Devianza
Stanley Cohen
Introduzione: il problema della definizione
A differenza di molti concetti della sociologia ('status', 'società', 'classe sociale') e delle scienze sociali in genere ('povertà', [...] ). A volte l'iniziativa del cambiamento è venuta da gruppi politici più convenzionali o - più tardi - dal movimentofemminista.
Ciò che accomunava quasi tutti questi gruppi era la volontà di imporre una qualche forma di destrutturazione: le strutture ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] a inflazionare il significato della parola, dando luogo a generalizzazioni discutibili. Per esempio, secondo talune frange del movimentofemminista ogni rapporto sessuale sarebbe di per sé una forma di violenza; secondo altri, la più grave e diffusa ...
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Ruoli maschili e femminili
Birgitta Nedelmann
1. La costruzione dei ruoli di genere
I ruoli maschili e femminili sono il prodotto di processi interattivi di costruzione e di interpretazione. In questa [...] rivendicazione del piacere sessuale femminile, incoraggiata dal movimentofemminista, è diventata la norma per le maschio (ossia l'uomo), il primo genere è quello maschile; la femmina è stata creata da una costola dell'uomo, e pertanto il genere ...
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Società multiculturale
Göran Therborn
Origini e usi del concetto
'Multiculturalismo' e 'multiculturale' sono termini coniati di recente, ma i fenomeni che essi designano sono tutt'altro che nuovi. In [...] in particolare in Canada, Australia e Nuova Zelanda. Dalla protesta giovanile radicale ha avuto origine anche un forte movimentofemminista.
Mentre la gioventù di sinistra europea negli anni sessanta si andava orientando verso la classe operaia e il ...
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Comportamenti collettivi
Alain Touraine
Introduzione
Il concetto di 'comportamento collettivo' non definisce un insieme di fenomeni sociali oggettivamente riscontrabili, ma serve da rivelatore per ciascuno [...] appello a una collettività, ma a un diritto naturale o all'uguaglianza di tutti.Recentemente la tendenza più rilevante del movimentofemminista occidentale è stata appunto di questa natura: mirava ad abolire le discriminazioni tra uomini e donne e di ...
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Genere
Alice Bellagamba
Genere (dal latino genus, affine a gignere, "generare") designa in senso lato ciò che è comune a più specie. Già in uso con accezioni specifiche nei vari ambiti disciplinari [...] dei ruoli sessuali, diventare donna oppure uomo. L'impulso iniziale allo sviluppo della questione fu dato dal movimentofemminista, il quale in un primo tempo si interessò alla questione della disuguaglianza, spostando successivamente, ovvero dagli ...
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multiculturalismo
Politica volta a riconoscere e a tutelare l’identità culturale e linguistica delle varie componenti autoctone e immigrate di un dato Paese. Il suo emergere deriva dal fatto che le differenze [...] dell’identità, intesa come diritto a essere diversi senza per questo subire discriminazioni. Di questo terzo aspetto sono espressione anche i movimenti in difesa di soggetti con un’identità specifica, quali il movimentofemminista o quello gay. ...
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Movimento contro il femminicidio e la violenza sulle donne nato in Argentina nel marzo 2015, la cui denominazione ricalca i versi della poetessa messicana vittima di femminicidio S. Chávez Ni una mujer [...] malformazioni del feto, e gli Stati Uniti, in cui esso ha dato impulso al movimento di denuncia di molestie e abusi sessuali #MeToo, il collettivo femminista usa come forma di lotta lo sciopero – da occupazioni generalmente sottopagate, ma anche ...
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Potere
Steven Lukes
Introduzione
Il significato più generale del concetto di 'potere' si ritrova nel Sofista di Platone, in cui si afferma che il potere è "la definizione dell'essere", il tratto distintivo [...] di identificare 'gli uomini di potere', o i movimenti sociali cercano di mobilitarsi contro un determinato gruppo o strato sociale - oppure indiretta, come quando le autrici femministe descrivono esempi storici di patriarcato in termini di struttura ...
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Nascite, controllo delle
Silvana Salvini
Introduzione: concetti, definizioni, modelli esplicativi
Nelle tendenze della fecondità europea a partire dalla seconda metà dell'Ottocento si possono individuare [...] assumevano una posizione dura contro l'aborto. Ci fosse o meno il movimento del feto, l'aborto era, dichiarò papa Pio IX nel 1869, sfavorevoli a qualsiasi forma di contraccezione) e delle femministe più radicali (divenute favorevoli a metodi di tipo ...
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femminista
s. m. e f. e agg. [der. di femmina] (pl. m. -i). – Fautore o seguace del femminismo: le rivendicazioni delle f.; proclamarsi femminista. Come agg., del femminismo, delle femministe: il movimento f.; i comitati f. per il suffragio...
movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...