PADULA, Maria. – Nacque a Montemurro (Potenza) il 12 gennaio 1915 da una relazione fra Giuseppina Pascarelli, contadina, e un uomo la cui identità è rimasta ignota, il quale non volle riconoscerla. Accolta [...] artistiche in scuole pubbliche e in altri luoghi della città; inoltre nel 1976 fu tra le fondatrici del movimentofemminista Nuova Identità, la cui attività venne documentata nella mostra Napoli anni ’80,organizzata da Padula a Napoli, presso ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La società dei consumi si caratterizza per la diffusione a livello di massa dei consumi [...] Paolo Pasolini definisce la società dei consumi “il peggior totalitarismo che si sia mai visto” e il neonato movimentofemminista accusa il consumismo di aver reso la donna sempre più prigioniera della sua gabbia privata, orientando verso l’acquisto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Volto a ovviare ingiuste discriminazioni e a evitare offese verso determinate categorie, [...] deriva da homo (e non da mulier). Sia pure per provocazione, ma sempre per ignoranza etimologica, certe frange del movimentofemminista avevano proposto di non parlare più di history (dove his è pronome maschile) ma di herstory.
L’esportazione del ...
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Ivory, James
Monica Trecca
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Berkeley (California) il 7 giugno 1928, da padre di origine irlandese e madre discendente da una famiglia [...] e sofferti di James, quello di Odile (Vanessa Redgrave), espressione della cultura puritana, delle rivendicazioni del movimentofemminista e delle tensioni che percorrevano a fine Ottocento la società americana. Ma dopo la realizzazione di Quartet ...
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Bergen, Candice (propr. Candice Patricia)
Eva Cerquetelli
Attrice cinematografica statunitense, nata a Los Angeles il 9 maggio 1946. Ha raggiunto una notevole popolarità negli anni Settanta, interpretando [...] ) per intraprendere la carriera di cantante, malgrado la totale mancanza di talento. Nel 1981, dopo essersi avvicinata al movimentofemminista e aver seguito lezioni di recitazione e di analisi di sceneggiatura, la B. ha recitato nuovamente in una ...
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Vargas Llosa, Mario
Vargas Llosa, Mario. – Scrittore, giornalista e politico peruviano, naturalizzato spagnolo (n. Arequipa 1936), premio Nobel per la letteratura nel 2010. Passa l’infanzia tra Cochabamba [...] viaggi del pittore francese Paul Gauguin, alle lotte e alle speranze di sua nonna Flora Tristan, una delle pioniere del movimentofemminista e influente scrittrice d’ispirazione socialista durante la prima metà del 19° sec., e un altro dedicato a una ...
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Varda, Agnès
Massimo Causo
Regista e sceneggiatrice cinematografica, nata a Ixelles il 30 maggio 1928 da padre greco e madre francese. Nel corso della sua carriera ha maturato una forma espressiva, [...] ; Lions love, 1969) a Daguerréotypes (1975), sulla vita quotidiana dei piccoli commercianti della sua strada. La sua adesione al movimentofemminista produsse L'une chante, l'autre pas (1976), ritratto di due ragazze che nell'arco di dieci anni si ...
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Psicoanalisi
Paolo Fabozzi
(XXVIII, p. 455; App. II, ii, p. 627; III, ii, p. 516; IV, iii, p. 83; V, iv, p. 321)
Nella seconda metà degli anni Ottanta assume particolare rilievo una questione che ha [...] di conoscenza e di insight in analisi).
Questo variegato movimento della p. statunitense ha subito molteplici influssi: tra contrapposizione positivistica tra oggetto e soggetto, il pensiero femminista, la tradizione sullivaniana e, come si diceva, ...
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Storia delle donne: culture, mestieri, profili
Nadia Maria Filippini
Premessa
Nel considerare la storia delle donne del primo Novecento non si può non partire da quell’evento epocale che fu la prima [...] Per un più profondo cambiamento delle gerarchie sociali, delle mentalità e del rapporto tra i sessi occorrerà aspettare il movimentofemminista degli anni Settanta, con la sua critica radicale ai ruoli sessuali, ai modelli familiari, alla distinzione ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] a inflazionare il significato della parola, dando luogo a generalizzazioni discutibili. Per esempio, secondo talune frange del movimentofemminista ogni rapporto sessuale sarebbe di per sé una forma di violenza; secondo altri, la più grave e diffusa ...
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femminista
s. m. e f. e agg. [der. di femmina] (pl. m. -i). – Fautore o seguace del femminismo: le rivendicazioni delle f.; proclamarsi femminista. Come agg., del femminismo, delle femministe: il movimento f.; i comitati f. per il suffragio...
movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...