Hitchcock, Henry-Russell
Gianfranco Spagnesi
Storico statunitense dell'architettura, nato a Boston il 3 giugno 1903 e morto a New York il 19 febbraio 1987. Si laureò alla Harvard University nel 1924. [...] e di organizzazione culturale fa di H., dopo S. Giedion, uno dei più autorevoli studiosi del MovimentoModerno e dell'architettura contemporanea.
bibliografia
L. Doumato, The writings of architectural historian, Henry-Russell Hitchcock, Monticello ...
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GIURGOLA, Romaldo
Susanna Pasquali
Architetto, nato a Roma il 2 settembre 1920, naturalizzato statunitense nel 1959. Laureatosi nel 1949 presso la facoltà di Architettura di Roma, prosegue i suoi studi [...] ), e professore dal 1971.
La sua architettura, influenzata dall'insegnamento di L. Kahn, affronta l'eredità del movimentomoderno in modo originale: nelle opere e negli scritti, che accompagnano costantemente la sua attività di architetto, G. afferma ...
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RIDOLFI, Mario
Manfredo TAFURI
Architetto, nato a Roma il 5 maggio 1904, ha iniziato la sua attività con una serie di progetti ispirati ad un gusto decisamente "novecentista", persistente anche dopo [...] Ricerche) e del recupero di alcuni valori qualitativi che sembravano essere stati ignorati dalle prime realizzazioni del movimentomoderno. Il quartiere Tiburtino a Roma (capogruppi L. Quaroni e R.), nel tentativo di aderire alla realtà quotidiana ...
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MARKELIUS, Sven Gottfrid
Vieri QUILICI
Architetto, nato a Stoccolma il 25 ottobre 1889; diplomato nel 1913 all'Istituto di tecnologia di Stoccolma e nel 1915 alla Reale accademia di belle arti, facoltà [...] (1930); sala di concerti a Hälsingborg (1932) (opere che testimoniano l'allineamento del M. sulle posizioni del "movimentomoderno"); la casa d'abitazione collettiva a Stoccolma (1935), nella quale si deve individuare un interessante tentativo di ...
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GIEDION, Siegfried
Francesco Paolo Fiore
Storico dell'architettura, nato a Praga il 14 aprile 1888 da famiglia svizzera, morto a Zurigo il 9 aprile 1968. Si diplomò in ingegneria presso la Technische [...] dall'interno le vicende del ''movimentomoderno'', proponendole come frutto delle nuove , incentrato sulla nozione di spazio-tempo, sulla continuità dell'architettura moderna con il passato e sullo specifico ruolo innovatore delle personalità di ...
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GRAU
Francesco Montuori
Sigla (Gruppo Romano Architetti Urbanisti) di un gruppo di architetti composto da A. Anselmi, P. Chiatante, G. Colucci, A. Di Noto, P. Eroli, F. Genovese, R. Mariotti, M. Martini, [...] Gruppo. Il fondamento di questa esperienza innovativa risiede nella ricomposizione della frattura operata dalle avanguardie del MovimentoModerno nei confronti della storia e della natura: storia che sarà intesa come sequenza non cronologica delle ...
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JOHNSON, Philip Cortelyou
Maurizio Gargano
(App. III, I, p. 890)
Architetto statunitense. Dalla metà degli anni Cinquanta J. inizia progressivamente ad abbracciare una visione dell'architettura più [...] connota a tal punto l'opera di J., da dividere la critica nel collocarlo, alternativamente, tra i maestri del MovimentoModerno o tra i padri dell'American postmodern style. Una sensibile ricerca della forma, nel continuo tentativo di affermare una ...
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SAKAKURA, Junzo
Vittorio Franchetti Pardo
Architetto giapponese, nato a Gifu il 29 maggio 1901, morto a Tokyo il 10 settembre 1969; con K. Maekawa e K. Tange (v.) è tra i maggiori architetti giapponesi.
La [...] il padiglione giapponese all'Esposizione internazionale di Parigi, che viene considerato da A. Roth una delle opere piò importanti del movimentomoderno in quel decennio. Il rapporto con l'opera di Le Corbusier, nel cui studio lavora dal 1931 al 1936 ...
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VAN DEN BROEK, Johannes
Manfredo TAFURI
Architetto, nato a Rotterdam nel 1898. Laureatosi presso il politecnico di Delft nel 1924, dimostrò sin dalle prime opere la propria adesione alle poetiche dell'architettura [...] a L. C. Van der Vlugt sino alla morte di questo avvenuta nel 1936, aveva dato un fondamentale contributo allo sviluppo del movimentomoderno in Olanda. Nel 1948 ha avuto inizio la collaborazione di J. Bakema con V. d. B. e il Brinckmann (quest'ultimo ...
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SERT, José Luís
Pia Pascalino
Architetto e urbanista, nato a Barcellona il 1° luglio 1902; è un personaggio di rilievo nella cultura internazionale, non solo per l'ampia attività professionale di architetto [...] della facoltà di architettura di Harvard. S. esprime nei suoi progetti un'acquisizione profonda della problematica del movimentomoderno europeo, apportando nello stesso tempo elementi autonomi di elaborazione. Il gioco dei volumi puri, mai ridotto a ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...