Stato insulare dell’America Centrale; comprende l’isola omonima (105.007 km2), la Isla de la Juventud (2411 km2) e circa 1600 isole e isolotti, tra cui l’arcipelago di Camagüey e quello dei Canarreos. [...] uno stretto legame tra gli architetti cubani (R. de Cárdenas, H. Alonso, M. Gutiérrez, M. Borges) e i maestri del movimentomoderno. Di una certa influenza negli anni 1950 fu l’insegnamento di E. Batista, che proponeva una versione del razionalismo ...
Leggi Tutto
L’insieme degli strumenti e delle tecniche che permettono di rendere un determinato ambiente, chiuso o aperto che sia, fruibile anche in assenza totale o parziale della luce naturale.
Sviluppo storico
Dalla [...] radicali e immediate trasformazioni. Con l’art nouveau si assiste a una ricerca fuori della tradizione; il movimentomoderno accentuò il carattere funzionale dell’apparecchio di i. semplificando al massimo le forme e scegliendo nuovi materiali ...
Leggi Tutto
İstanbul Città della Turchia (8.831.805 di ab. nel 2007; 11.800.000 ab. considerando l’intera agglomerazione urbana), la maggiore del paese, antica capitale dell’Impero ottomano, erede di Bisanzio e di [...] stranieri come C. Holzmeister o R. Mallet-Stevens, contribuì all’apertura di giovani architetti turchi verso il movimentomoderno, che prese piede nelle forme internazionali dopo il 1960.
Oltre ai complessi monumentali (Santa Sofia, Palazzo di ...
Leggi Tutto
sezione In generale, la figura con cui si presenta (o si presenterebbe) un oggetto nella sua struttura interna nel caso in cui esso sia (o si immagini) tagliato da un piano (piano di sezione). Anche, la [...] sezione aurea da parte di Le Corbusier, in relazione alla sua teoria proporzionale del modulor (➔ modulo) e sul movimentomoderno detto, appunto, della section d’or.
Sezione di Dedekind
Ogni divisione dell’insieme di tutti i numeri razionali in ...
Leggi Tutto
Città dell’Uruguay (1.736.989 ab. nel 2017, considerando l’intera agglomerazione urbana) capitale dello Stato e capoluogo del dipartimento omonimo (530 km2, 1.338.410 ab. nel 2009), estesa lungo una piccola [...] o art nouveau (Casa di J.A. Ruis, 1922; Palacio Legislativo, di G. Moretti, 1925). L’architettura dei maestri del cosiddetto MovimentoModerno ha modificato l’aspetto di M., con opere di: J. Vilamajo; L. Crespi e J. Herran; G. Vázquez Barriére e R ...
Leggi Tutto
Architetto e urbanista (Isola di Ösel, Estonia, 1901 - New York 1974). Fra le figure più interessanti dell'architettura della seconda metà del 20° sec., K. intraprese una via autonoma rispetto alle esperienze [...] di architettura all'univ. di Pennsylvania a Filadelfia. Pur risentendo largamente di esperienze, talora contraddittorie, del movimentomoderno, la sua opera si qualifica per una realizzazione franca, vigorosa, che si oppone all'astrazione dell ...
Leggi Tutto
Architetto italiano (Novara 1927 - Milano 2020). Fin dalle prime opere, che si inseriscono nel clima di recupero di valenze formali e tecniche di tradizioni precedenti il movimentomoderno, il concettualismo [...] e postmetropoli (2011), L'architettura di Cézanne (2012), Incertezze e simulazioni (2012), Il possibile necessario (2014) e Quando il moderno non era uno stile (2018).
Opere
Tra le sue realizzazioni, oltre a quelle citate: a Novara, case d'affitto V ...
Leggi Tutto
Architetto portoghese (n. Matosinhos 1933); ha studiato architettura presso la Escola superior de belas artes di Porto sotto la guida di F. Távora, con cui ha collaborato dopo la laurea tra il 1955 e il [...] .Il linguaggio architettonico di S., infatti, muove dalla critica alla radicalità delle metodologie compositive del Movimentomoderno per giungere al recupero di tecniche e materiali tradizionali, ma soprattutto all'introduzione di elementi di ...
Leggi Tutto
Architetto (Allenstein, oggi Olstztyn, Polonia, 1887 - San Francisco 1953). Fra i più significativi interpreti del movimentomoderno. Studiò a Berlino e a Monaco e, nel 1919, presentò alla galleria Cassirer [...] J. M. Olbrich, altri, eseguiti durante e subito dopo la guerra, intensamente aggressivi, si inseriscono nel movimento espressionista contemporaneo: nel disegno, così come nella realizzazione, M. puntava soprattutto sulla unità plastica dell'edificio ...
Leggi Tutto
Architetto statunitense (Philadelphia 1925 - ivi 2018). Annoverato tra i teorici del postmoderno, la sua nuova concezione architettonica, che mette in primo piano il colore e la decorazione, lo ha portato [...] e progettuale, V. ha ricercato, in alternativa allo scaduto funzionalismo del secondo dopoguerra e ai principi del movimentomoderno, un nuovo modo di concepire l'architettura ponendo l'accento sul ruolo del colore e della decorazione piuttosto ...
Leggi Tutto
moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...