Movimento filosofico (detto anche neotomismo) inteso a restaurare il realismo, sulla base dell’indirizzo aristotelico-tomistico, contro le tendenze della filosofia moderna. Sorto a Piacenza a opera di [...] ).
La n. italiana, che era giunta a esaurimento per il suo carattere negativo di pura opposizione al pensiero moderno, riprese lena con la fondazione nel 1909 della Rivista di filosofia neoscolastica e la creazione (1921) dell’Università Cattolica ...
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Movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Inghilterra negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in tutta l’Europa nel corso del 19° secolo.
Letteratura
Definizione
Il [...] possono avere accompagnato per vie autonome, o anche preceduto, il movimento di formazione del R. in Germania; ma è in Germania l’arte medievale, ne afferma la vicinanza spirituale all’uomo moderno. E al tempo stesso si precisano le esigenze di stile. ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] altre dell’Alto E. e si pose a capo di un movimento di ribellione contro gli stranieri.
La XVIII dinastia (1550-1292) del ritratto romano.
In E., dove l’inizio dell’arte moderna in senso occidentale si fa coincidere con l’apertura al Cairo della ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] apparenza. Ciò tuttavia non ha per lui importanza, perché il mondo moderno non è un mondo politico come quello della città antica. L’ soprattutto in ambienti intellettuali statunitensi, alcuni movimenti critici nei confronti della civiltà liberale, ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] idaltu, la forma che ha preceduto H. sapiens anatomicamente moderno, rinvenuto in Etiopia nel sito di Omo Kibish e in la Somalia. Sorgono in A. e nel resto del mondo movimenti di solidarietà verso la causa etiopica.
1940-1945 La Seconda guerra ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] una più equa distribuzione della terra, dando inizio a un movimento di resistenza armata portato avanti poi fino al 2005, in M.M. Flores e M. Acuña preludono alla grande fioritura modernista che si avrà con M. Gutiérrez Nájera e soprattutto con S. ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] virtù dello sviluppo dell’ideologia socialista e del movimento dei lavoratori, si comincerebbe a delineare una seconda ma da Dio, e può quindi opporsi allo Stato che li violi.
In età moderna, e in particolare tra l’inizio del 17° e la fine del 18° ...
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Stato dell’Africa settentrionale, di cui occupa l’estremo lembo occidentale. Confina a E e SE con l’Algeria e a S con il Sahara Occidentale: confini puramente convenzionali e in buona parte rettilinei; [...] oppose duramente e rafforzò il proprio sostegno al movimento di liberazione del popolo Sahrawi organizzato nel Frente i rapporti con il mondo occidentale spagnolo e francese caratterizzano l’arte moderna in M. (M. ibn ‛Alī Rabatī e M. Aḥmad Idrissī ...
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Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto terziarie, [...] la loro autonomia quando, nelle rispettive regioni, s’impiantò lo Stato moderno e vi fece valere le sue esigenze di unità e di interno presero allora un valore predominante, per l’aumentato movimento dei mezzi di trasporto urbani, pubblici e privati. ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] su 80, con l’appoggio determinante dei tre consiglieri del Movimento sociale italiano (MSI), e formò una giunta di cui via de’ Coronari, via Giulia ecc.) dà un tono modernamente rinascimentale alla città.
Nel 1506 Giulio II decide l’erezione della ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...