1. Le osservazioni astronomiche e una lenta, ma incessante evoluzione delle dottrine filosofiche e meccaniche della natura condussero alla legge della gravitazione universale (v. gravitazione, XVII, p. [...] assi cartesiani di direzioni invariabili relativamente alle stelle fisse e con l'origine in S) rispetto alla generica normale al piano del movimento. Questa quantità si indica con c e deve soddisfare ad un'equazione di 5° grado scoperta dal Lagrange. ...
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Terra e spazio circumterrestre
Marcello Coradini
Maurizio Fea
Con la locuzione Terra e spazio circumterrestre ci si riferisce alla regione dello spazio che racchiude la Terra e in cui si risentono [...] interagendo con il ferro fluido in movimento, avrebbe prodotto correnti elettriche che a potenziale alle due estremità di circa 5 kV. L'utilità di questo sistema lunghi di permanenza orbitale precipitano come stelle cadenti artificiali. Si stima che ...
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Galilei, Galileo
Paolo Galluzzi
Il padre della scienza moderna
Nel Seicento il grande scienziato e filosofo Galileo Galilei ha confermato con le sue osservazioni astronomiche, condotte con il cannocchiale, [...] contributi dati alla moderna concezione del movimento e, più in generale, alla dei pianeti, del Sole e delle stelle fisse dalle quali era circondata.
Ben di loro come la serie dei numeri dispari (1,3,5,7,9 e così via). Questo dato non solo confermò ...
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Telescopi
Lodewijk Woltjer
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Tipi di telescopi: a) telescopi a primo fuoco; b) telescopi cassegrain; c) telescopi coudé. 3. Aspetti tecnici e ambientali: a) materiali per [...] regione più favorevole (20-35°) in cui si riscontra un lento movimento discendente nell'atmosfera e dove le perturbazioni sono più rare. Allo stesso a λ6/5.
Se si vuole raffinare l'immagine di un oggetto, è necessario trovare una stella di riferimento ...
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Cosmologia
FFrancesco Melchiorri
di Francesco Melchiorri
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. La transizione della cosmologia dal 'complicato' al 'semplice' (1970-1980). ▭ 3. Dal 'semplice' al 'complicato' [...] abbondanze osservate nelle stelle e nel mezzo interstellare degli elementi leggeri, quali H, 4He, 3He (v. fig. 5) attraverso lo studio di fondo isotropa; ma se la nube è in movimento, imprime un effetto Doppler sui fotoni diffusi in corrispondenza ...
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Astronomia multicanale
Lodewijk Woltjer
Per lungo tempo le osservazioni astronomiche sono state effettuate soltanto nella parte visibile, od ottica, dello spettro elettromagnetico, prima a occhio nudo [...] i dettagli dell'immagine e di osservare le stelle molto deboli. Se, per esempio, con un telescopio di 5 m di diametro si osserva la luce blu onda, è necessario controllare con estrema cura il movimento degli strumenti durante il volo nello spazio. ...
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Scienza greco-romana. La scienza del cielo nel periodo pretolemaico
Alan C. Bowen
La scienza del cielo nel periodo pretolemaico
I documenti superstiti della scienza del cielo tra il IV sec. a.C. e [...] Sole e della Luna (infatti, la sfera delle stelle fisse è quella che imprime il movimento a tutte quante le altre sfere, e quella orbita di grandezza diversa» (Vitruvio, De architectura, IX, 1, 5).
In questo brano, il moto (diretto) verso est di tutti ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Ottica, scienza dei pesi e cinematica
Katherine Tachau
John D. North
Johannes M.M.H. Thijssen
Ottica, scienza dei pesi e cinematica
'Perspectiva': [...] stretto ‒ era l'irraggiamento da parte del Sole e delle stelle, insieme al suo effetto su tutti gli esseri viventi, la aumenta θ.
Post. 5*. d/c decresce quanto θ aumenta. [Qui d è il movimento verticale corrispondente a un movimento obliquo c; v. ...
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Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] si prestava molta più attenzione alla spiegazione dei movimenti delle 'stelle erranti', ovvero dei pianeti, le cui posizioni della chiesa doveva essere un'ellisse di lunghezza 38,5 cm e di larghezza 28,5 cm. Dopo aver lasciato i Medici, nella metà ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] di righe del tecnezio nello spettro di stelle di tipo S. La scoperta di fase del sonno, caratterizzata dal rapido movimento degli occhi sotto le palpebre chiuse Smale dimostra la famosa congettura per n≥5: una varietà differenziabile di dimensione n ...
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stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...
stellato2
stellato2 agg. Nel linguaggio giornalistico e politico, relativo al Movimento 5 Stelle e ai suoi sostenitori e aderenti; usato come s. m., aderente al Movimento 5 Stelle. ◆ Marco Forzese, presidente della commissione Affari istituzionali,...