EREMITI DI S. AGOSTINO
P.F. Pistilli
L'Ordine mendicante degli E. di s. Agostino, detti anche Eremitani o Agostiniani, non esente ai primordi da accenti ascetici, nacque dalla volontà di raggruppamento [...] 1992; Romano, 1992).La fase di espansione del movimento agostiniano si protrasse almeno fino alla metà del Trecento, della regola, i quali si accentuarono con la crisi di molte comunità dopo la peste del 1348. Il tentativo di ricerca di una ...
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ARIANESIMO
M. Simonetti
Importante movimento eretico, che si sviluppò in Oriente nel corso del sec. 4° e dalla metà dello stesso secolo coinvolse l'Occidente, protraendosi qui, a causa delle invasioni [...] in una medesima località, di resti di due edifici di culto più o meno coevi, non lontani l'uno dall'altro: le due comunità si servivano infatti di distinti edifici di culto. È questo per es. il caso dei due battisteri di Ravenna. Qualcosa di analogo ...
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GNOLI, Domenico
Riccardo D'Anna
Nacque a Roma il 6 nov. 1838 dal conte Tommaso e da Maddalena Dini (1807-50), di famiglia nobile originaria di Gioiella, presso Città della Pieve.
Il padre Tommaso (Ferrara [...] sparse degli studiosi, e procurasse d'imprimere un po' di movimento ai nostri studi storici dell'arte" (lettera di A. Venturi la personale adesione alla scuola romana, in quella singolare comunità di scrittori (tra loro anche le sorelle Teresa ed ...
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BENEDETTO da Norcia, Santo
M. D'Onofrio
Padre del monachesimo occidentale, B., nato a Norcia nel 480 ca. e morto a Montecassino nel 547, fu il fondatore dell'Ordine benedettino. Dopo aver concluso i [...] e Inghilterra in parallelo con l'estendersi del culto del santo, favorito dal movimento di crescita della vita monastica.Tra le più antiche pitture murali con l per gli ospiti e altri ambienti necessari alla comunità (cisterna per l'acqua, forno, ecc ...
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HIRSAU, Abbazia di
P. Rossi
Monastero benedettino situato in Germania, nella Foresta Nera (Baden-Württemberg), centro nell'ultimo quarto del sec. 11° di una riforma monastica sulla linea di Cluny.Nell'830, [...] una posizione preminente, anche perché Guglielmo era riuscito a infondere un entusiasmo tale nella sua comunità ecclesiastica che in pochi anni il movimento di H. arrivò a influenzare profondamente tutta la vita monastica tedesca dal Reno fino alla ...
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TEOFANE il Greco
H. Faensen
Pittore bizantino attivo in Russia tra la fine del sec. 14° e gli inizi del successivo.
Le opere di T. accertate su base documentaria sono gli affreschi della chiesa della [...] commissionati nel 1378 dal patrizio Vasili Danilovič e dalla comunità della strada di Elia. Gravemente danneggiati dagli eventi la caratterizzazione individuale del movimento drammatico dell'animo umano, la spinta al movimento, il modellato ottenuto ...
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EVORA
M.L. Real
ÉVORA (lat. Liberalitas Iulia, Ebora)
Città del Portogallo situata nella regione dell'Alentejo, É. ebbe fin dall'Antichità la funzione di nodo viario lungo una delle principali rotte [...] ruolo e all'influenza artistica esercitata su É. dalle comunità mozarabe dell'Alentejo e dell'Algarve. Alcuni gruppi cristiani anche le pratiche ascetiche e contemplative. Legata a questo movimento è considerata la rivolta dei murīdūn, che nel Sud ...
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IONA
J.T. Lang
(Iova insula, Hy nei docc. medievali)
Piccola isola della Scozia, nella contea di Argyllshire, situata al di là della punta occidentale dell'isola di Mull, non troppo distante dalla costa [...] La libertà di movimento in quest'ambito di irlandesi, pitti e angli coinvolti nel movimento monastico ha indotto gli il Libro di Kells (Dublino, Trinity College, 57; 58). La data comunemente accettata per il Libro di Durrow è il 675 ca. e gli indizi ...
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BETTISI, Leonardo, detto Don Pino
Giuseppe Liverani
Nato a Faenza da Antonio (o Ascanio?), è uno dei maestri maiolicari più noti del movimento "compendiario" o dei "bianchi" di Faenza, con G. B. Dalle [...] .8, per Francesco de' Medici; nel 1571 quella per la famiglia Michelozzi-Alberti di Firenze; nel 1574 quella donata dalla comunità faentina al cardinale Boncompagni; nel 1576 quella per Alberto V di Baviera, della quale si conservano 112 pezzi fra il ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] l’anno per tre anni), anziché pagare il maestro com’era più comune usanza. Il disegno e la pittura su tavola e a fresco sul Giudizio trasmette sensazioni sconvolgenti e confuse all’insegna del movimento simultaneo, sia delle masse, sia dei gruppi, sia ...
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movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...
comunismo
s. m. [dal fr. communisme; v. comunista1]. – 1. a. Dottrina che, sulla base delle formulazioni teoriche di Marx e Engels, propugna un sistema sociale nel quale sia i mezzi di produzione sia i beni di consumo siano sottratti alla...