CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] forse presago della prossima fine, nutriva simpatie per il movimento degli spirituali; ma più che altro deve aver Celestino V.Per qualche settimana il Malabranca non pare aver forzato il suo progetto. Alcuni avvenimenti - disordini nel maggio e ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] "per una accettazione supina dell'autonomia sindacale e per non estraniarsi dai cosiddetti movimenti, abdicando alla funzione che è propria del Pci di diventare forza egemone della classe operaia italiana e del popolo". Quanto al moltiplicarsi degli ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] né dalle intese europee di coalizione, né dalla scarsa forza del proprio esercito. Così nel 1791 decise di partecipare in e mentre Maria Carolina puntava sulla promozione del movimento antifrancese interno mediante l'invio di infiltrati borbonici ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] il G. si reca a ringraziarlo della recuperata libertà di movimenti. Da non escludere il papa si sia in cuor suo vergognato V non vuole gli sia fatta "violenza", sia a ciò forzato - non bada al falso amico Antonio Costantini. Questi, escogitando ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] di morte, combattendo l'idea di sostituirla con i lavori forzati. Al B. si ispirò ancora il gruppo che si riunì e da B. Rush e finirono per castituire un lievito importante in quel movimento per l'abolizione della pena di morte, tra il 1787e il 1816, ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] che non era più sufficiente ad accogliere il movimento delle masse sempre crescenti dei fedeli. Ci mancano alle tradizioni romane, le quali potevano invece offrire ai capi delle forze armate di Roma motivi per rivendicare il diritto che anche la loro ...
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PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] dare una risposta all’assalto contro il papato. Pio IX vide con simpatia il movimento favorevole alla definizione, e lo appoggiò con tutte le sue forze, specialmente negli ultimi giorni del concilio. Non si può tuttavia affermare che questa corrente ...
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DE CARLO, Giancarlo
Francesco Samassa
De Carlo, Giancarlo (Vincenzo Salvatore)
Unico figlio di Carlo, ingegnere navale nato a Tunisi da genitori siciliani, e di Doralice (Dora) Migliar, nata a Concepción [...] venne sbloccata dopo qualche tempo con lo sgombero forzato degli occupanti e, previo restauro dei locali e 1992; Nelle città del mondo, Venezia 1995; Una scelta di campo, in Il Movimento di studi per l'architettura, Roma-Bari 1995, pp. 7-14; (con ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] un paese e che le particolari vicende dei commercio con l'estero non sono che il riflesso dei movimenti di fondo di tutte le forze economiche nazionali. Partendo da queste premesse, egli ritenne di dover allargare le sue indagini all'intera economia ...
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GUIDO d'Arezzo (Guido Aretinus)
Cesarino Ruini
Monaco benedettino e teorico della musica attivo nella prima metà dell'XI secolo, il suo nome è legato a un gruppo di scritti di teoria musicale trasmessi [...] cui, sempre nella stessa lettera, egli giustifica il suo forzato ritorno in tutta fretta dalla visita al papa, non riuscendo prospettano il modello dell'equilibrio nella varietà nei movimenti e del proporzionato rapporto tra i suoni che compongono ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, al n. 3 b); t. la tenda, con movimento...