CALDARELLI, Nazareno (noto con lo pseud. Cardarelli Vincenzo)
Felice Del Beccaro
Nacque a Corneto Tarquinia (Viterbo) il 1ºmaggio 1887 da padre ignoto all'anagrafe (ma Antonio Romagnoli) e da Giovanna [...] posizioni: il C. annuncia "quel movimento a spirale che informerà l'opera C. ebbero nell'affermarsi di quella "prosa d'arte" che dominò a lungo la nostra attività letteraria si avvale di una lingua più concreta e corposa, armoniosamente omogenea.
Lo ...
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BENE, Carmelo
Piergiorgio Giacchè
Nacque il 1° settembre 1937, secondogenito di Umberto e di Amalia Secolo, in località Campi Salentina (Lecce), dove i genitori avevano in gestione un tabacchificio di [...] inizi.
In quel periodo Bene partecipò al movimento delle cosiddette 'cantine romane' ('movimento' la cui notorietà si dovette più estetici della sua arte – che, se non potevano non sembrare criptici sulla carta, divennero poi concreti e visibili ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Piero Martinetti e Antonio Banfi
Massimo Ferrari
Nella filosofia italiana della prima metà del Novecento Piero Martinetti e Antonio Banfi hanno rappresentato due percorsi intellettuali che non solo [...] partecipazione di Ernesto Buonaiuti, protagonista del movimento modernista scomunicato nel 1921 e sospeso principio egli accompagnava contestualmente l’attenzione per la vita concreta dell’arte, su cui si soffermavano molte sue lezioni universitarie; ...
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GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] a Torino. Affermava in un diario: «L’arte è il mio primo fronte di combattimento o forse creato da Olivetti a sostegno del Movimento di Comunità da lui fondato, simbolo (ma di più: l’universale concreto, la Besonderheit!) della nostra speranza».
E ...
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GASLINI, Giorgio
Stefano Zenni
Nacque a Milano il 22 ottobre 1929, da Mario Dei Gaslini e Iride Boselli. Il vero cognome del padre era il secondo, Gaslini; il primo fu aggiunto per distinguersi da [...] forse in anticipo sui tempi di quel movimento che negli Stati Uniti Gunther Schuller avrebbe teoria ma della propria concreta pratica professionale ed espressiva. del ’68, Milano 1975; Tecnica e arte del jazz, Milano 1982; Thelonious Monk. La ...
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Temi olimpici: l'economia dei giochi
Oscar Eleni
Le Olimpiadi sono state occasione per fare e costruire molto, ma nel loro nome sono stati edificati anche monumenti allo spreco. Anche se c'è stato chi [...] per i giovani, occorreva una base concreta, il sostegno di uno Stato, anche lo slancio del 20° secolo, città d'arte con una vivace attività di teatro e musica, sono state elemento importante per il progresso del movimento: nel 1988, a Calgary e Seul, ...
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OLIVETTI, Adriano
Giuliana Gemelli
OLIVETTI, Adriano. – Nacque a Ivrea l’11 aprile 1901, primo di sei fratelli, da Camillo, di origine ebraica, e da Luisa Revel, valdese.
Il padre, ingegnere eclettico [...] né troppo piccola, concreta, territorialmente definita, dotata umana, della cultura e dell’arte, che il destino aveva realizzato in , Torino 1980; U. Serafini, A. O. e il Movimento Comunità: una anticipazione scomoda, un discorso aperto, Roma 1982; ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il capolavoro di Giovanni Boccaccio è il Decameron – scritto tra il 1349 e il 1351 [...] e la nascita di un nuovo movimento culturale, debitore del magistero petrarchesco: . Ma pure, come valenti uomini, ogni arte e ogni forza operando, essendo da infinito ritratti dei personaggi, sempre vividi e concreti, si alterna a un effetto di ...
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BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] famiglia, titolare di una compagnia di arte della seta e di banco, che aveva cui gli è possibile, quella concreta del soldato che ha realmente combattuto informato i capitani degli scopi reali del movimento "con dirli che questa era l'intentione ...
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BAROZZI (Barozio), Iacopo (Giacomo), detto il Vignola
Stefano Bottari
Nacque a Vignola (Modena) da Bartolomeo, il 10 ott. 1507.
Dai più autorevoli biografi (Vasari, Danti), e per sua stessa ammissione, [...] ad enuclearla in maniera più decisa e concreta, contribuì di certo il primo soggiorno immette il senso del movimento" per l'impianto Orti farnesiani ed il nuovo ingresso al Palatino, in Bollett. d'arte, s. 4, XLIV (1959), pp. 272275; D. Gioseffi, ...
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concreto
concrèto agg. [dal lat. concretus «denso, rappreso, concreto», part. pass. di concrescĕre «condensarsi, coagularsi»]. – 1. non com. a. Solido, consistente, condensato: sostanze c., sostanze solide o che hanno riacquistato solidità...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...