LUDOVICO da Fossombrone
Dario Busolini
Nacque a Fossombrone intorno al 1490 da Angela e Nicolò Tenaglia. Nel 1516, discostandosi dalle tradizioni militari della sua famiglia, scelse la vita religiosa [...] fuggì dal convento insieme con il fratello Raffaele, che nella comunità osservante viveva da laico, non avendo professato i voti. forniti di notevole preparazione culturale, creò un forte movimento a favore di un maggiore impegno dei cappuccini nell' ...
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BERTARI (Berettari, Bertari-Poliziano), Giovanni
Antonio Rotondò
Si ignora l'anno della sua nascita; ma nel 1541, nel processo intentato contro di lui dall'inquisitore di Modena, un testimone lo dice [...] di privati e inaccessibile.
Il B. partecipò al movimento riformatore modenese della prima metà del secolo, ed il -36, 47, 57-58, 142, 171-172, 198, 328; le comunicazioni del Morone al Contarini in Reginaldi Poli Epistol. collectio, III, Brescia 1748, ...
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Ghose, Gautam (noto anche come, Ghosh Goutani)
Sergio Di Giorgi
Regista cinematografico bengalese, nato a Calcutta il 24 luglio 1950. Autore completo (che cura sceneggiatura, fotografia, montaggio e, [...] e valorizzato l'eredità di quel vasto movimento connotato da forti motivazioni sociali e politiche Il barcaiolo del fiume Padma), che descrive la convivenza tra le due comunità, induista e musulmana, di un villaggio di pescatori, ma anche Gudia ...
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PARADZANOV, Sergej Iosifovic
Daniele Dottorini
Paradžanov, Sergej Iosifovič (forma russa di Paradjanian, Sarkis)
Regista armeno, nato a Tbilisi (Georgia) il 9 gennaio 1924 e morto a Erevan (Armenia) [...] personale, tutto incentrato sulla vita e sulle tradizioni di una comunità dei Carpazi (sul cui sfondo si svolge la vicenda) detto appunto 'Sajat nova' (Re del canto). Qui ogni movimento del cinema è annullato e P. costruisce una serie molteplice di ...
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GHIGNONI, Alessandro
Aldo Bartocci
Nacque a Roma il 17 nov. 1857 da Giuseppe e Agnese Ubizi. Quindicenne entrò nella Congregazione dei chierici regolari di S. Paolo (barnabiti): fu a Roma per il noviziato [...] , uno dei pochi che a Firenze avevano abbracciato il movimento ceciliano fin dall'inizio, venne costituito il Comitato per archivi del collegio Alle Querce di Firenze e in altre comunità barnabite.
Tra quelli editi si ricordano: Il cardinale Lavigerie ...
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CAMORANA (Camurana, Camorando, Camerona), Francesco
Antonio Rotondò
Nato in data imprecisabile da una relazione adulterina in una famiglia da poco inurbata dalla villa modenese di Camorana, fu avviato [...] latino e volgare valsero al C. l'assunzione a cancelliere del Comune, "nonostante che non fosse cittadino", come annotò il Castelvetro.
Il e sicure testimonianze della sua personalità nel movimento modenese di tendenze eterodosse. Nel febbraio del ...
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Ambedkar, Bhimrao Ramji
Giurista e politico indiano (Mhow, Maharastra 1891-Nuova Delhi 1956). Di casta Mahar, importante comunità «intoccabile» del Maharastra, nel 1907 superò l’esame di ammissione all’università [...] una autentica riforma della vita sociale che garantisse il rispetto dei diritti di tutti. Assunse un ruolo guida nel movimento delle «classi depresse» e fu invitato dagli inglesi alla Round table conference: qui si ritrovò in un folto gruppo ...
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BERNARDINO da Montolmo (da Monte dell'Olmo)
Francesco Cagnetti
Nacque a Montolmo (Corridonia) intorno al 1492. Di famiglia agiata, entrò diciannovenne nell'Ordine conventuale, nel quale acquistò fama [...] 'Angelo in Vado), per passare poi nel 1532 quando quella comunità si sciolse, al nuovo Ordine cappuccino. In questo egli sostenne di nuovo di quella emiliana dal 1549 al 1551.
Nel movimento cappuccino B. fu tra gli esponenti della tendenza che più ...
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Munch, Edward
Flaminia Giorgi Rossi
Il pittore solitario dell’angoscia
Il grande pittore norvegese Edvard Munch rappresenta nelle sue opere gli ossessionanti fantasmi che costellano la sua vita interiore, [...] Loten in Norvegia nel 1863, Munch si forma accanto alla comunità di giovani artisti ribelli di Cristiania (attuale Oslo). I determinante per la nascita della secessione di Berlino, movimento di giovani artisti dissidenti nei confronti della cultura ...
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BOVACCHIESI, Giovanni (Iohannes de Bovachiesibus, Iohannes de Prato)
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Di famiglia originaria di Bovecchio nel Mugello stabilitasi a Prato nel sec. XIII, nacque in questa città da Bernardo nel 1397. [...] di proprietà fondiarie fatti a chiese e a comunità religiose a partire dal 1427, anno dell'istituzione gymnasii patavini, Patavii 1757, pp. 39 s.; E. Fiumi, Demografia,movimento urbanistico e classi sociali in Prato..., Firenze 1968, p. 322; ...
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movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...
comunismo
s. m. [dal fr. communisme; v. comunista1]. – 1. a. Dottrina che, sulla base delle formulazioni teoriche di Marx e Engels, propugna un sistema sociale nel quale sia i mezzi di produzione sia i beni di consumo siano sottratti alla...