Cosmopolitismo
Massimo Mori
Definizione del concetto
Il termine 'cosmopolita' risale alla scuola cinica antica, all'interno della quale esso compare per la prima volta in Diogene di Sinope che, secondo [...] l'affermazione della filosofia stoica e con i grandi movimenti storici che la preparano o l'accompagnano. Istanze secolo il cristianesimo presenta piuttosto il carattere dell'universalismo ecumenico. Non è un caso infatti che Agostino, pur ...
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URBANO II, beato
Simonetta Cerrini
Di modesta famiglia di cavalieri, Eudes (Oddone, Oddo) nacque nella castellania di Châtillon (oggi Châtillon-sur-Marne) intorno al 1035 da un feudatario dei conti [...] la progettata partecipazione di U. al grande concilio ecumenico di Costantinopoli cui era stato invitato dall'imperatore , attraverso la "pax generalis" e l'indulgenza, di proteggere il movimento cui diede l'avvio e che sostenne nel corso di tutto il ...
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Innocenzo II
Tommaso di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" o Papareschi. [...] lateranense, che in quel tempo si trovava inserita nel vasto movimento canonicale guidato da s. Frediano di Lucca (M. Maccarrone portarono a considerarlo, nei decenni successivi, un concilio ecumenico, che prese il nome di II concilio Lateranense. ...
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MIGNANELLI, Fabio
Miguel Gotor
– Nacque il 25 apr. 1496 a Siena da Pietro Paolo, esponente di una famiglia patrizia imparentata con i Chigi e i Bichi, e Onorata Saraceni, parente di G.M. Ciocchi Del [...] coalizione antiturca, della posticipazione dell’atteso concilio ecumenico e del matrimonio di Ottavio Farnese con Margherita , L’attesa del concilio. Vittoria Colonna e Reginald Pole nel movimento degli «spirituali», Roma 1998, ad ind.; E. Bonora, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La diffusione del fenomeno della nuova spiritualità non è prerogativa del nostro tempo. [...] promessa di infinite possibilità che probabilmente risiede il successo dei movimenti che fanno della reincarnazione il perno della loro visione e nemmeno le più importanti. Nel suo eclettismo ecumenico il new age accoglieva la filosofia e la medicina ...
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CLEMENTE da Osimo (della Marca, da Sant'Elpidio, da Orvieto; Clemente Briotti), beato
Carlos Alonso
Marchigiano, nacque fra il 1210 e il 1215, come si è potuto stabilire con le risultanze delle analisi [...] Francia nel 1274 per prendere parte ai lavori del XIV concilio ecumenico, convocato a Lione dal papa Gregorio X. Rientrato in Italia favorendo a quest'ultimo la comprensione dei problemi del movimento agostiniano. Già C. aveva ottenuto che Onorio IV ...
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CASONI, Giambattista
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 31 ott. 1830 da Giuseppe. Rimasto orfano, venne allevato, insieme con il fratello minore Giulio, dallo zio patemo Francesco, canonico di [...] , ibid. 1870; L'inauguraz. del Concilio Ecumenico Vaticano. Impressioni e memorie, ibid. 1870; Brescia 1965, ad Indicem; L. Bedeschi, L'epispolario Acquaderni e il Movimento cattol. italiano, in Rass. di Politica e di storia, aprile-maggio 1965 ...
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FRANCESCO
Massimo Faggioli
Jorge Mario Bergoglio nasce a Buenos Aires il 17 dicembre 1936, figlio primogenito di Mario Bergoglio e di Regina María Sívori, emigrati piemontesi di estrazione piccolo-borghese. [...] lavora, con figure di riferimento non cattoliche legate al movimento comunista. Iniziati gli studi nel seminario diocesano di Villa , per la prima volta, anche il patriarca ecumenico di Costantinopoli Bartolomeo, che Francesco incontra altre due ...
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MANZONI (Manzù), Giacomo
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Bergamo il 22 dic. 1908 da Antonio, calzolaio e sacrestano a Sant'Alessandro in Colonna (quando il futuro papa Giovanni XXIII vi diceva messa [...] ), alcune teste (due delle quali ad Ardea), l'emblema del concilio ecumenico Vaticano II per il pavimento del portico di S. Pietro e, dopo era stato affrontato dal M. altre volte. Il movimento doveva essere quello della madre che solleva il proprio ...
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FAVRE (Faber, Fabro, Fèvre, Lefèvre, Le Fèvre), Pierre
Lucia Felici
Nacque il 13 apr. 1506 a Villaret, frazione di Saint-Jean-de-Sixt, nel ducato di Savoia, da Louis e Marie Périssin. Famiglia di modesti [...] parte, della determinazione e vastità del movimento protestante; egli rimase invece sostanzialmente estraneo alla di ritrovare la perduta unità tra i cristiani. Il suo orientamento ecumenico lo accomunò agli irenisti J. Pflug, G. Postel, J. ...
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ecumenico
ecumènico agg. [dal lat. tardo oecumenĭcus, gr. οἰκουμενικός, agg. di οἰκουμένη: v. ecumene] (pl. m. -ci). – Universale, soprattutto con riferimento alla religione: il carattere e. della religione cristiana; in partic.: concilio...
ecumenismo
s. m. [der. di ecumenico]. – Movimento sorto in ambiente protestante e diffusosi anche in seno alla Chiesa cattolica (soprattutto dopo il Concilio Vaticano II), che mira all’unione di tutte le Chiese cristiane.