DU QUESNOY, François, detto il Fiammingo
Gerardo Casale
Nacque a Bruxelles all'inizio del 1597 dallo scultore Jerôme il Vecchio e da Elisabeth van Machen; fu battezzato nella parrocchia di S. Gudule [...] rivelano soprattutto nella realizzazione concreta delle sue opere, in modo da fare sembrare in movimento la figura; infatti i suoi A. Santangelo, F.D. La Vergine e l'Infante, in Boll. d'arte, XL (1955), p. 375; IlSeicento europeo, Roma 1956, pp. 55, ...
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Gentile e lo Stato etico corporativo
Carlo Altini
La critica della società borghese e delle istituzioni liberal-democratiche in Europa
Nella cultura filosofica e politica europea di inizio Novecento [...] della libertà dell’individuo, ma l’attualità concreta del suo volere, perché lo Stato non forma di cultura, come l’arte o la letteratura, che caratterizza la sindacalismo, colpevoli di irrigidire il movimento storico-economico nella lotta di classe ...
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Fisiognomia
Patrizia Magli
Fisiognomia o fisiognomonia (dal greco ϕυσιογνωμονία, tardo ϕυσιογνωμία, composto di ϕύσις, "natura", e tema di γιγνώσκω, "conoscere") è il nome della disciplina parascientifica [...] indizi colti attraverso l'osservazione concreta dei volti reali, ben presto quando il volto "è raffreddato dai movimenti e passioni dell'animo" (Della fisionomia 1995.
f. caroli, Storia della fisiognomica. Arte e psicologia da Leonardo a Freud, Milano ...
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CASONI, Giambattista
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 31 ott. 1830 da Giuseppe. Rimasto orfano, venne allevato, insieme con il fratello minore Giulio, dallo zio patemo Francesco, canonico di [...] cominciò a "prendere consistenza concreta… un partito cattolico e "modellate alle antiche corporazioni d'arte" (Gambasin, p. 132); , ad Indicem; L. Bedeschi, L'epispolario Acquaderni e il Movimento cattol. italiano, in Rass. di Politica e di storia, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Paolo Lomazzo
Tomaso Montanari
Il lombardo Giovanni Paolo Lomazzo è una delle figure di spicco della cultura artistica italiana della seconda metà del Cinquecento. I suoi scritti appaiono il [...] il dolor ch’in quella etade / Che fiori dovea l’arte, ciò m’avvenne / Però che fu per mia infelice avere una figura, è che mostri di moversi, il che chiamano i pittori furia de una delle vere peculiarità dell’esperienza concreta di Lomazzo, a cui il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Filippo Vassalli
Giovanni Chiodi
Al di là dei cospicui contributi in campo romanistico e civilistico, Filippo Vassalli, per spessore culturale, rientra nel novero delle menti eccezionali capaci di rilevare [...] che conducono alla prolusione romana del 1930 su Arte e vita nel diritto civile (pubblicata in «Rivista in più regole, una considerazione più concreta dell’uomo, nella varietà dei messaggio:
Assecondare […] il movimento in atto verso il superamento ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Daniele Ruini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il fenomeno delle avanguardie si è presentato all’inizio del Novecento in tutta Europa [...] Tzara, principale teorico del movimento. Il termine dada pare ben rendere l’alogicità e il nonsense dell’arte dadaista: sembra infatti che tam”, interessati alla sperimentazione della poesia visiva, concreta e sonora: tra essi Adriano Spatola, ...
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D'ARIA (De Ayra, De Aera, de Ayria, D'Auria, de Oria)
Laura Tagliaferro
Famiglia di scultori lombardi attiva a Genova e a Savona tra il 1466 e il 1520 circa, alla quale appartennero Bonino, Giovanni [...] ad una sorta di movimento che tenta di rompere il ipotesi ma nessuna di esse è fondata su elementi concreti (Alizeri, 1876, pp. 190 s., 193; pp. 26, 48, 58-62, 66 s.; A. Venturi, Storia d. arte ital., VI, Milano 1908, pp. 835 s., 939 (per Michele); P ...
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Formalismo
Pietro Montani
Con il termine formalismo ci si riferisce a un insieme di innovative ricerche sulla letteratura e la poesia elaborate in Unione Sovietica nel corso degli anni Venti del Novecento [...] la teoria del cinema coinvolse il movimento in modo non occasionale per cui cui i formalisti si avvicinarono nel concreto al fatto cinematografico.
A tal parte invalidata dall'assunto della separazione tra arte e vita, cui quella scuola rimase fedele ...
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New American Cinema
Franco La Polla
Se storicamente l'esperienza di Jonas Mekas e dei registi riuniti nel New American Cinema Group (NACG) viene identificata nell'etichetta di N. A. C., in un senso [...] D'altra parte il cinema d'arte, indipendente, sperimentale e d'avanguardia In tal modo il NACG dava forma concreta a un ideale di autore che Hollywood strada a un vero e proprio genere, il concert movie, di gran voga negli anni Settanta ‒ ai registi ...
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concreto
concrèto agg. [dal lat. concretus «denso, rappreso, concreto», part. pass. di concrescĕre «condensarsi, coagularsi»]. – 1. non com. a. Solido, consistente, condensato: sostanze c., sostanze solide o che hanno riacquistato solidità...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...