BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] pontefice per la liturgia e i riti delle comunità orientali: durante il suo pontificato sorgerà il 'atteggiamento di B. XIV verso il giansenismo cfr. E. Dammig, Il movimento giansenista a Roma nella seconda metà del sec. XVIII, Città dei Vaticano ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] 1632, e cessate per l'imprecisione delle misure su vascelli in movimento. Nell'estate del 1612 dibatté con un professore a Pisa, hanno scandito fasi di storia intellettuale e fornito alla comunità scientifica un'immagine di sé; le più importanti sono ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] volto a fornire garanzie ai settori moderati, e uno interno al movimento fascista, volto a costituire un freno e un controllo sui corporativa. con il New Deal e afferma che hanno in comune gli scopi di una più equa distribuzione della ricchezza, il ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] della terra crebbero.
Gli acquisti di terra nei comuni di Dogliani e di Barolo (necessari questi memoria di L. Dal Pane, Bologna 1982, pp. 951-64; Id., Stato, mercato, movimento operaio nel giovane E., in Riv. stor. ital., XCIV (1982), I, pp. 98 ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] che il sovrano francese si ponesse a capo del movimento antiasburgico, finché con l'avvento al potere del prerogative nella ripartizione del carico fiscale e in tutti i rapporti con le Comunità.
Tuttavia il mezzo secolo di regno di C. E. aveva visto ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] mentre l'intellettuale italiano si fa "estraneo al movimento della cultura europea e a tutte le lotte del Mandalari, Napoli 1884 (rist. anast., Napoli 1983, a cura della Comunità montana "Alta Irpinia").
Tra gli studi critici di carattere generale, ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] territorio padovano: poiché, se c'è qui un movimento commerciale, questo si estende non già verso Verona, ), Milano 1977, pp. 16 s.; A. Cavalcabò, Le ultime lotte del Comune di Cremona per l'autonomia (Note di storia lombarda dal 1310 al 1322), ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] presago della prossima fine, nutriva simpatie per il movimento degli spirituali; ma più che altro deve aver s. 8, V (1950), pp. 397 ss.; E. Dupré Theseider, Roma dal Comune di popolo alla signoria pontificia (1252-1377), Bologna 1952, pp. 271 ss.; D ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] le basi flsico-geografiche della società, i movimenti della demografia, lo stato dell'economia. libro dedicati al Sannio, selvatica patria della virtù, presentano una comunità di piccoli proprietari e di coltivatori diretti che hanno trovato la ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] operò, egli si rese conto della sproporzione tra fini e mezzi, perché i comunisti, che puntavano all'insurrezione nazionale, non erano stati in grado di organizzare un movimento popolare in occasione del 1º maggio e del 10 giugno (anniversario della ...
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movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...
comunismo
s. m. [dal fr. communisme; v. comunista1]. – 1. a. Dottrina che, sulla base delle formulazioni teoriche di Marx e Engels, propugna un sistema sociale nel quale sia i mezzi di produzione sia i beni di consumo siano sottratti alla...