CAMBI, Bartolomeo (Bartolomeo da Salutio)
Adriano Prosperi
Nato a Socana, nel Casentino, il 3 apr. 1558 da Giacomo e Camilla, contadini, gli venne imposto il nome di Grazia. Trascorse l'infanzia fra [...] egli divenne una delle figure di maggior spicco del movimento della "riforma" francescana, del cui programma si della predicazione fu tale che il 14 ag. 1602 il Consiglio della Comunità gli conferì la cittadinanza onoraria. Da Cremona il C. passò a ...
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CASTELNUOVO, Arturo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno, il 5 sett. 1856, da Giacomo, patriota e medico del re Vittorio Emanuele II, che lo nominò barone, e da Rachele Herrera. Studente di chimica farmaceutica [...] letteratura francese. Politicamente impegnato nel movimento nazionalista, prese parte nel primo ), 17, p. 514; Ospitalità ital., n. 3 del 1938, pp. s s.; La Comunità israelitica di Roma, settembre 1938, p. 9; G. Bedarida, Ebrei d'Italia, Livorno 1950 ...
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PASSERIN D'ENTREVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio
Mauro Moretti
PASSERIN D’ENTRÈVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio. – Nacque a Torino il 26 dicembre 1914 dal conte Carlo Piero e dalla nobildonna Paola Ferrero [...] (Un recente saggio sui problemi di storia della Resistenza, in Il Movimento di liberazione in Italia, XVII (1965), pp. 92-100, p «laicismo radicale» (Discussioni di un cattolico e di un comunista intorno al «De vera religione», lettere di E. Passerin ...
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MARACCO, Giacomo (Iacopo)
Giovanna Paolin
Nacque nel Veronese, forse a San Bonifacio, intorno al 1511 da Giovanni Matteo, membro di una famiglia legata da interessi a quell'area territoriale e probabilmente [...] più volte il M. dovette fronteggiare le ire dei capitoli e delle comunità, ma fu protetto da G. Grimani, che nel marzo 1565 del monastero di S. Chiara a Udine con il movimento anabattista. Le protezioni delle famiglie e dell'Ordine impedirono ...
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CIANI, Michele
Eluggero Pii
Nacque a Pienza (Siena) in una famiglia di proprietari terrieri, intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla sua giovinezza e sui suoi studi. Il suo nome, preceduto.dal titolo [...] , non si discostava dalla cultura dominante comune ai funzionari granducali. Suoi precisi riferimenti L'opera di Montesquieu in Italia, Firenze 1960, p. 94;A. Anzilotti, Movimenti e contrasti per l'unità italiana, a cura di A. Caracciolo, Milano 1964 ...
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GIURIATI, Giovanni Battista
Giuseppe Sircana
Nacque a Venezia il 4 ag. 1876 da Domenico e da Giovanna Bigaglia, in una famiglia borghese di intensi sentimenti patriottici.
Il padre, avvocato e deputato [...] italiana, con il compito di tutelare e organizzare le comunità italiane all'estero, rendendole utile strumento per una di Fiume, Milano 1966, ad indicem; E. Santarelli, Storia del movimento e del regime fascista, Roma 1967, ad indicem; N. Valeri, ...
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FOGAR, Luigi
Liliana Ferrari
Nacque a Peuma, presso Gorizia, il 27 genn. 1882, penultimo di nove figli, da Luigi, agiato commerciante e proprietario terriero, e da Caterina Zotti. Compì gli studi ginnasiali [...] fu aggravata dal fatto di essere diventato agli occhi della comunità slovena e croata, e negli ambienti iugoslavi, una figura in copia presso l'Istituto per la storia del movimento di liberazione del Friuli - Venezia Giulia di Trieste). ...
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LOCATELLI
Amilcare Mantegazza
Le origini della famiglia sono legate a Ballabio in Valsassina, enclave alpina specializzata nella preparazione e nella stagionatura di alcune varietà dei tradizionali [...] o titoli. Divenne, inoltre, un esponente di spicco dell'ampia comunità di origine italiana presente a New York tanto che restò a lungo nell'abilità imprenditoriale dei gestori, confortata dal movimento crescente degli affari e dalle poche notizie ...
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MANCINI, Italo
Piergiorgio Grassi
Nacque a Schieti, frazione di Urbino, il 4 marzo 1925, primo di tre figli maschi, da Adelmo, minatore, e da Elena Guidi, casalinga di famiglia contadina.
Della sua [...] Urbino 1982-88), con l'attenzione rivolta al movimento di fondo tenuto da Kant nei confronti della metafisica di un cristianesimo radicale e perciò paradossale, diverso dal sentire comune e dunque capace di ripresentare l'inaudito e lo straordinario. ...
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ARTOM, Eugenio
Nidia Danelon Vasoli
Nacque ad Asti, il 17 febbr. 1896, da Vittorio e da Gemma Pugliese. La madre morì alla sua nascita; ed egli, insieme con la sorella Henriette e con il fratello Camillo, [...] espose, nel maggio '45, in una relazione alla riattivata comunità, il primo problema da affrontare fu quello di provvedere all' Resistenza (relazione ciclostilata al Conv. per la storia del movimento della Resistenza italiana, Milano 15-17 nov. 1968); ...
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movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...
comunismo
s. m. [dal fr. communisme; v. comunista1]. – 1. a. Dottrina che, sulla base delle formulazioni teoriche di Marx e Engels, propugna un sistema sociale nel quale sia i mezzi di produzione sia i beni di consumo siano sottratti alla...