LABRIOLA, Teresa
Marina Tesoro
Nacque a Napoli, il 17 febbr. 1874, da Antonio, filosofo di rinomanza internazionale e da Rosalia von Spenger, di origine tedesca ma italiana di nascita, direttrice, al [...] stirpe, la L. è stata riconosciuta a pieno titolo come figura esemplare del "femminismo latino".
Di fatto, tra il 1918 e il 1920-21, "diede l'impronta" al movimento delle donne italiane, coinvolgendo buona parte di loro in una sorta di "integralismo ...
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MALNATI, Linda
Emma Scaramuzza
Nacque a Milano il 19 ag. 1855 da Giacomo e Carolina Pedrioli. La sua formazione avvenne a contatto con i circoli democratici del capoluogo lombardo, dove apprese a coltivare [...] in massa dal Comitato nazionale delle donne italiane che lo aveva organizzato, innescando una frattura nel movimento emancipazionista e femminista che non si sarebbe più ricomposta.
Negli anni successivi, quando il partito socialista si mostrò più ...
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GIUDICE, Maria
Maria Antonietta Serci
Nacque a Codevilla, presso Pavia, il 27 apr. 1880 da Ernesto, reduce garibaldino, ed Ernesta Bernini, donna dai costumi austeri, amante delle buone letture, che [...] Sicilia, Roma 1976, ad indicem; F. Pieroni Bortolotti, Femminismo e partiti politici (1919-1926), Roma 1978, ad indicem in Critica marxista, XVI (1978), 5, p. 119; Storia del movimento operaio, del socialismo e delle lotte sociali in Piemonte, I, Bari ...
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GIUSTINIANI BANDINI, Maria Cristina
Stefano Trinchese
Nacque a Roma, il 20 febbr. 1866, dal principe Sigismondo e da Maria Sofia Massoni.
Il padre, nel 1871, insieme con i principi Marcantonio e Paolo [...] una posizione di controllo della Chiesa sulla società civile, l'iniziativa del movimento femminile era destinata a scontrarsi con le organizzazioni laiche di carattere femminista sorte in Italia in quegli anni.
Inizialmente però, in una delle prime ...
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COSTA, Alda
Alessandro Roveri
Nacque a Ferrara il 26 genn. 1876 da Vincenzo e Caterina Zaballi. Conseguito il diploma di maestra elementare, svolse a partire dal 1895 una serie di supplenze in varie [...] socialisti nelle campagne e alla continuazione dell'attività femminista-classista svolta a Ferrara nel 1901-1902, lavoro. Quando (1914) la direzione politica e sindacale del movimento fu assunta da Gaetano Zirardini, all'uopo fatto venire da Ravenna ...
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Mozzoni, Anna Maria
Femminista (Rescaldina, Milano, 1837-Roma 1920). Di formazione illuministica, al corrente del dibattito europeo sulla questione femminile, l’originalità della sua posizione emerge [...] battaglia per inserire la questione femminile in tutti i problemi che l’Italia postunitaria doveva affrontare (riforma del codice civile, riforma della legge elettorale). Favorì la costituzione di leghe di lavoratrici e aderì al movimento socialista. ...
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femminista
s. m. e f. e agg. [der. di femmina] (pl. m. -i). – Fautore o seguace del femminismo: le rivendicazioni delle f.; proclamarsi femminista. Come agg., del femminismo, delle femministe: il movimento f.; i comitati f. per il suffragio...
movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...