia repubblicana, comunemente noto come quello della strategia della tensione. Negli ...
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Tecnocrazia
Domenico Fisichella
SOMMARIO: 1. Il rischio dell'ambiguità concettuale. 2. L'economia come discrimine. 3. I precursori. 4. Tre rivoluzioni industriali. 5. Caratteri strutturali e funzionali. [...] natura rimane sostanzialmente immota, nel secondo è messa in movimento. Da qui la conseguenza che viene spesso tratta. L emerge la marxiana ed engelsiana visione utopica di una ‟società comunista, dove ciascuno non ha un esclusivo ambito di attività, ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] di ogni spontaneismo nel conflitto di classe e di ogni aggregazione, nell'ambito del movimento dei lavoratori, che non sia saldamente inserita nel movimentocomunista, cioè sotto la guida e il controllo dell'unico soggetto politico della classe, che ...
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Ideologia
Georges Burdeau
di Georges Burdeau
Ideologia
sommario: 1. Introduzione. 2. L'ideologia come fatto sociale. 3. Funzione delle ideologie. 4. Politica e ideologia. 5. Imprevedibilità della fine [...] celebrazione dell'ideologia - egli si colloca nella rete di comunicazioni, nel sistema di messaggi da cui deriva il ‛consenso pura, oggetto di contemplazione; è tutt'insieme un'immagine e un movimento verso l'avvenire. C'è in essa un'energia latente, ...
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Totalitarismo
KKarl D. Bracher
di Karl D. Bracher
Totalitarismo
sommario: 1. Definizioni e controversie. 2. Sviluppo e ‛autointerpretazione' del totalitarismo. 3. Possibilità di applicazione. 4. Conclusioni. [...] , con l'esclusione delle altre, o con l'assorbimento di tutti i gruppi nella conclamata ‛comunità nazionale'. In realtà, il movimento totalitario è e resta rigidamente e gerarchicamente organizzato sotto una guida rigorosamente autoritaria, in quanto ...
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movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...
comunismo
s. m. [dal fr. communisme; v. comunista1]. – 1. a. Dottrina che, sulla base delle formulazioni teoriche di Marx e Engels, propugna un sistema sociale nel quale sia i mezzi di produzione sia i beni di consumo siano sottratti alla...