PREISTORIA (XXVIII, p. 185)
Alberto Carlo BLANC
La documentazione preistorica si è venuta precisando ed arricchendo considerevolmente negli ultimi decennî, in virtù del numero sempre crescente degli [...] associati resti scheletrici di Protoantropi con relitti di focolari, residui di pasti ed industria litica ( dei ghiacci continentali. M. Milankovitch ha dato una descrizione matematica dell'andamento dell'insolazione terrestre risultante dal movimento ...
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L'Africa islamica: Egitto
Maria Antonietta Marino
Maria Domenica Ferrari
Roland-Pierre Gayraud
di Maria Antonietta Marino
Inquadramento storico
Il nome arabo che designa il Paese del Nilo deriva [...] la successiva nascita della setta dei Qarmati, che si distaccano dal movimento ismailita, e l'ascesa al modellato e probabilmente cotto nei forni per il pane o in focolari all'aperto. Questi reperti provano senza dubbio un lento processo di ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. Dal Neolitico all'eta del Bronzo: la Civilta della valle dell'Indo
Jonathan M. Kenoyer
Stefano Pracchia
Massimo Vidale
Dal neolitico all'età del bronzo: la [...] gli insediamenti e facilita il movimento di beni e di materiale :1 della Civiltà dell'Indo) e contenenti focolari e forni domestici, interrati e sopraelevati, e per la sua eccezionale qualità, era uno dei principali articoli di commercio a lunga e ...
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Le Paleoscienze. Le origini delle attivita cognitive
Margherita Mussi
Le origini delle attività cognitive
I dati archeologici sono discontinui nel tempo e nello spazio, specie per quanto riguarda le [...] un senso vigoroso di volume e di movimento.
La conoscenza e la sperimentazione dei materiali
Una conoscenza capillare delle risorse del di alberi, e in esso si trovano abbondanti tracce di focolari. Oltre al legno, però, è stata usata anche la ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.: repertorio alfabetico
Giovanna Antongini
Tito Spini
Zoe Crossland
Eric Huysecom
Alain Gallay
David W. Phillipson
Peter J. Mitchell
Andrea Manzo
Celeste [...] secolo, Yannu ibn Omar al-Haǵ, fratello di uno dei fondatori del movimento marocchino almoravide, avrebbe preso il controllo di A. e costituito da un chiocciolaio e da alcune strutture, tra cui focolari e fosse per l'arrostimento di cibi.
Grazie a ...
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Cina. L'archeologia delle Tre Dinastie
Roberto Ciarla
Olivier Venture
Filippo Salviati
Maurizio Scarpari
Victor H. Mair
Marcello Orioli
Charles F.W. Higham
Zhang Zengqi
Wang Dadao
Yan Sun
Lothar [...] di scavo (1974) che portarono al rinvenimento dei resti di due capanne, nove focolari, una fornace, un pozzetto di rifiuti, oltre Baijinbao (Prov. di Heilongjiang) e potrebbe indicare un movimento verso sud di popolazioni con un'economia basata sulla ...
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Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte
L. Banti
G. Pugliese Carratelli
D. Levi
I. Cronologia. - II. Arte Minoica: A) Architettura: a) tecnica; b); città; c) palazzi; [...] due piani, con bellissime pitture. A Vathypetron uno dei vani terreni, con tre focolari di argilla, è stato detto una cucina, ma Portì), non hanno valore artistico, ma sono notevoli per movimento e vita. Sono meno riusciti i rhytà a figura femminile ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] ,5 m, con ingressi spesso al centro di uno dei lati lunghi e focolari di fronte, supporti per le coperture nella zona mediana con entrata in asse; doppi contrafforti angolari conferiscono movimento all'esterno. L'interno è scandito dalla lunga ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] gli animali (Warendorf, Kootwijk) o per lo stoccaggio dei cereali (Vallhagar). A Vorbasse, nello Jütland centrale, , composti da 1-3 ambienti, con focolari aperti e piccole fosse per le derrate; fatte proprie dai vari movimenti eretici a partire dalla ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. Anatolia
Paolo Emilio Pecorella
Wolfram Kleiss
Marcella Frangipane
Carlo Persiani
Refik Duru
Massimo Osanna
Serena Maria Cecchini
Gian Maria Di Nocera
Jürgen [...] dotate di una sorta di movimento si sviluppa in una staticità ieratica pietra, pavimenti di pietrisco, focolari al centro e forni sul il tell di K. e la città bassa. Il tell, uno dei maggiori dell'Anatolia centrale, a 21 m sul piano di campagna, è ...
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stazione
stazióne s. f. (ant. m.: cfr. stazzone) [dal lat. statio -onis «modo di stare; fermata, dimora, riposo», der. di stare «stare, stare fermo, stare ritto»]. – 1. Con riferimento al corpo umano, modo di stare, spec. nella locuz. s. eretta,...
focolare
s. m. [lat. tardo focularis o foculare, der. di focus «focolare» e «fuoco», dim. focŭlus]. – 1. Parte del camino, più o meno rialzata da terra, ma situata direttamente sotto la cappa, in cui si faceva il fuoco per cuocere vivande...