Scrittrice tedesca (Halberstadt 1865 - Berlino 1916). Figlia del generale von Kretschman, di cui pubblicò nel 1904 le lettere di guerra, vedova nel 1895 del filosofo J. von Gisycki, sposò nel 1896 H. Braun [...] e da questa unione nacque Otto (v.). Fautrice del movimentofemminista, vedeva nell'affermazione della socialdemocrazia la realizzazione dell'uguaglianza politica e giuridica della donna. Per quanto pacifista e antimilitarista, approvò nel 1914 l' ...
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Donna politica islandese (n. Reykjavík 1930). Esperta di letteratura e drammaturgia francese, fu direttrice (dal 1972) della compagnia teatrale di Reykjavík. Nel 1980 venne eletta presidente della Repubblica [...] con l'appoggio delle sinistre e del movimentofemminista; rifiutò tuttavia una precisa connotazione politica e ispirò il proprio mandato alla difesa e al rinnovamento dell'identità nazionale islandese. Riconfermata alla carica di presidente per ben ...
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Jakobsdóttir, Svava
Bruno Berni
Scrittrice islandese, nata a Neskaupstadhur (Islanda Orientale) il 4 ottobre 1930. Dopo aver vissuto a lungo negli Stati Uniti, ha esordito nel 1965 con la raccolta di [...] (Dodici donne), seguita poco dopo dalla raccolta Veizla undir grjótvegg (1967, Festa sotto il muro di pietra). Attiva nel movimentofemminista islandese a partire dalla fine degli anni Sessanta, J. si è distinta nello stesso periodo con il romanzo ...
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FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] con gli esponenti del socialismo milanese (F. Turati, C. Treves, Anna Kuliscioff) e con molte militanti di spicco del movimentofemminista tra le quali emerge, per l'influenza che esercitò su di lei, Alessandrina Ravizza, ricordata in seguito in Una ...
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PADULA, Maria. – Nacque a Montemurro (Potenza) il 12 gennaio 1915 da una relazione fra Giuseppina Pascarelli, contadina, e un uomo la cui identità è rimasta ignota, il quale non volle riconoscerla. Accolta [...] artistiche in scuole pubbliche e in altri luoghi della città; inoltre nel 1976 fu tra le fondatrici del movimentofemminista Nuova Identità, la cui attività venne documentata nella mostra Napoli anni ’80,organizzata da Padula a Napoli, presso ...
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Ivory, James
Monica Trecca
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Berkeley (California) il 7 giugno 1928, da padre di origine irlandese e madre discendente da una famiglia [...] e sofferti di James, quello di Odile (Vanessa Redgrave), espressione della cultura puritana, delle rivendicazioni del movimentofemminista e delle tensioni che percorrevano a fine Ottocento la società americana. Ma dopo la realizzazione di Quartet ...
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Bergen, Candice (propr. Candice Patricia)
Eva Cerquetelli
Attrice cinematografica statunitense, nata a Los Angeles il 9 maggio 1946. Ha raggiunto una notevole popolarità negli anni Settanta, interpretando [...] ) per intraprendere la carriera di cantante, malgrado la totale mancanza di talento. Nel 1981, dopo essersi avvicinata al movimentofemminista e aver seguito lezioni di recitazione e di analisi di sceneggiatura, la B. ha recitato nuovamente in una ...
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Varda, Agnès
Massimo Causo
Regista e sceneggiatrice cinematografica, nata a Ixelles il 30 maggio 1928 da padre greco e madre francese. Nel corso della sua carriera ha maturato una forma espressiva, [...] ; Lions love, 1969) a Daguerréotypes (1975), sulla vita quotidiana dei piccoli commercianti della sua strada. La sua adesione al movimentofemminista produsse L'une chante, l'autre pas (1976), ritratto di due ragazze che nell'arco di dieci anni si ...
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Psicoanalisi
Paolo Fabozzi
(XXVIII, p. 455; App. II, ii, p. 627; III, ii, p. 516; IV, iii, p. 83; V, iv, p. 321)
Nella seconda metà degli anni Ottanta assume particolare rilievo una questione che ha [...] di conoscenza e di insight in analisi).
Questo variegato movimento della p. statunitense ha subito molteplici influssi: tra contrapposizione positivistica tra oggetto e soggetto, il pensiero femminista, la tradizione sullivaniana e, come si diceva, ...
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GRASSINI, Margherita
Simona Urso
Nacque a Venezia l'8 apr. 1880 da Amedeo e Emma Levi.
Era la quarta figlia - dopo Nella, Lina e Marco - di una ricca famiglia ebrea profondamente ortodossa e molto nota [...] ; C. Maltese, Storia dell'arte in Italia, Torino 1960, pp. 271, 332 ss., 357; F. Pieroni Bortolotti, Alle origini del movimentofemminista in Italia, 1848-1892, Torino 1963, pp. 275 s.; R. De Felice, Mussolini il fascista, I, La conquista del potere ...
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femminista
s. m. e f. e agg. [der. di femmina] (pl. m. -i). – Fautore o seguace del femminismo: le rivendicazioni delle f.; proclamarsi femminista. Come agg., del femminismo, delle femministe: il movimento f.; i comitati f. per il suffragio...
movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...