Nicola Labanca
Per quasi mezzo secolo, dopo il 1945, il mondo ha temuto che il sistema politico internazionale a base bipolare – e puntello atomico – avrebbe potuto essere messo in discussione solo da [...] d’Asia, né la conseguente apparizione di un movimento di stati non allineati modificarono molto i termini della Usa e portate da una potenza in straordinaria crescita economica come la Cina comunista e di mercato; sino a, lo si è visto più di recente ...
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Demografia
Frank W. Notestein
di Frank W. Notestein
Demografia
sommario: 1. Introduzione. 2. La demografia formale. a) Mortalità. b) Fecondità. c) Migrazione. d) Previsioni circa la popolazione e popolazioni [...] modi di vita portatori di esigenze diverse.
Il movimento migratorio dalla campagna alla città fu un fattore determinante ha avuto la pratica dell'aborto in Giappone, nei paesi dell'area comunista e nell'America Latina, e ciò per il fatto che i governi ...
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United Nations (Un)
Organizzazione delle Nazioni Unite
Origini e sviluppo
Dopo la Prima guerra mondiale venne fondata la Società delle Nazioni, che nella proposta del presidente statunitense Woodrow Wilson [...] lo sviluppo è nata nel 1964, su impulso dell’allora Movimento dei paesi non-allineati, con l’obiettivo di fornire sostegno lo stesso scopo, l’Unctad ha contribuito alla creazione del Fondo comune per i prodotti di base (Cfc). Ancora oggi, lo scopo ...
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Urbanizzazione
Arnaldo Bagnasco
Introduzione
"Le città, punti immobili delle carte, si nutrono di movimento". È un'osservazione di Fernand Braudel, il quale introduce le città nel suo grande affresco [...] dice Braudel, le città si nutrono di movimento, ma anche organizzano, producono movimento; e la strada, insieme realtà fisica implica l'esistenza di fili - vale a dire di flussi e vie di comunicazione - e di nodi - vale a dire di città - e del resto ...
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Enzo Pace
La geopolitica contemporanea senza religione non è pienamente comprensibile. Quest’ultima è una ‘password’ che permette di accedere più facilmente alla decodifica del sistema delle relazioni [...] muro di Berlino.
Come politiche dell’identità si possono catalogare tutti quei movimenti sociali e politici che si sforzano d’affermare l’esistenza di valori comuni e che, di conseguenza, ne pretendono la piena trasfigurazione negli ordinamenti che ...
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Francesco Calogero
Una celebre massima latina recita: si vis pacem, para bellum, se desideri la pace, prepara la guerra. Tale raccomandazione era forse adeguata a un mondo caratterizzato da nazioni contrapposte; [...] colloca ai primissimi posti di un siffatto elenco di sfide a cui la comunità mondiale si trova, e si troverà, a dover far fronte. Al di questo obiettivo: per esempio il movimento internazionale di scienziati Pugwash (Pugwash Conferences ...
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Luca Einaudi
Le migrazioni internazionali sono sempre state alla base del popolamento dei vari continenti e continuano a essere un fattore significativo nello sviluppo demografico ed economico dei vari [...] Unito e nell’Europa meridionale. Dopo il 1989 l’Europa occidentale è stata segnata da intensi movimenti migratori partiti dall’ex blocco comunista, in particolare da Polonia, Romania, Albania, Ucraina e paesi dell’ex Iugoslavia. L’immigrazione negli ...
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Organizzazione delle Nazioni Unite
Origini e sviluppo
Dopo la Prima guerra mondiale venne fondata la Società delle Nazioni, che nella proposta del presidente statunitense Woodrow Wilson sarebbe stata [...] lo sviluppo è nata nel 1964, su impulso dell’allora Movimento dei paesi non-allineati, con l’obiettivo di fornire sostegno lo stesso scopo, l’Unctad ha contribuito alla creazione del Fondo comune per i prodotti di base (Cfc). Ancora oggi, lo scopo ...
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Mario Telò
La globalizzazione, le sue fasi e i suoi limiti
Una definizione ortodossa di globalizzazione non esiste, ma possiamo affermare che, pur con eccezioni vistose, c’è la forte evidenza di un mercato [...] dialogo e un’interazione delle organizzazioni multilaterali con le opinioni pubbliche mondiali, i movimenti a difesa di valori universali, i parlamenti, e le comunità scientifiche: in un contesto in cui necessariamente si intende accrescere il peso ...
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Angelo Bolaffi
Berlino
Ich bin ein Berliner
Venti anni dopo la caduta del muro
di Angelo Bolaffi
9 novembre 2009
Nella capitale tedesca decine di capi di Stato e di governo presenziano, insieme a 100.000 [...] di classe operaia, non solo comportò l’aumento della spesa sociale da parte del Comune, ma fece da detonatore al movimento insurrezionale democratico-borghese che, preparato dalle aspirazioni liberali e nazionali del ceto intellettuale, culminò ...
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movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...
comunismo
s. m. [dal fr. communisme; v. comunista1]. – 1. a. Dottrina che, sulla base delle formulazioni teoriche di Marx e Engels, propugna un sistema sociale nel quale sia i mezzi di produzione sia i beni di consumo siano sottratti alla...