Il complesso delle persone che hanno comunanza di origine, di lingua, di storia e che di tale unità hanno coscienza, anche indipendentemente dalla sua realizzazione in unità politica.
N., nazionalità, [...] alimentando i movimentidi liberazione dal colonialismo nei paesi del Terzo Mondo; forme di nazionalismo fortemente stato osservato come il risveglio delle n. dell’Europa dell’Est – e la conseguente spinta alla creazione di Stati nazionali – abbia ...
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STORIA (XXXII, p. 771)
Arnaldo MOMIGLIANO
Storia della storiografia (p. 774). - Durante l'ultima guerra mondiale e nel periodo successivo 1946-59 gli studî storici si sono moltiplicati in tutte le direzioni. [...] di Amburgo non poteva più esprimersi in lingua tedesca. Il movimentodi reinterpretazione di tutta la storia europea in termini didi origine protestante-metodista (Christianity and history, 1949, ecc.), ma se al Butterfield si deve il risveglio ...
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SINDACALISMO (XXXI, p. 830; App. II, 11, p. 831)
Alfredo GRADILONE
Il quadro che presenta il movimento sindacale negli anni immediatamente successivi al secondo conflitto mondiale è, per molti aspetti, [...] blocco sovietico, ma profilarsi e svilupparsi altresì un movimentodi notevoli proporzioni in Asia, in Africa, nell'America risveglio nell'Africa Nera, di promettenti risultati anche dal punto di vista politico e sociale. Recente è la formazione di ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] time, lanciato da J.H. Newman in vista di un risveglio della Chiesa anglicana in Gran Bretagna. Rosmini e di una condanna). Il papa vide con benevolenza il movimentodi Oxford, e, influenzato da N. Wiseman, incoraggiò i cattolici tradizionalisti di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] della stessa Arcadia fu per molto tempo considerata come un segno dirisveglio italiano.
Può dirsi, perciò, che alla fine del 18° un ragionevole equilibrio tra i fattori realistici del movimento storico e le relative ispirazioni ideali e morali. ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] perciò di un movimentodi diastole e di sistole" (Ajello, 1998, pp. 125-126). Tale oscillazione nel lungo arco di l'ambizione di Federico di reincarnare l'immagine del Cesare, di marcare l'indipendenza dal papato e dirisvegliare l'antico orgoglio ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] di rinascita religiosa, che nelle aree protestanti avevano generalmente preso il nome di Réveil («Risveglio inscriversi nel più ampio movimentodi riforme dibattute e in parte promosse da una classe dirigente di tendenze liberali moderate emergente ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] sociali e le aspirazioni democratiche maturate nel clima di forte risveglio sociale, politico e culturale, a cavallo partito di ceti medi e di mondo rurale declassato, partito pazientemente raccolto nell’ambito di un movimentodi riqualificazione ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] risveglio e una rinnovata presa di coscienza della nostra identità religiosa e culturale cristiana, sia a livello di cui deriva anche la definizione del movimentodi don Giussani come «cristianesimo di sostituzione». Cfr. M. Camisasca, Comunione ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] nell'esercito dello sceriffo (Ali Fuat Cebesoy, Milî Mücadele hatïralarï, Istanbul 1953, pp. 28-29).
Il movimento kemalista in Turchia determinò negli Arabi un risvegliodi simpatia e interesse, e sembra che i delegati arabi abbiano svolto un ruolo ...
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risveglio
risvéglio s. m. [der. di risvegliare]. – Il fatto di risvegliarsi, di essersi risvegliato. 1. In senso proprio, come passaggio dal sonno alla veglia: l’urlo delle sirene provocò il suo improvviso r.; avere un r. brusco, un dolce...
danzaterapista s. f. e m. Chi cura attraverso la danzaterapia; danzaterapeuta. ♦ L'Istituto psicomedico-pedagogico «G. Ferrero», che si occupa della rieducazione, recupero e inserimento sociale di circa 200 minori insufficienti mentali di grado...