VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] erano serviti d'esempio e d'incitamento al risveglio coloristico della nuova pittura francese e così seguendo Venezia ha in quei secoli accolto e compreso il fervore di ogni movimento musicale che si sia dato nella pratica europea, costituendone un ...
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ISRAELE
Pier Giovanni Donini
Giannandrea Falchi
Guido Valabrega
Sergio J. Sierra
Massimo Botto
Adachiara Zevi
Claudio Baldoni
Nicola Balata
Stefania Parigi
(App. III, I, p. 907; IV, II, p. 237)
Popolazione. [...] . Dal 14 maggio al 13 giugno 1978 gli Israeliani effettuarono un'operazione militare di vaste proporzioni nel Libano meridionale, diretta particolarmente contro i movimenti armati dell'OLP ivi stazionanti; e questo, in concomitanza con i progressi ...
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(IV, p. 184; App. I, p. 145; II, I, p. 242; III, I, p. 126; IV, I, p. 153)
Popolazione. − Secondo una stima del 1989 la popolazione sale a 31.903.275 ab. (11 ab. per km2). L'evoluzione demografica recente [...] del risveglio economico delle province più meridionali.
Non appare tuttavia opportuna la delibera governativa di trasformare ciò vive già in alcune impostazioni di gruppi operanti negli anni Cinquanta (movimento delle ''case bianche'') e sancite ...
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. Termine largamente diffuso durante la guerra mondiale per designare, sia gli appartenenti ad armi, corpi o reparti combattenti del R. Esercito o della R. Marina, sia le truppe di terra o di mare mobilitate [...] movimento politico vero e proprio.
L'apoliticità, come pregiudiziale alla linea di condotta associativa, affermata in tale congresso allo scopo di fondere in un minimo di , il nuovo clima formatosi dal risveglio agricolo e sociale delle vaste zone ...
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Medio Oriente
Marcella Emiliani
Nell'accezione geografica più ampia, la locuzione Medio Oriente indica quell'arco di Stati che - da ovest a est - va dal Marocco al Pakistan incluso, arrivando a comprendere [...] medesimi e diventò la matrice del fondamentalismo ebraico contemporaneo. Negli Stati arabi, la sconfitta del 1967 risvegliò i movimentidi matrice islamica che nella vittoria del 'nemico sionista' sui regimi arabi secolarizzati vedevano la 'giusta ...
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TERRORISMO
Domenico Caccamo
Il terrore, impiegato a difesa dello stato giacobino, fu legittimato da Robespierre come "emanazione della virtù", "giustizia pronta, severa, inflessibile", che è necessario [...] Nuova sinistra, ispirata ai motivi della scuola di Francoforte, e nell'improvviso risvegliodi correnti e concezioni anarchiche.
Con le rivolte razziali del biennio 1964-65, il movimento negro negli SUA passò dalla rivendicazione dei diritti civili ...
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Storia. - La storia dei popoli arabi nell'ultimo ventennio si svolge nel consolidamento degli stati nazionali formatisi dopo la prima Guerra mondiale, nella lotta per l'effettiva indipendenza, e nei primi [...] 'innegabile aumento di forza internazionale che già la Lega nella sua fase attuale rappresenta, il movimento panarabo è più XIX (1939), pp. 110-121; Zain al-‛Abidīn as-Sanūsī, Il risveglio letter. arabo in Tunisia nel sec. XX, ibid., XXIII (1943), pp ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] che alternava fronde antimperiali a movimentidi ribellione all'autorità di Roma. Alla Dieta di Francoforte, nel marzo 1457, sommo pontefice avrebbe prodotto una catena di inconvenienti: risveglio delle lotte di fazione e della criminalità in ambito ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] secolo decimonono, 1921). Il significato di questo incontro per il C. sta nel fatto che esso risvegliò in lui, per la prima carattere dialettico dell'attività, rappresentano il suo movimento nella tensione fra affermazione e negazione, costituiscono ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] "non delibera de aiutare Arimino", dia almeno a F. "libertà" dimovimento. Lo esenti, insomma, dai vincoli della condotta sì che "possa "governo" di F., "ricchi". Tratto caratterizzante, in effetti, la febbre edilizia d'un risveglio economico lungo ...
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risveglio
risvéglio s. m. [der. di risvegliare]. – Il fatto di risvegliarsi, di essersi risvegliato. 1. In senso proprio, come passaggio dal sonno alla veglia: l’urlo delle sirene provocò il suo improvviso r.; avere un r. brusco, un dolce...
danzaterapista s. f. e m. Chi cura attraverso la danzaterapia; danzaterapeuta. ♦ L'Istituto psicomedico-pedagogico «G. Ferrero», che si occupa della rieducazione, recupero e inserimento sociale di circa 200 minori insufficienti mentali di grado...