Boezio, Severino
Francesco Tateo
Filosofo e letterato romano, discendente dalla nobile gente Anicia, vissuto fra il V e il VI secolo durante la dominazione ostrogota in Italia.
La condizione sociale [...] " ), che D. traduce ogni subito movimento di cose non avviene santa alcuno discorrimento l'argomentazione di Mn I XII 1-5) e la precisazione del rapporto intercorrente fra di essere penetrato nel cielo delle Stelle fisse e di aver acquistato ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Keplero e Cartesio perfezionano la teoria della visione e approfondiscono lo studio [...] primo elemento, di cui sono formate le stelle e il Sole, che trasmettono il moto impulsi attraverso l’etere. La luce è un movimento dell’etere per onde sferiche: l’onda è disseminati qua e là, azzurro e giallo.
5. Vi sono quindi due specie di colori ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La matematica applicata all'astrologia
Edward S. Kennedy
La matematica applicata all'astrologia
L'astrologia può essere definita come [...] del Sole, se è notte, usa una stella. In entrambi i casi, egli fa ruotare tangenti in cui g è invece pari a 6,5 o 7.
Intorno al IX sec. furono riconosciute le i pianeti nel punto vernale. Il loro movimento, infatti, era tale che alla fine dell ...
Leggi Tutto
La cosmologia e la materia oscura dell'Universo
David N. Schramm
(Astronomy and Astrophysic Center University of Chicago Chicago, Illinois, USA)
La cosmologia è oggi guidata dall'esperimento e dall'osservazione [...] previsione cosmologica dell'esistenza di meno di 3,5 famiglie di neutrini: ciò significa che tre agisca solo la gravità delle stelle in esse visibili e del l'inizio. Dopo 10-³⁵ secondi, un movimento e una formazione di struttura significativi erano ...
Leggi Tutto
La grammaticalizzazione è il fenomeno per cui forme linguistiche libere (per es., parole) perdono gradualmente l’autonomia fonologica e il significato lessicale, fino a diventare forme legate con valore [...] Res Gestae a Fine Corneli Taciti 17, 8; stellas ire trahendo comas «le stelle andar trascinando la chioma», in Fortunato, Poesie V, 5).
3.1.2 Verbi di movimento. Nelle lingue romanze alcune costruzioni sono invece molto produttive: si tratta del tipo ...
Leggi Tutto
Le completive sono frasi subordinate che svolgono la funzione di ➔ soggetto, oggetto diretto (➔ oggetto) o complemento indiretto del verbo della frase reggente, come negli esempi seguenti:
(1) che sono [...] 33) raramente avviene che si vedano le stelle cadenti
(34) mi dispiace che sia desideravano mostrare ai figli le macchine in movimento
(80) detesto alzarmi presto
(81) Studi di grammatica italiana» 19, pp. 5-40.
Schwarze, Christoph (2009), Grammatica ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il melodramma apre il Settecento con una forma ancora unificata, dalla quale però si [...] istituzione dell’Arcadia a Roma , il 5 ottobre 1690. L’idea di riforma scena, notevole movimento scenico, molte scene perdo appieno.
ARISTEA: Ah, qual passaggio è questo! Io dalle stelle
precipito agli abissi. Eh no: si cerchi
miglior compenso. Ah ...
Leggi Tutto
Visione
Adriana Fiorentini
Lamberto Maffei
Il termine visione (dal latino visio, derivato di videre, "vedere") indica il processo di percezione degli stimoli luminosi, la funzione e la capacità di [...] per es., vediamo solo le stelle che hanno un'intensità luminosa superiore traduce nella scala dei grigi. Nella fig. 5 è rappresentato l'albero dei colori, costituito da percezione della posizione spaziale e del movimento degli oggetti. Nella via verso ...
Leggi Tutto
ARDIGÒ, Achille
Roberto Cipriani
La formazione
Nacque a San Daniele del Friuli (provincia di Udine) il 1° marzo 1921. Il padre, Mario, era nipote del filosofo positivista, dapprima prete e poi ateo, [...] Magnani, morto il 5 dicembre 1944), costituitasi per la fusione tra il battaglione Stelle verdi (che richiamava , con altri, la rivista Cronache sociali, espressione del movimento Civitas humana, promosso nel settembre 1946 da Dossetti, Amintore ...
Leggi Tutto
ALESSI, Galeazzo
Mario Labò
Architetto, nato a Perugia nel 1512 (secondo F. Alberti). Appartenne a famiglia facoltosa; perdette presto il padre, Bevignate, morto nel 1527. Il Lancellotti gli dà per [...] poi i documenti mostrano l'A. in continuo movimento fra Genova, Milano e Perugia. Circa il la chiesa è opera sua. Da Milano andò il 5 luglio 1562 a Brescia, dove s'incontrò col Palladio suo, il chiostro detto "delle stelle" in S. Pietro a Perugia. ...
Leggi Tutto
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...
stellato2
stellato2 agg. Nel linguaggio giornalistico e politico, relativo al Movimento 5 Stelle e ai suoi sostenitori e aderenti; usato come s. m., aderente al Movimento 5 Stelle. ◆ Marco Forzese, presidente della commissione Affari istituzionali,...