INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] a che fare direttamente con Francesco o Domenico, ma esprime la preoccupazione di disciplinare i movimenti religiosi in rapido sviluppo con le loro molteplici forme di comunità. Il canone rimase, d'altronde, lettera morta e non fu più rispettato dai ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] verosimilmente per effetto delle informazioni ostili al movimento di rinnovamento promosso da Teresa d'Ávila con le Chiese monofisite non si realizzò; solo alcune isolate comunità caldee e armene accettarono di pronunciare la professione di fede.
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] tensioni tra il governo laicizzatore di Kemal Atatürk e tutte le comunità religiose, a loro volta divise da vecchi e nuovi antagonismi.
l'origine e il destino dell'uomo" e "i movimenti storici a finalità economiche, sociali, culturali e politiche" ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] lettere si deduce che Roma era raggiunta da persone in movimento tra l'Oriente bizantino, la Sicilia e l'Africa; alcuna consultazione con il papa e nemmeno una formale comunicazione dell'accaduto. Parimenti non è documentata la reazione di ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] -sociali, già attivi in Toscana grazie alle riforme di comunità e fisco.
Scaturì di qui il progetto di Costituzione per 387; M. Mirri, Proprietari e contadini nelle riforme leopoldine, in Movimento operaio, VII (1955), pp. 173-229; E. Cochrane, ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] rinfacciava la matrice filosofica idealistica.
Alla disfatta nel PCd'I seguì, per il B., la liquidazione nel movimentocomunista mondiale, sul quale cominciava ad allungarsi l'ombra minacciosa di Stalin. Egli, infatti, si trovò completamente isolato ...
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FRANCESCO MARIA I Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Figlio del prefetto di Roma Giovanni, duca di Sora e di Giovanna, figlia di Federico da Montefeltro duca di Urbino, nasce a Senigallia - di [...] Serenissima, per recuperare un minimo di libertà di movimento. Questa addirittura per lui si spalanca con la morte nel 1517, in Le Marche, II (1902), pp. 185-189; G. Luzzatto, Comune e principato in Urbino…, ibid., V (1905), pp. 196-199; R. Marcucci, ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] grande prestigio per la cultura, del tutto fuori del comune in un giovane della sua età; numerose testimonianze si soffermano partecipare attivamente alla vita politica e di entrare nel movimento antifascista clandestino. Quando tornò in Italia, le ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] del patto e il riconoscimento del peso del fascismo padano in un movimento non più solo "milanese", il G. fu il primo, semplice "non belligeranza" filogermanica. In ogni caso, il comune atteggiamento ostile all'intervento italiano spinse G. Ciano a ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] al Verri sono i retroscena delle decisioni prese a corte, le notizie su comuni amici in visita a Vienna, come A. Longo o T. Odazzi, moderato e il suo passato di esponente del movimento riformatore settecentesco dovevano raccomandare il L., nonostante ...
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movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...
comunismo
s. m. [dal fr. communisme; v. comunista1]. – 1. a. Dottrina che, sulla base delle formulazioni teoriche di Marx e Engels, propugna un sistema sociale nel quale sia i mezzi di produzione sia i beni di consumo siano sottratti alla...