Festa mobile che la liturgia cristiana celebra di domenica, 49 giorni dopo la Pasqua, per ricordare la discesa dello Spirito Santo nel Cenacolo, sugli Apostoli e la Vergine. È la solennità che corona il [...] ’, promesso da Gesù ai credenti nel suo nome. L’origine del movimento si fa risalire al 1906 quando i membri di una piccola congregazione metodista di un quartiere popolare di Los Angeles, prevalentemente afroamericani, cominciarono ad affermare ...
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valdési Appartenenti al movimento di rinnovamento religioso nato nel 12° sec. dalla predicazione di Valdo o Valdesio. Dopo la Riforma i v. si costituirono sul modello delle confessioni protestanti, e malgrado [...] tipo presbiteriano, e sono presenti soprattutto nelle valli intorno a Pinerolo (prov. di Torino). Nel 1979 le Chiese v. e metodista hanno perfezionato un patto di integrazione: le comunità di base rimangono distinte, ma fanno capo a un sinodo unico. ...
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Evangelico (Hausen, Württemberg, 1831 - Bethel 1913). Dopo aver vissuto lunghi anni come missionario nella Costa d'Oro, divenne nel 1873 parroco presso i malati di Davos; andò l'anno successivo in Inghilterra, [...] dell'evangelista americano Lyman Dwight Moody, fondatore del Moody bible institute di Chicago, e ispiratore degli ideali della Chiesa metodista. L'influsso di Moody contribuì fra l'altro ad allontanare S., ed esponenti del vecchio pietismo, dal ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] ne fa l'inventario nazionale. Al risveglio dell'immaginazione si accompagna un risveglio del sentimento religioso con i due movimentimetodista (John Wesley) ed evangelico. Intrisa d'evangelismo è la poesia di William Cowper che, non ancora libera da ...
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SUDAFRICANA, UNIONE (A. T., 118-119 e 120)
Giuseppe STEFANINI
Attilio MORI
Giuseppe LUSINA
Mario SALFI
Carlo TAGLIAVINI
Pino FORTINI
Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Anna Maria RATTI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] costruzione di un'ottima rete stradale e ferroviaria.
Nel 1935 il movimento complessivo dei porti dell'Unione fu di 5257 navi entrate, con altre chiese spiccatamente britanniche, come la wesleyana, la metodista, ecc., cioè di origine inglese.
Con lo ...
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MISSIONE (dal lat. missio "invio, spedizione")
Edoardo GOULET
Luigi GIAMBENE
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Nicola TURCHI
Questo termine, che in latino è usato soprattutto nel linguaggio giuridico (missio in bona, missio in possessionem) [...] poi, si ha in alcune regioni (Congo, Gabon, Camerun, ecc.) un movimento in massa verso la Chiesa cattolica; mentre in altre il lavoro è più lento, ma metodico e continuo (Madagascar, Basutoland, ecc.).
Considerate, però, relativamente al numero della ...
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STORIA (XXXII, p. 771)
Arnaldo MOMIGLIANO
Storia della storiografia (p. 774). - Durante l'ultima guerra mondiale e nel periodo successivo 1946-59 gli studî storici si sono moltiplicati in tutte le direzioni. [...] è avuta una continuazione in America di più caratteristici movimenti storiografici tedeschi (come il terzo umanesimo o il la maggioranza degli storici francesi è oggi dominata dall'insegnamento metodico e dall'esempio morale di Marc Bloch - lo storico ...
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METODISTI CALVINISTI
Alberto Pincherle
. Gruppo di cristiani, la cui origine si ricollega al movimento di risveglio religioso onde uscì anche il metodismo dei Wesley (v. metodismo), ma che, a differenza [...] teologia calvinistica del puritanesimo. Le origini del metodismo calvinistico si possono ricondurre alla predicazione di adepti, v'erano stati dissensi circa questioni teologiche, varî movimenti di revival (specie nel 1762 e 1780), era stata ...
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RHEE, Syngman
Uomo di stato coreano, nato il 26 aprile 1875 nella provincia di Whanghai. Ricevette una compiuta educazione di tipo cinese classico; entrato a studiare in una scuola metodista di Seul, [...] si convertì al cristianesimo. A vent'anni fondò il primo quotidiano coreano partecipando al movimento riformista. Imprigionato dal 1897 al 1904, passò poi negli S. U. A., dove studiò alla Harvard Univ. e a Princeton, laureandosi in diritto ...
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SPURGEON, Charles Haddon
Predicatore inglese, nato a Kelvedon (Essex) il 19 giugno 1834, morto a Mentone il 31 gennaio 1892. Puritano e metodista, passò poi al movimento battista e fu predicatore a Waterbeach [...] e a Londra, segnalandosi presto come uno dei più efficaci e ascoltati predicatori inglesi. A parte l'azione pratica da lui svolta con le sue prediche e con un istituto di assistenza per i poveri e gli ...
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metodista
s. m. e f. e agg. [der. di metodo; nel sign. 1, dall’ingl. methodist, der. di method «metodo»] (pl. m. -i). – 1. Nome dato, dapprima dai loro avversarî, a coloro che, nel primo Settecento, aderirono al movimento religioso propagato...
metodismo
s. m. [der. di metodo; nel sign. 2, dall’ingl. methodism, der. di method «metodo»]. – 1. In senso proprio, non com., conformità, rigorosa aderenza a un metodo; con sign. riduttivo, esagerato valore attribuito all’uso o all’efficacia...