GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] novembre si trasferì a Torino, per lavorare al giornale La via del Piemonte, creato da Olivetti a sostegno del Movimento di Comunità da lui fondato, in vista delle elezioni politiche del 1958: lo dirigeva Pampaloni, con Nello Ajello redattore capo ...
Leggi Tutto
GIURLANI, Aldo (pseudonimo Aldo Palazzeschi)
Giorgio Taffon
Nacque il 2 febbr. 1885, da Alberto e Amalia Martinelli, a Firenze, in una casa di via Guicciardini.
Il padre era un solido commerciante, titolare [...] a nuove forme creative, che impegnava tutti i movimenti avanguardistici del primo Novecento, ben oltre il gusto di fuori delle regole, che diverge con disagio dalla generale "comunità umana", come ebbe a precisare lo stesso G. nella premessa ...
Leggi Tutto
GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] retorico è funzionale al docere e al movere: la persuasione prevale così sulle concatenazioni logiche 3 apr. 1285 G. acquistava una vigna. A legare G. alla locale comunità di frati è il testamento di suor Iulitta, moglie di frate Bonaventura da ...
Leggi Tutto
CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] attratto dall’azione politica, fu tra i fondatori del Movimento di unità popolare capeggiato da Tristano Codignola, e riuscì 1953], e iniziò altri racconti) e nel giornalismo (collaborando a Comunità e a Il Nuovo Corriere). Vide la luce in quell’anno ...
Leggi Tutto
ONGARO BASAGLIA, Franca
Maria Grazia Giannichedda
Nacque a Venezia il 5 settembre 1928, seconda di quattro figli: Alberto, il maggiore, Cecilia e Luisa. La madre, Carolina Trevisan, faceva la casalinga, [...] chiusi nelle loro esperienze elitarie, fondamentalmente scettici sulla possibilità di introdurre elementi critici nel senso comune. Il movimento italiano invece si sviluppò nei manicomi pubblici, costruì i nuovi servizi in un rapporto magari ...
Leggi Tutto
ALVARO, Corrado
Ferdinando Virdia
Nacque a San Luca (Reggio Calabria) il 15 apr. 1895. Figlio di un maestro elementare, piccolo proprietario di terre, dopo aver compiuto i primi studi, s'allontanò dalla [...] e per quello attivo e militante del movimento vociano. I suoi interessi politici si precisavano L'arte di A., in Il Mondo, 26 giugno 1956; F. Pampaloni, La morte di A., in Comunità, X (1956), pp. 7 s.; C. Bo, Realtà e poesia di C. A., Roma 1958 ...
Leggi Tutto
EMILIANI GIUDICI, Paolo
Lucia Strappini
Nacque il 3 giugno 1812 a Mussomeli (Caltanissetta) da Salvatore Giudice e Antonia Cinquemani. Di salute cagionevole, non frequentò alcuna scuola ma compi i primi [...] studi, ai margini delle vicende politiche del movimento indipendentistico nazionale. Nel giugno 1859, incitato da ampliata in 3 voll. E pubblicata con il titolo Storia dei Comuni italiani, ibid. 1864-66), dove tornava pienamente dispiegata la ...
Leggi Tutto
MARCHETTI, Alessandro
Cesare Preti
Nacque a Pontormo (ora Pontorme, frazione di Empoli), il 17 marzo 1633 da Angelo e da Luisa Buonaventuri. Terzo di cinque figli, non ancora adolescente rimase orfano [...] che da allora diventarono il gruppo egemone della comunità scientifica toscana.
Fu, probabilmente, la delusione derivante di Galilei e di Torricelli nel campo della scienza del movimento dei gravi, riprese le tematiche affrontate nel De resistentia ...
Leggi Tutto
MANZI, Alberto
Adolfo Scotto di Luzio
Nacque a Roma il 3 novembre del 1924, figlio di Ettore, tramviere, e di Maria (Rina) Mazzei, casalinga. I genitori ebbero anche un’altra figlia, Elena. Iscrittosi [...] riformatorio romano attirarono l’attenzione del Movimento di collaborazione civica.
Il Movimento era stato fondato a Roma sul finire perduto, ad Isa è chiusa la via di un ritorno alla comunità bianca. È un «muso bianco», come ha notato a suo ...
Leggi Tutto
CENA, Giovanni
Piero Craveri
Nacque a Montanaro (Torino) il 12 gennaio del 1870, in una famiglia povera, da Gioanni, tessitore, e Maddalena Biletta, giornaliera agricola; numerosi i fratelli. La miseria [...] del democratismo borghese, ma sono solo affinità che risalgono alla comune radice populistica. La difficoltà sta nel raccoglierli in un disegno C. seguì con attenzione la formazione del movimento nazionalista, in cui sembrava riconoscersi, nulla ...
Leggi Tutto
movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...
comunismo
s. m. [dal fr. communisme; v. comunista1]. – 1. a. Dottrina che, sulla base delle formulazioni teoriche di Marx e Engels, propugna un sistema sociale nel quale sia i mezzi di produzione sia i beni di consumo siano sottratti alla...