SPAGNA
Claudio Cerreti
Giannandrea Falchi
Aldo Albònico
Ramón Santiago
Otello Lottini
Giulia Baratta
Juan Angel Blasco Carrascosa
Juan Bassegoda Nonell
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXII, [...] narratrici pubblicano romanzi d'ispirazione femminile, ma anche femminista, che mai avrebbero potuto uscire appena qualche anno ), i quali rappresentano il lato più onirico e sperimentale del movimento. Un posto a sé merita C. Saura, il maggior ...
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(X, p. 7; App. II, i, p. 569; III, i, p. 359; IV, i, p. 414; V, i, p. 578)
Chiesa cattolica
di Giuseppe Alberigo
Con Giovanni Paolo ii la C. cattolica si dava, dopo oltre quattro secoli, un papa non italiano, [...] America Latina sembra avere in parte almeno preso il posto del movimento, soprattutto cattolico, delle comunità di base, là dove queste, invece non potrà non accadere è che la teologia femminista obblighi prima o poi tutte le confessioni a ripensare ...
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GIAPPONE
Keiichi Takeuchi
Livio Tornetta
Paolo Beonio Brocchieri
Maria Teresa Orsi
Masaaki Iseki
Vittorio Franchetti Pardo
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVII, p. 1; App. I, p. 668; II, I, p. [...] liberal-democratico, l'insorgere di una contestazione femminista che avrebbe trovato nella figura della signora a un primo ministro. V. inoltre: P. Beonio Brocchieri, I movimenti politici del Giappone, Roma 1971; F. Mazzei, Il capitalismo giapponese, ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163; V, i, p. 233)
Il superamento o la contaminazione dei linguaggi artistici tradizionali, così come l'introduzione di nuovi procedimenti espressivi che includono un dialogo sempre [...] IV e V. In particolare, nell'App. IV sono stati trattati correnti e movimenti quali body art (i, p. 301), conceptual art (i, p. immagine corporea, anche in assonanza con tematiche del pensiero femminista, ha centrato la sua ricerca la francese Orlan ...
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(VII, p. 700; App. I, p. 309; II, I, p. 444; III, I, p. 257; IV, I, p. 310)
Popolazione. − Il B. rimane uno dei paesi più estesi (8.511.965 km2) e più popolosi (oltre 150 milioni di ab.) della Terra: occupa [...] C. Bruneau e Ph. Faucher, Boulder 1981; São Paulo: o povo em movimento, a cura di P. Singer e V. Caldeira Brent, Petrópolis 1981; Brasil ed ecco di nuovo la poesia dei marginali, la poesia femminista, la poesia negra, che si rivela in antologie come ...
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(XIV, p. 447)
La riflessione etica degli ultimi decenni del 20° sec. si presenta estremamente variegata e soggetta ad alcune importanti svolte che rispecchiano spesso mutamenti di sensibilità intervenuti [...] è riconoscibile non soltanto nel cosiddetto pensiero femminista o 'della differenza', ma anche in un nucleo di indagini ed elaborazioni che, negli ultimi decenni, ha dato vita a un vero e proprio movimento antiteorico.
La rinnovata attenzione per le ...
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(X, p. 498; App. I, p. 435)
Nell'uso moderno il termine cittadinanza tende a presentare due significati distinti: uno teorico-politico e l'altro più propriamente giuridico. Nel primo caso c. designa lo [...] politica. Non si dovrebbero dunque ignorare questioni politiche come la libertà riproduttiva reclamata dal femminismo, o i problemi sollevati dal movimento dei neri, dagli ecologisti, dai difensori dei diritti del fanciullo e dai sostenitori dello ...
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INTERMEDIALITA
Massimo Fusillo
Roberto Terrosi
INTERMEDIALITÀ. – Origini e antecedenti. Teorie e tipologie. La mediasfera e la ri-mediazione. Il cinema e gli adattamenti. La videoarte. La regia lirica. [...] , allievo del musicista John Cage e animatore del movimento di avanguardia Fluxus, pubblicò sul primo numero della rivista , olistico e indifferenziato. Come sostiene anche la filosofa femminista Donna Haraway nel suo famoso Manifesto Cyborg (1991), ...
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L'introduzione nel linguaggio scientifico del termine bioetica si deve, agli inizi degli anni Settanta del secolo passato, a V.R. Potter (1970, 1971). Il termine ha conosciuto una larghissima fortuna, [...] e non deve, essere tradotta in una sorta di irresistibile movimento dall'etica al diritto, che abbia cioè il suo e il feto costituisce il riferimento chiave dell'argomentazione femminista in materia, spostando integralmente sulla donna la competenza ...
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Illuminismo
Edoardo Tortarolo
Italo Pantani
di Edoardo Tortarolo
Nella voce dell'Enciclopedia Italiana dedicata all'I. (18° vol., 1933) F. Chabod combinava sapientemente un nitido quadro del contenuto [...] riconosciuti da Adorno e Horkheimer come esponenti del movimento). Neppure era chiaro quali fossero le implicazioni interpretative la formulazione del linguaggio stesso. La storiografia femminista ha rivalutato la presenza femminile nell'elaborazione ...
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femminista
s. m. e f. e agg. [der. di femmina] (pl. m. -i). – Fautore o seguace del femminismo: le rivendicazioni delle f.; proclamarsi femminista. Come agg., del femminismo, delle femministe: il movimento f.; i comitati f. per il suffragio...
movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...