Informatica
Giorgio Ausiello
Carlo Batini
Vittorio Frosini
(App. IV, ii, p. 189; V, ii, p. 704)
Mentre negli anni 1937-38 venivano pubblicati l'ultimo volume della Enciclopedia Italiana e l'App. I, [...] temporal logic of reactive and concurrent systems, New York 1992.
Modern heuristic techniques for combinatorial problems, ed. C.R. Reeves, e interazione umana, quali la forza fisica, i movimenti delle mani e della testa, l'olfatto, alcuni aspetti ...
Leggi Tutto
(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] l'impronta propria per inserirsi nel movimento generale settecentesco. L'arte dell'incisione componimenti in idioma bolognese (1827-1839). Fra la produzione del periodo moderno si dovranno ricordare in primo luogo le commedie di Alfredo Testoni ...
Leggi Tutto
POPOLAZIONE
Arnaldo MOMIGLIANO
Gino LUZZATTO
Roberto ALMAGIA
Luigi GALVANI
Ugo GIUSTI
. Popolazione nel mondo antico. - Salvo che per l'Egitto (per cui v. oltre), non è possibile alcun calcolo [...] Montesquieu nelle Lettres persanes che la popolazione del mondo moderno è la decima parte di quella del mondo antico. assai più grave che le campagne, determina l'inizio di un movimento in senso inverso a quello che si era manifestato nei secoli XII ...
Leggi Tutto
La grandiosa opera filosofica e scientifica di Aristotele segna il punto a cui fa capo il movimento scientifico e speculativo di oltre due secoli della cultura greca, e donde muove tutto un ampio e vario [...] l'anima è la forma, e come tale, è principio di movimento e insieme il fine alla cui attuazione è diretta l'attività dell' è bianco (De an., Il, 6,418 a 10). Con la psicologia moderna, A. riconosce che il tatto è il senso primitivo e universale (De ...
Leggi Tutto
È termine che può essere inteso in diverso modo a seconda del punto di vista da cui ci si mette nel considerare l'uomo, le sue potenze, i suoi atti e i suoi fini.
Più comunemente e, per così dire, più [...] parte del padre, e a una maggiore libertà di movimento concessa all'iniziativa individuale. L'educazione infantile è infatti Rivoluzione, dalla quale ha inizio in Francia lo stato moderno nazionale, il problema dell'educazione pubblica è posto su ...
Leggi Tutto
GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] mossa al grande navigatore di Marsiglia, restituito invece in pieno onore dalla critica moderna (v. Pitea).
I risultati di tutto questo grande movimento di esplorazione confluivano facilmente ad Alessandria, massimo, allora, fra i centri mediterranei ...
Leggi Tutto
Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] la sua dottrina, ripresa dal Trendelenburg nel 1890, sul movimento inverso del sangue venoso, come causa ed effetto delle manifestazioni.
Di questa ampiezza e importanza di compiti della moderna chirurgia, e del fervore degli studî relativi, sono ...
Leggi Tutto
GUERRA
Scipione GEMMA
Giovanni CORSO
Ugo ALOISI
Gennaro LAGHEZZA
Antonio AMBROSINI
Riccardo BACHI
Arnaldo DE VALLES
(fr. guerre; sp. guerra; ted. Krieg; ingl. war).
Sommario: Diritto internazionale [...] 10 nei quali la formalità era stata osservata. Il movimento d'opinione nell'ultimo mezzo secolo s'era però spiegato si chiama guerra di secessione, e l'esempio più notevole nei tempi moderni ce l'ha offerto la guerra civile scoppiata nel 1861, e ...
Leggi Tutto
SCIENZA
Pietro Corsi
(XXXI, p. 154)
Storia della scienza. - La storia della s. è una disciplina che sta vivendo un momento di grande vitalità ed espansione. In Italia, come in altri paesi e in particolare [...] un'esaustiva discussione dei fondamenti e della fortuna del movimento di ''storia delle idee'', v. idee, science since 1900, in R.C. Olby e al., Companion to the history of modern science, cit., 1990, pp. 838-52; L. Laudan, The history of science ...
Leggi Tutto
(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] dedicata al Medioevo), che è uno dei modelli della storia letteraria moderna.
Poco dopo Mabillon, L. A. Muratori iniziava l'edizione fine dell'Ottocento e l'inizio del Novecento il movimento del pendolo si sposta decisamente verso la seconda delle ...
Leggi Tutto
moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...