EGUAGLIANZA
Ronald M. Dworkin e Alessandro Pizzorusso
Eguaglianza
di Ronald M. Dworkin
Rassegna dei problemi
Sebbene per molti secoli l'eguaglianza abbia costituito un potente ideale politico, [...] se non dà luogo a una situazione in cui nessun membro della comunità invidia l'insieme di risorse possedute da un altro membro di , nel corso della storia, quasi soltanto da movimenti qualificabili come utopisti: la stessa dottrina marxista, che ...
Leggi Tutto
Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] Nera una volta che questa sia stata riconquistata [...] Il punto cruciale è l'unificazione del movimento mondiale dei Negri e la costituzione di un movimentocomune senza mai perdere di vista le specificità dei singoli aspetti" (cit. in Langley, 1973 ...
Leggi Tutto
Leadership
Luciano Cavalli
Il concetto di leadership
La parola e il concetto
Il concetto di leadership viene oggi impiegato, anche in sede scientifica, per un tipo di relazione sociale che ha il più [...] rapporto fra capo e massa, prima di compiere, sempre movendo da Freud, la famosa e contestata ricerca sulla "personalità hanno creato l'esigenza. Basti qui ricordare lo sviluppo delle comunicazioni aeree e dei mass media che ha dato realtà crescente a ...
Leggi Tutto
Costituzionalismo
Nicola Matteucci
Definizione
Con il termine 'costituzionalismo' generalmente si indica la riflessione intorno ad alcuni principî giuridici che consentono a una costituzione di assicurare [...] civili: John Lilburne (1614-1657), guida del movimento dei levellers, stese nel 1647-1649 tre Camera dei lord temporali e spirituali) e i molti (la Camera dei comuni). Su questa linea si muove anche John Locke nel secondo Treatise of government ...
Leggi Tutto
Stratificazioni sociali
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Stratificazioni sociali
sommario: 1. Introduzione. 2. Teorie sull'origine delle classi sociali. 3. Momenti rilevanti nella storia della stratificazione [...] più o meno a ‛svantaggiato' e che ‛operai e contadini' dovesse essere la parola d'ordine fondamentale. Anzi, il movimentocomunista cinese, sotto la direzione di Mao, fece proprio dei contadini la principale base politica per la conquista del potere ...
Leggi Tutto
Movimenti politici e sociali
Sidney Tarrow
Introduzione
Nello studio dei movimenti politici e sociali, più che in qualsiasi altro ambito della ricerca sociologica, vengono alla luce sia i vantaggi che [...] e l'oligarchia interna riscontrate da Michels non sono preordinate (v. ad esempio Lipset e altri, 1977). È più comune che i movimenti attuali basino i loro rapporti tra leaders e seguaci su modelli meno rigidi di 'spazi liberi', in cui la ...
Leggi Tutto
BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] minore feudalità e della città in movimento verso nuovi ordinamenti sociali e politico- 145 s., 147, 149, 152, 155, 157-161, 163-167, 169 s.; P. Torelli, Un Comune cittadino in territorio ad economia agricola, I, Mantova 1930, pp. 13, 16, 19, 20 n. 7, ...
Leggi Tutto
Liberta
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Libertà
sommario: 1. Libertà negativa. 2. Libertà positiva. 3. Libertà di agire e libertà di volere. 4. Determinismo e indeterminismo. 5. Libertà dell'individuo [...] 'uomo, in quanto parte del tutto sociale, come membro dell'‛io comune', non ubbidisce ad altri che a se stesso, cioè è autonomo personali, la libertà d'opinione, d'iniziativa economica, di movimento, di riunione e simili, e la libertà di partecipare ...
Leggi Tutto
Giornalismo
DDenis Hamilton
di Denis Hamilton
Giornalismo
sommario: 1. Natura, importanza e compiti del giornalismo. 2. Il giornalismo e il suo pubblico. Il gusto popolare. 3. Il giornalismo e i mutamenti [...] delle idee dei singoli scrittori. In larga misura, il movimento era una risposta al fatto che i giornalisti si ritrovavano dovrebbero lavorare in stretto accordo. Essi hanno notevoli interessi in comune. Da un lato, lo Stato è, e dev'essere, ...
Leggi Tutto
Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] e la consapevolezza di una propria distinta identità. Le loro idee avevano però una portata meramente locale, e il movimento trovò scarso appoggio nell'ambito della comunità cristiana, e assolutamente nessuno al di fuori di questa.
Entrambi questi ...
Leggi Tutto
movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...
comunismo
s. m. [dal fr. communisme; v. comunista1]. – 1. a. Dottrina che, sulla base delle formulazioni teoriche di Marx e Engels, propugna un sistema sociale nel quale sia i mezzi di produzione sia i beni di consumo siano sottratti alla...