CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] eterni e celesti, sempre uguali a se stessi, non si addice il movimento, sia perché la sfericità ed il peso della Terra non possono che didascaliche, la serietà connessa ad un messaggio ecumenico e la licenza concessa ad una scrittura cortigiana ...
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URBANO II, papa
Simonetta Cerrini
URBANO II, papa. – Di modesta famiglia di cavalieri, Eudes (Oddone, Oddo) nacque a Châtillon (oggi Châtillon-sur-Marne) intorno al 1040 da Isabella e Heucherio, signore [...] Alessio I Comneno a partecipare al grande Concilio ecumenico di Costantinopoli; invito che fu declinato non perché indulgenza, Urbano II cercò comunque di proteggere e sostenere il movimento che si avviò, anche attraverso la nomina di un legato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vincenzo Gioberti
Paolo Marangon
Nessun pensatore probabilmente esercitò in Italia, alla metà dell’Ottocento, un’influenza politico-culturale più vasta di Vincenzo Gioberti. Ciò fu determinato non solo [...] molti nemici dell’incivilimento, ma dopo il successo ecumenico del Primato, egli avverte la necessità di precisare cattolicesimo autentico e si atteggia a nemico della civiltà e del movimento nazionale italiano.
La radice del male, a suo parere, sta ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Niccolò Cusano, esponente di spicco dell’umanesimo europeo, è generalmente noto per la sua [...] di studio del Corano De cribratione Alkorani. Di nuovo in movimento per il riacuirsi del conflitto con Sigismondo, nel 1462 stende di mediazione religiosa, è pensata in un orizzonte ecumenico molto ampio. Nella finzione letteraria diciassette saggi, ...
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LUBICH, Chiara
Paolo Marangon
Fondatrice del movimento dei Focolari, nacque a Trento il 22 gennaio 1920 da Luigi Lubich e Luigia Marinconz, secondogenita di quattro figli: Gino, il maggiore, Liliana [...] Australia, Nuova Zelanda e Polinesia.
Questa rapida espansione del movimento, spesso su invito dei vescovi locali, si spiega soprattutto con il forte dinamismo laicale, ecumenico e internazionale impresso alla Chiesa cattolica dal Vaticano II, ma ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ivana Ait
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le inquietudini religiose quattrocentesche si manifestano in forme varie e diverse. Tale [...] la convocazione di un concilio effettivamente rappresentativo ed ecumenico (concilio di Costanza, 1414-1418). In , Papato, corte di Roma e stati italiani dal tramonto del movimento conciliarista agli inizi del Cinquecento, in Il papato e l’Europa ...
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BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] dopo, ottenuta la vittoria, si sarebbe riunito un concilio ecumenico che avrebbe trattato dell'unione. La missione di B patriarca Giovanni Caleca, divenuto avversario dichiarato del movimento esicasta, in conseguenza dell'evoluzione della situazione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandro Cavagna
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Cinquecento il tessuto della cristianità si lacera in diverse chiese [...] della società. Si indica nella Riforma cattolica un movimento interno e spontaneo di rigenerazione spirituale e morale della di sinodi diocesani e provinciali, nonché del Concilio ecumenico. Ma proprio il Concilio Lateranense (1512-1517), ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La definizione della dottrina cristiana e le eresie
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le comunità che si richiamano all’insegnamento [...] nel 325 il concilio di Nicea, considerato il primo ecumenico, per quanto fosse composto quasi esclusivamente da vescovi orientali, Italia settentrionale della Francia meridionale, ispirando il movimento dei catari. Fonti dirette della dottrina, ...
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ARDIGÒ, Achille
Roberto Cipriani
La formazione
Nacque a San Daniele del Friuli (provincia di Udine) il 1° marzo 1921. Il padre, Mario, era nipote del filosofo positivista, dapprima prete e poi ateo, [...] con altri, la rivista Cronache sociali, espressione del movimento Civitas humana, promosso nel settembre 1946 da Dossetti pontificato di Giovanni XXIII, la realizzazione del Concilio ecumenico Vaticano II – seguito da vicino attraverso Dossetti, ...
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ecumenico
ecumènico agg. [dal lat. tardo oecumenĭcus, gr. οἰκουμενικός, agg. di οἰκουμένη: v. ecumene] (pl. m. -ci). – Universale, soprattutto con riferimento alla religione: il carattere e. della religione cristiana; in partic.: concilio...
ecumenismo
s. m. [der. di ecumenico]. – Movimento sorto in ambiente protestante e diffusosi anche in seno alla Chiesa cattolica (soprattutto dopo il Concilio Vaticano II), che mira all’unione di tutte le Chiese cristiane.