FASANI, Raniero
Raniero Orioli
Nacque probabilmente a Perugia, verso l'inizio del sec. XIII.
Fino al 1260 le notizie sul F. sono a tal punto incerte e soffuse di leggenda da farlo talora confondere [...] sì podestà di Perugia, ma nel 1263 e non nel 1258, e che la rapida diffusione del movimento dei disciplinati è, nelle cronache coeve, comunemente fatta risalire al 1260. La stessa figura di s. Bevignate appare a sua volta alquanto evanescente; talora ...
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LAZZARETTI (Lazzeretti), David
Franco Pitocco
Nacque il 6 nov. 1834 ad Arcidosso, sulle pendici del monte Amiata, da Giuseppe e da Faustina Biagioli.
Stando alla tradizione, la nascita di colui che [...] i suoi contenuti sociali ed economici, l'esperienza più importante e clamorosa del movimento. Somigliava a una delle tante società di mutuo soccorso del tempo, ma era essenzialmente ispirata al "comunismo" della Chiesa primitiva, con la sua messa in ...
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DESANCTIS, Luigi
Carlo Fantappiè
Nacque a Roma nella parrocchia dei Ss. Silvestro e Martino dei Monti il 31 dic. 1808, da Biagio e Camilla Forzi, primogenito dei ventiquattro figli che suo padre avrebbe [...] Lombardia per un breve periodo, il D. si trasferì nella comunità evangelica di Genova per sostituire il neodeputato Mazzarella e per dedicarsi studio di V. Vinay, L. D. e il movimento evangelico fra gli italiani durante il Risorgimento, Torino 1965, ...
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CONTI, Carlo
Stefano Andretta
Nacque a Roma da Torquato, duca di Poli, e da Violante Farnese, figlia naturale di Ottavio duca di Parma, intorno alla metà del sec. XVI. Dopo i primi studi nel prestigioso [...] agostiniano Diego de Zuñiga, che alla fine del XVI secolo aveva affermato "esser più conforme alla Scrittura moversi la terra, ancor che comunemente la sua interpretatione non sia seguita" (ibid., XI, 9 p. 355). Di fatto, questa disponibilità a ...
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CAPUTO, Michele Maria
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Nato a Nardò (Lecce) il 3 genn. 1808 da Pietro e da Francesca Lezzi, dopo aver compiuto gli studi nel seminario locale, vestì nel novembre 1827 l'abito dell'Ordine dei predicatori, [...] che da anni erano ormai appannaggio di privati e comunità religiose: perciò egli non esitò ad adire ripettitamente i qualità di vescovo assumeva preminente posizione di responsabilità nel movimento antipapale e si attirava i più accesi attacchi dei ...
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GUANELLA, Luigi
Alejandro M. Dieguez
Nacque il 19 dic. 1842 a Fraciscio di Campodolcino, vicino Sondrio, da Lorenzo e da Maria Bianchi. La famiglia, di tipo patriarcale e di fede tenace, lo avviò agli [...] . A Pianello risiedeva anche una piccola comunità di orsoline che accoglieva alcune orfanelle. Dissolta Roma 1977, coll. 1458-1461; C. Foresio Daprà, in Diz. stor. del movimento cattolico in Italia, III, 1, Casale Monferrato 1984, p. 440; A. ...
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CUSMANO, Giacomo
Antonio Fiori
Nacque a Palermo il 15 marzo 1834 dall'ingegnere agronomo Giacomo e da Maddalena Patti. Ad appena tre anni perdette la madre; spettò quindi al padre dargli una prima educazione [...] morali ed intellettuali, un possibile capo del movimento rivoluzionario antiborbonico, ma egli si ritrasse in nonostante il forte carattere, voleva affidare la sua opera ad altre comunità di suore o di sacerdoti, quando la visione in sogno della ...
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PAPPALETTERE, Simplicio
Andrea Ciampani
(al secolo Giuseppe). – Nacque a Barletta il 7 febbraio 1815, secondogenito di Ettore e di Aurora Palmieri.
Di famiglia illustre, fu avviato agli studi presso [...] da Carlo Maria de Vera. Ben accolto dalla comunità cassinese, Pappalettere si trovò presto impegnato nella difesa dell ’ostilità del vescovo nonostante gli auspici vaticani. Appoggiò il movimento per un superamento del non expedit presso Leone XIII; ...
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BERNARDO, Pietro (Pietro Bernardino, Bernardino de' fanciulli)
Giampaolo Tognetti
Nato a Firenze verso il 1475, esercitò il mestiere dell'orafo. Spirito predisposto all'entusiasmo religioso, avrebbe [...] dell'arcivescovo di Firenze. Scrivendo come in nome di una comunità o di una compagnia, prometteva di dare ogni informazione che che il B. era psichicamente anormale, che il suo movimento fu senza importanza, che non poteva dirsi legittimo discepolo ...
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COMBA, Emilio
Valdo Vinay
Nacque a San Germano Chisone, presso Pinerolo (prov. Torino) il 31 ag. 1839, figlio del maestro parrocchiale valdese Jean-Pierre Combe (il figlio italianizzò il cognome in [...] capitolo, il primo tentativo di una storia del movimento evangelico e valdese in Italia nel secolo scorso. i fratelli moravi a Herrnhut e rinsaldò i rapporti secolari fra questa comunità e i valdesi. Visitò i Grigioni, dov'era pastore suo fratello ...
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movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...
comunismo
s. m. [dal fr. communisme; v. comunista1]. – 1. a. Dottrina che, sulla base delle formulazioni teoriche di Marx e Engels, propugna un sistema sociale nel quale sia i mezzi di produzione sia i beni di consumo siano sottratti alla...