SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] spagnola in Italia, che condizionava la libertà di movimento del pontefice, come pure del fatto che la G. Giubbini-L. Londei, La visita di mons. Innocenzo Malvasia alle comunità dell'Umbria: Perugia, Todi, Assisi, Perugia 1994; C. Mandel, Sixtus ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] anni Cinquanta essi sarebbero stati capaci di levare alta la propria voce, trovando forme di comunicazione molto efficaci e alimentando un movimento culturale e politico che si pose come duraturo punto di riferimento dell’opinione pubblica laica e ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] forze politiche.
La Dc non è finita subito dopo la fine del comunismo in Europa e non è finita solo a causa di questo. Il . Terminata la funzione di ‘diga anticomunista’, spinte e movimenti in atto dagli anni Settanta e dagli anni Ottanta hanno ...
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Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] nell’ultimo quarto del Trecento si erano concentrate le prime iniziative osservanti i due movimenti di osservanza francescano e domenicano trovavano tuttavia un elemento comune nel legame di Trinci con il vescovo-eremita Alfonso Pecha, confessore di ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] fiorire»)5 e sulle stesse prospettive di più generale progresso umano: il caso di Adriano Olivetti e del movimento di ‘Comunità’ rappresenta forse l’emergenza più significativa di questa sotterranea fortuna6. È noto che depositaria per l’Italia delle ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] subito nel 1474 il riconoscimento di papa Sisto IV per la comunità da lui costituita in Calabria e da papa Alessandro VI nel 1493 si esalta per le forme vistose e laceranti di quei grandi movimenti, ma coltiva le sue idealità e le sue pulsioni e ...
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L'Universita Cattolica per l'Italia
Maria Bocci
Un progetto nazionale
La progettazione di un ateneo cattolico nell’Italia di Porta Pia, della questione romana e del divario tra appartenenza religiosa [...] , ma per potenziare finalità di «impegno civile»66. Su questa strada si reperiva un terreno di lotta comune con il movimento studentesco, perché la Cattolica, erede di una storia segnata dall’intenzione di progettare un’alternativa di sistema ...
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L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] così di fatto a esercitare l’alta direzione – un termine comunemente usato per il rapporto tra l’istituzione ecclesiastica e le associazioni che a essa dovevano l’erezione – sul movimento.
Le ragioni di questa misura, che riguardava in modo specifico ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] appare evidente che non potevano essere i pochi professori di Atene a provocare questo ampio movimento così determinato, ma semmai le comunità cristiane perseguitate, a seconda delle alterne vicende dei concili; esse decisero di spostarsi prima verso ...
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I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] scolastico fino al dodicesimo anno di età, consentendo ai comuni di istituire appositi fondi che servissero a sostenere il marzo 1986.
42 Cfr. al riguardo le tesi sostenute dal Movimento popolare fin dal convegno tenuto a Rimini nel 1976: Pluralismo ...
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movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...
comunismo
s. m. [dal fr. communisme; v. comunista1]. – 1. a. Dottrina che, sulla base delle formulazioni teoriche di Marx e Engels, propugna un sistema sociale nel quale sia i mezzi di produzione sia i beni di consumo siano sottratti alla...