Religioni primitive
Ioan M. Lewis
Introduzione
Il concetto di 'religioni primitive' è in parte retaggio di concezioni evoluzionistiche della società e in parte espressione dei pregiudizi delle grandi [...] monoteismo è nato come istanza riformatrice da un movimento di protesta guidato da profeti carismatici contro possono essere considerati come una messa in scena di verità religiose, una comunicazione con gli spiriti che è un atto di devozione, o una ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] che lo tormentò per vari anni. Dal 1931 fu impiegato al Comune di Varese. Impegnato nel sociale e di grande rigore nel lavoro, religiosa e sociale all’interno di iniziative e movimenti operanti su questo duplice piano (gruppi Servire, gruppi ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] si trasferì a Ginevra, dove fin dal 1552 una comunità evangelica italiana era stata fondata dal marchese Gian Galeazzo latino sostenendo, tra l'altro, la teoria copernicana del movimento della Terra e della immobilità dei cieli: anticipando quindi ...
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Giulio Andreotti
Giovanni Paolo II
Non abbiate paura!
Luci di un lungo pontificato
di Giulio Andreotti
2 aprile
Giovanni Paolo II si spegne nel suo appartamento in Vaticano alle 21.37. Dopo l'annuncio [...] - e sul suo forte impegno a favore di un movimento di lavoratori cattolici, duramente osteggiato dai governanti.
Da notare (le parole di Jaruzelski erano state: "Ho trovato un Partito comunista bisognoso di un forte uso di aspirapolvere; ma c'è il ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] aspetto che coinvolse a un tempo il papato, l'imperatore e i comuni fu per un verso quello antiereticale e per un altro, e più come forza innovatrice e potenzialmente rivoluzionaria del movimento francescano, insieme con gli altri Ordini mendicanti. ...
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Shintoismo
Silvio Vita
Introduzione
Il termine 'shintoismo' è stato diffuso nel secolo scorso dai primi interpreti moderni della cultura giapponese che lo utilizzarono per indicare il complesso delle [...] Alla fine i partecipanti consumano il cibo in un banchetto comune con il quale termina il periodo in cui vigono le proibizioni XV secolo, egli si appropria come leader di un movimento religioso che reclama la trasmissione esclusiva e segreta di ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] di gotta, che lo ostacolava nella deambulazione e nei movimenti delle mani, tanto che non poteva celebrare la messa, London 1925, pp. 357-450.
E. Dupré Theseider, Roma dal Comune di Popolo alla Signoria pontificia (1252-1377), Bologna 1952, pp. 255 ...
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LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] del quale fu eletto presidente.
Il sodalizio è una comunità di laici che professano i consigli evangelici di obbedienza, Milano 2001; L. Pazzaglia, L., G., in Diz. stor. del movimento cattolico in Italia. Aggiornamento, Genova 1998, pp. 345-350; L.F. ...
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Bonifacio IV, santo
Paolo Bertolini
Originario della Marsica, nulla si sa della sua data di nascita. Fu consacrato papa sul finire dell'estate del 608 - con ogni probabilità il 25 di agosto - dopo oltre [...] tra Longobardi e popolazioni soggette, in difesa degli interessi comuni e in contrasto con l'autorità imperiale. Le e dell'Istria contro i Bizantini, quando cioè il movimento di resistenza fosse stato ispirato dalla consapevolezza della latinità, ...
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FRATI PREDICATORI
GGiulia Barone
Ordine religioso sviluppatosi all'inizio del Duecento e consacrato alla predicazione. La denominazione Domenicani ‒ con cui sono comunemente conosciuti ‒ li ricollega [...] approvata dalla Santa Sede il 22 dicembre 1216. Formalmente la nuova comunità adottò la regola di s. Agostino, per conformarsi al dettato fase di maggior impatto, politico ed emotivo, del movimento dell'Alleluia. Questa devozione popolare, sorta al di ...
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movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...
comunismo
s. m. [dal fr. communisme; v. comunista1]. – 1. a. Dottrina che, sulla base delle formulazioni teoriche di Marx e Engels, propugna un sistema sociale nel quale sia i mezzi di produzione sia i beni di consumo siano sottratti alla...