Col nome di atomo la chimica moderna intende quelle minutissime particelle, non ulteriormente divisibili coi mezzi chimici, da cui sono costituiti tutti i corpi materiali: particelle tutte identiche fra [...] del boro (scrivendosi SiO3 e BO3 contro SiO2 e B2O3 moderni) per i quali si avevano analogie chimiche insufficienti, nessun caso h/2 π.
Struttura fina. - Finché si quantizza il movimento dell'atomo di idrogeno applicando per il suo calcolo la ...
Leggi Tutto
Il bilancio è un documento contabile che espone, riassuntivamente, la situazione economica e finanziaria di una determinata azienda e pone a confronto gli elementi attivi e gli elementi passivi che compongono [...] risulta che, sebbene il governo inglese segua con particolare cura il movimento del denaro presso il Tesoro, non tralascia di seguire anche il , almeno annua, del parlamento. Tutti gli stati moderni concordano in questo principio. Ma, se non la ...
Leggi Tutto
. È il nome (Κελτοί o Κελται) che le fonti greche (primo in ordine di tempo il frammento d'Ecateo di Mileto che parla dei Celti situati intorno a Marsiglia, colonia greca) dànno ai popoli, i quali nella [...] che suona in gotico reiks e reiki (e che rimane anche nel tedesco moderno nella forma di Reich) deriva da un celtico rix e rugyon, cfr. l che può sopravvivere a condizione di non fare movimenti violenti né subire emozioni: secondo un'aggiunta ...
Leggi Tutto
VIENNA (ted. Wien; A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Giuseppe GABETTI
Karl August ROSENTHAL
Roberto PARIBENI
Heinrich KRETSCHMAYR
Walter MATURI
Carlo MORANDI
Franco VALSECCHI
Capitale [...] in alcuni quartieri della città (Favoriten), sviluppando anche un movimento nazionalista. Nel 1910 il numero di parlanti cèco era a barocca, la galleria del sec. XIX e la galleria moderna, inoltre la galleria dell'accademia delle belle arti, il ...
Leggi Tutto
Il termine aritmetica fu usato per la prima volta dai pitagorici per distinguere la scienza dei numeri dalla mera pratica del calcolo per mezzo di operazioni elementari, o logistica (λογιστική). Secondo [...] Probabilmente Diofanto riassume, oltreché sviluppare, tutto un movimento scientifico giunto fino a lui. Le ragioni di trattazione storica, v.: Gli "Elementi" di Euclide e la critica antica e moderna, a cura di F. Enriques, II, Bologna 1929; H. G. ...
Leggi Tutto
(dal lat. calendarium; fr. calendrier; sp. calendario; ted. Kalender; ingl. calendar).
Sommario: Generalità, p. 392; Il calendario dei primitivi, p. 393; Calendarî dell'America antica, p. 393; Calendarî [...] s'intercala talvolta una tredicesima luna per ristabilire l'accordo fra i movimenti della luna e del sole. Gli anni comuni di dodici lune , Parigi 1925 (cfr. tuttavia C. Conti Rossini, in Oriente moderno, V [1925], pp. 557-559); A. Abetti, Nozioni ...
Leggi Tutto
È il processo per il quale la pelle degli animali è resa imputrescibile e resistente all'umidità. La pelle dell'animale appena macellato contiene circa il 60% d'acqua ed entra facilmente in putrefazione; [...] Questo è il metodo classico; ci sono però sistemi più moderni di concia (al cromo e all'olio) e di sgrassatura scorza sfruttata oppure fresca macinata di quercia povera di tannino, movendo giornalmente le pelli.
Dopo questo primo passo della concia, ...
Leggi Tutto
Generalità. - La regione che comunemente è chiamata Balcanica, limitata a occidente dal Mare Adriatico e dall'Ionio, a Oriente dal Mar Nero, dal Bosforo, dal Mar di Marmara, dai Dardanelli e dall'Egeo, [...] vera e propria regione naturale: finché in tempi anche più moderni furono proposti nomi che si basavano o sopra la situazione , queste però sono dirette qui da O. a E. con movimenti verso O., che hanno dato luogo anche nell'unità balcanica a ...
Leggi Tutto
L'albergo è la casa nella quale l'albergatore esercita la professione di dare alloggio e spesso di fornire anche il vitto ai viaggiatori, contro una rimunerazione in denaro.
Storia. - Se è vero che nel [...] dalla propria città. L'albergo risponde, quindi, ad una necessità della vita moderna forse come nessun altro pubblico servizio. Esso nacque con l'aumentare del movimento delle persone da luogo a luogo, facilitato immensamente dai nuovi mezzi di ...
Leggi Tutto
PETRARCA, Francesco
Enrico Carrara
Nella gloria della poesia italiana è il secondo, dopo Dante e prima del Boccaccio, dei suoi grandi e venerati patriarchi; ma nella storia della formazione spirituale [...] ispirazione di tutto il discorso: la sapienza antica e la fede moderna. Ma consertare questa a quella non fu forse il suo più di studî singoli sugli "amici del P." i quali tutti, movendo dall'interesse che destano i nomi a lui congiunti, finiscono per ...
Leggi Tutto
moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...