Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tentare una ricognizione a largo raggio della storia del design è piuttosto pericoloso; [...] problema dell’abitare, allontanandosi dal concetto di stile.
L’avvento dell’estetica della macchina, propria del movimentomoderno conduce alla riduzione dell’architettura a nuda scatola. Qualità ed economicità dell’oggetto d’uso trovano equilibrio ...
Leggi Tutto
MENNA, Filiberto
Edoardo Piersensini
– Nacque a Salerno l’11 nov. 1926 da Alfonso, funzionario comunale, poi sindaco, e da Gemma Giuliano. Conseguita la maturità classica nel liceo T. Tasso della città [...] con una nuova prefazione nel 1983) in cui il M. ricerca le premesse filosofiche delle avanguardie e del movimentomoderno, ravvisandone la caratteristica precipua nella volontà di risolvere i dissidi nati dallo stato di mercificazione del prodotto ...
Leggi Tutto
PIZZIGONI, Giuseppe, detto Pino
Sandro Scarrocchia
PIZZIGONI, Giuseppe, detto Pino. – Nacque a Bergamo il 9 giugno 1901 da Attilio, avvocato, e da Maria Patirani, che morì quando il figlio aveva appena [...] , 1967, n. 7 (luglio), pp. 9-12.
Biografia critica. A. Pizzigoni, P. P. (1901-1967): il ’900 milanese e i rapporti col movimentomoderno (dal 1920 al 1940), in Bergamo arte, II (1971), 6, pp. 19-30; A. Pizzigoni, P. P. (1901-1967): un contributo all ...
Leggi Tutto
MELANI, Alfredo
Francesco Franco
– Nacque il 23 genn. 1859 da Candido e Maria Bianchi a Pistoia, dove frequentò prima il seminario, poi il ginnasio municipale, passando successivamente all’istituto [...] del M., spesso accompagnati da fotografie, costituiscono, a giudizio di alcuni studiosi, il materiale più esaustivo dell’epoca sul movimentomoderno nell’architettura e nelle arti applicate (Rosci, pp. 60 s. n. 12). Già nel 1889, a soli trent’anni ...
Leggi Tutto
MANTERO, Giovanni (Gianni)
Alessandra Capanna
Nacque a Novi Ligure il 10 genn. 1897, ultimo degli otto figli di Carlo e di Enrica Sovera.
La famiglia di imprenditori tessili, che a Novi Ligure era proprietaria [...] di bianchi volumi regolari, tagliati da finestre in lunghezza, dichiara l'interesse dell'autore per le tendenze coeve del Movimentomoderno tedesco e olandese. La sala al piano terreno, che era decorata da grandi pitture murali di A. Songa, è ...
Leggi Tutto
CALZA BINI, Alberto
Alessandro Calza Bini
Figlio di Edoardo e di Corinna Bini, nacque a Roma il 7 dic. 1881. Frequentò l'Accademia di Belle Arti di Roma, diplomandosi nel 1900, dal 1900 al 1927 svolse [...] , a volte infuocato, che in quegli anni contrapponeva gli architetti più aperti e sensibili alle influenze del movimentomoderno agli accademici ed alla classe professionale legati ai vecchi schemi culturali e di potere; in questa posizione, ebbe ...
Leggi Tutto
fauves
Eugenia Querci
La forza del colore
Come rappresentare in un quadro i colori di un paesaggio, di una figura umana, di una scena reale? Gli artisti fauves risponderebbero che non bisogna scegliere [...] , i capricci del momento.
Col tempo, molti artisti fauves cambiano stile. Braque, per esempio, aderisce a un altro movimentomoderno: il cubismo. Matisse, invece, associa l'uso di colori puri a un disegno decorativo, basato su riccioli e arabeschi ...
Leggi Tutto
regionalismi
s. m. pl. – In architettura, insieme di pratiche e teorie basate sul carattere identitario (fisico e culturale) di singole regioni, in reazione all'international style, a partire soprattutto [...] dell'universalizzazione, standardizzazione, omologazione degli usi e delle funzioni, nonché della presunta purezza formale proposti dal movimentomoderno nel suo main stream. All'interno di questa critica radicale che ha riportato al centro dell ...
Leggi Tutto
COVACICH (Covaci, Kovacich, Cova), Vittorio
Rossella Fabiani
Nacque a Trieste il 29 genn. 1871. Di famiglia modesta, giovanissimo iniziò la sua attività di semplice falegname e intagliatore del legno, [...] 1906 decorò con fine gusto coloristico le singole sale, seguendo nei modi e nello stile le correnti del movimentomoderno europeo. Particolare interesse riveste la sua produzione di comici variamente intagliate che inquadravano spesso i dipinti dei ...
Leggi Tutto
Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] trasse impulso soprattutto dallo Stato e dai capitali stranieri e che nello stesso tempo favorì la nascita di un modernomovimento operaio. Dopo la sconfitta subita nella guerra russo-giapponese (1904-05) scoppiò la prima rivoluzione russa. Lo zar fu ...
Leggi Tutto
moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...