I protestantesimi
Gianni Long
Elementi comuni dei vari protestantesimi storici
Sin dall’età della Riforma il protestantesimo è stato plurale: ogni Chiesa nazionale fu riformata dai re, dai principi [...] diversa. Ed è proprio la Conferenza missionaria internazionale di Edimburgo del 1910 a essere considerata l’inizio del movimentoecumenico, riunendo tutte le Chiese protestanti e anglicane, a cui si aggiunsero poco dopo le Chiese ortodosse. All ...
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MALAN, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Giovanni (oggi Luserna-San Giovanni), nelle Valli valdesi, il 5 genn. 1810 da Jean Michel, agricoltore, e da Jeanne Lantaret. Dal padre, educatore rigido [...] fra gli Italiani durante il Risorgimento, Torino 1965, ad ind.; Id., Storia dei Valdesi, III, Dal movimento evangelico italiano al movimentoecumenico (1848-1978), Torino 1980, ad ind.; Evangelici in Parlamento (1850-1982), Roma 1999, ad indicem. ...
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valdesi
Paolo Ricca
Vivere come gli apostoli
Il movimento dei valdesi – il cui nome deriva dal fondatore Valdo, un mercante di Lione – si sviluppò nel 12° secolo e si caratterizzò per il tentativo di [...] Italia).
La loro teologia e organizzazione ecclesiastica sono quelle del protestantesimo storico. Partecipano attivamente al movimentoecumenico e fanno parte del Consiglio mondiale delle Chiese. Malgrado le differenze tuttora esistenti con la Chiesa ...
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anglicanesimo
Massimo L. Salvadori
Una Chiesa nata da un re
Il termine anglicanesimo fa riferimento alla dottrina e alle istituzioni della Chiesa nazionale inglese e di tutte le altre Chiese della comunione [...] ', aperta al più ampio confronto tra i diversi indirizzi. Le Chiese anglicane, alcune delle quali hanno introdotto il sacerdozio femminile, sono oggi fortemente impegnate nel movimentoecumenico, orientato verso il colloquio tra le Chiese cristiane. ...
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Forma esteriore degli oggetti corporei in quanto viene percepita attraverso il senso della vista; rappresentazione con mezzi tecnici o artistici della forma esteriore di cosa reale o fittizia.
Diritto
Diritto [...] dei fenomeni all’origine della degradazione, quali sfocatura, movimento relativo tra sensore e oggetto e mezzo interposto, i. sacre fu ristabilito, e nel 2° Concilio di Nicea (7° ecumenico, 787), e di nuovo sotto l’imperatrice Teodora in un sinodo di ...
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Teologo e filosofo (Gerson, Champagne, 1363 - Lione 1429). Studente a Parigi, discepolo di Pietro di Ailly, subì la profonda influenza del movimento occamista del quale condivise le tesi fondamentali. [...] , sostenendo (1407-08), di fronte all'inconciliabilità tra l'antipapa e il pontefice romano, la superiorità del concilio ecumenico. Per questo egli si oppose, contro il duca d'Orléans, alla costituzione di una Chiesa gallicana contro quella romana ...
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Pie donne nubili o vedove che vivono in luoghi chiusi ( beghinaggi), o in case comuni o sole o in piccoli gruppi di due o tre. Non sono vere e proprie religiose in quanto pronunciano, temporaneamente, [...] varie sette ereticali, le b. furono proibite dal Concilio ecumenico lateranense del 1215. Tuttavia Giacomo di Vitry nel 1216 un movimento mistico notevole, che in qualche gruppo, specie maschile, finì però per confluire in movimenti eterodossi ...
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INDUISMO
Oscar Botto
(XIX, p. 147; App. IV, II, p. 176)
L'i. recente è, almeno a livello delle masse, soggetto a un lento processo di trasformazione, per nulla paragonabile alla profonda evoluzione [...] e mistico Aurobindo Ghosh, sostenitore di un i. ecumenico deputato a realizzare la sintesi tra i valori spirituali propri miracoli. Il principio su cui si fonda questo movimento è legato innegabilmente al culto della personalità. Il valore ...
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(VI, p. 879; App. II, 1, p. 395; III, 1, p. 231; IV, 1, p. 260; V, 1, p. 352)
Vecchio Testamento
di J. Alberto Soggin
Critica del testo
Nel campo della critica testuale le novità da segnalare fino agli [...] via indiretta e attutita. Il Concilio ha ripreso un forte movimento, già presente nel seno della Chiesa (si pensi alle encicliche protestanti, e già metteva in opera un lavoro di segno ecumenico. Dopo il Concilio, sono mutati soprattutto lo spessore e ...
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Gli anni compresi tra il 1960 e il 1975 sono stati per l'Azione Cattolica Italiana (ACI) densi di avvenimenti importanti (si veda, in particolare, la celebrazione del 1° centenario dell'Associazione nel [...] 1967) e di scelte significative. Il Concilio ecumenico Vaticano II (1962-65) ha naturalmente e profondamente influenzato la sua ogni preminenza privilegiata e ogni esclusivismo in seno al movimento cattolico, affermando che l'ACI non vuole essere l ...
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ecumenico
ecumènico agg. [dal lat. tardo oecumenĭcus, gr. οἰκουμενικός, agg. di οἰκουμένη: v. ecumene] (pl. m. -ci). – Universale, soprattutto con riferimento alla religione: il carattere e. della religione cristiana; in partic.: concilio...
ecumenismo
s. m. [der. di ecumenico]. – Movimento sorto in ambiente protestante e diffusosi anche in seno alla Chiesa cattolica (soprattutto dopo il Concilio Vaticano II), che mira all’unione di tutte le Chiese cristiane.