FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] di me quando sono entrato in cameradi sua santità", così da giungere presso il papa senza accorgersene. Aveva fenomeni di si amplificava il movimento del ritmo cardiaco: lo constatò A. Cesalpino, che lo esaminò nel 1593, trovandolo di "petto molto ...
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CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] invece molti suoi interventi alla Camera, dove riprese a trattare prevalentemente di questioni locali delle Romagne. Dal le difficoltà dei democratici che andavano perdendo terreno nel movimento operaio. Poiché le elezioni del novembre 1890 sancirono ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] francese dal 1789 al 1795. Lezioni dette nell'Università di Roma l'anno 1888-1889, di cui comparvero nel 1890 e nel 1894 solo i due dichiarato fermamente contrario al movimento irredentista e che nel 1880, alla Camera, aveva decisamente attaccato l ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] i ribelli si rifugiavano sotto la protezione del Savoia, sempre pronto a favorire ogni movimento antimantovano.
Emanuele Filiberto si recò, nel maggio del 1566, alla Dieta di Augusta per appoggiare le rivendicazioni dei Casalaschi, ma allo scopo ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] il riflesso dei movimentidi fondo di tutte le forze economiche nazionali. Partendo da queste premesse, egli ritenne di dover allargare quali l'Assemblea verrebbe ad avere la funzione di una Camera sola superiore alle volontà delle due Camere che la ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] di Napoleone III. D'intesa col Crispi, il F. avviò la consueta procedura di raccolta di armi e di collegamento col movimento espresse dopo la scarcerazione per amnistia in un discorso alla Camera il 27 nov. 1862 in cui "fece stupendamente la parte ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] non disgiunta da toni bonariamente scanzonati, uno dei migliori oratori della Camera, fra i più attentamente seguiti da tutta l'assemblea. Si la funzione di rappresentanti dei ceti popolari, cominciarono a subire la concorrenza del movimento operaio ...
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CINGOLANI, Mario
Alessandro Albertazzi
Nacque a Roma il 2 ag. 1883 da Pollione e da Giuseppa Deserti. Laureatosi nell'università di Roma in chimica, intraprese in questo campo un'apprezzata attività [...] 'assicurazione, una professione che gli permise libertà dimovimento e di frequenti contatti, e l'agricoltore, curò cioè la XXVII legislatura, Roma 1924, p. 50; Atti parlamentari, Camera, Discussioni, legisl. XXV-XXVII, ad Indices; Atti della Consulta ...
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DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...] piccoli compagni di strada.
Briciola
Lucio fu un bimbo irrequieto, scatenato, sempre in movimento, che imitava dal suicidio di Luigi Tenco, con cui Dalla aveva cominciato a collaborare: «Andammo a Sanremo insieme, avevamo la camera vicina, la ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] potuto volgere in favore del movimento liberale e democratico che sperava di costituire. Preferì invece recarsi nuovamente Cellino San Marco (Brindisi). Osteggiò nel 1909 alla Camera le convenzioni marittime, proposte dal ministro Giovanni Bettolo. ...
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movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...
disiscrivere v. tr. Cancellare qualcuno o qualcosa dall’elenco degli iscritti; revocare l’iscrizione di qualcuno o qualcosa. || disiscriversi v. rifl. Revocare la propria iscrizione, cancellarsi dall’elenco degli iscritti. | Part. pass. disiscritta/o,...