GUBBIO (A. T., 24-25-26)
Riccardo RICCARDI
Arduino COLASANTI
Arturo SOLARI
Bernardino BARBADORO
Giacomo DEVOTO
Città dell'Umbria, in provincia di Perugia, posta tra 478 e 529 m. d'altezza sulle [...] di 4221 ab. nel 1701, di 6348 nel 1736, di 6066 nel 1861, di 5343 nel 1871, di 5540 nel 1881, di 5673 nel 1901, di 5503 nel 1911 e di 6284 nel 1921. Scarsissimo è il movimento commerciale di oggi si nota un certo risveglio.
La cronologia più arcaica è ...
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Accrescimento nelle piante. - L'a. si può studiare nelle piante da varî punti di vista, secondo che si prendano in considerazione i suoi aspetti anatomici e morfologici, o fisiologici. Nessun carattere [...] di correlazione dell'a., come arresto di sviluppo di gemme laterali o risvegliodi gemme dormienti; stimolazione dei processi di per la ripartizione dell'a. ed i processi di induzione istogenetica.
Il movimento dell'IAA avviene in senso polare e sul ...
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Capoluogo di provincia, nell'interno della Campania. Antico il nome (Abellinum), ma non il sito della città, che gli scrittori dell'età romana ricordano come appartenente agl'Irpini e posta nell'alta valle [...] e demografico corrisponde un certo risveglio nella vita economica del territorio di partenza del movimento insurrezionale, che di lì si propagò nell'Italia meridionale.
La provincia di Avellino. - La provincia di Avellino si estende su un'area di ...
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IS.
Germano Dottori
– e origini dell’ISI in ῾Irāq. Dal-l’ISI all’ISIS: la guerra civile siriana e le ambizioni del califfato. Attentati, offensive e uso dei media: le strategie dell’IS. La risposta [...] esperienza dei cosiddetti Consigli del risveglio, che erano nati nel 2007 durante il periodo di comando in ῾Irāq del residenti in Europa (fig. 2). I movimentidi coloro che hanno accettato gli inviti di al-Baghdādī a servire lo Stato islamico ...
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LEONE XIII papa
Costanzo Maraldi
Vincenzo Gioacchino Pecci, nato a Carpineto Romano il 2 marzo 1810 dalla patrizia famiglia dei conti Pecci, devotissimi al papato, fece i primi studî nel collegio dei [...] in seguito all'opera incessante delle missioni e al risveglio dei partiti cattolici. Tali fatti contribuirono, assai più . La mente agile e aperta di L. venne, dopo maturo esame, incontro al vasto movimento cattolico-sociale, del cui programma ...
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. Si suole indicare con questo nome (per il quale v. ugo capeto) la dinastia che tenne il regno di Francia dallo scomparire del Carolingi (987) alla Rivoluzione (1792) e poi dalla Restaurazione (1814) [...] vantaggio dal risveglio economico e intellettuale, non solo crearono una potente monarchia, dotata di organi acconci ª ed., I-VI, Lipsia 1881-1895. Per le relazioni col movimento comunale: A. Luchaire, Les communes françaises à l'epoque des Capétiens ...
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UDITO
Enrico de Campora
(XXXIV, p. 605)
Negli ultimi anni molteplici progressi sono stati raggiunti nelle conoscenze della fisiopatologia dell'u., in particolare riguardo alle ricerche sui potenziali [...] propaga lungo la membrana basilare; i movimenti della membrana basilare provocano l'eccitazione determinate situazioni (attenzione, risveglio) svolgono un'azione valore e le sue caratteristiche di esame di base ''di primo livello'', che tuttavia ...
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MUSICA (XXIV, p. 124)
Fredegando d'Anversa
Il quindicennio 1934-49, per la sua posizione di mero prolungamento e sviluppo (talora di seppellimento) delle tendenze affermatesi nel quindicennio 1910-25, [...] una vivacissima rielaborazione della polifonia classica, il movimento del barocco romano, con un'ampiezza d'arco probabilmente adempie all'ufficio dirisvegliare quelle tra le nazioni federate che non dispongono di una tradizione musicale colta ...
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Storia. - La storia dei popoli arabi nell'ultimo ventennio si svolge nel consolidamento degli stati nazionali formatisi dopo la prima Guerra mondiale, nella lotta per l'effettiva indipendenza, e nei primi [...] 'innegabile aumento di forza internazionale che già la Lega nella sua fase attuale rappresenta, il movimento panarabo è più XIX (1939), pp. 110-121; Zain al-‛Abidīn as-Sanūsī, Il risveglio letter. arabo in Tunisia nel sec. XX, ibid., XXIII (1943), pp ...
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Matematico, fratello di Tranquillo (v.), nato a Pavia il 1° dicembre 1830, morto a Roma il 10 giugno 1903. Fece gli studî nella città natale, interrotti nel periodo della guerra dell'indipendenza del 1848, [...] matematiche superiori alla statica grafica.
L'Italia deve il risveglio e i notevoli progressi degli studî matematici, che si della scuola tedesca e dominò tutto il movimento che portava alla formazione di una nuova teoria geometrica. Al contatto dei ...
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risveglio
risvéglio s. m. [der. di risvegliare]. – Il fatto di risvegliarsi, di essersi risvegliato. 1. In senso proprio, come passaggio dal sonno alla veglia: l’urlo delle sirene provocò il suo improvviso r.; avere un r. brusco, un dolce...
danzaterapista s. f. e m. Chi cura attraverso la danzaterapia; danzaterapeuta. ♦ L'Istituto psicomedico-pedagogico «G. Ferrero», che si occupa della rieducazione, recupero e inserimento sociale di circa 200 minori insufficienti mentali di grado...