Spazio pubblico
Franco Purini
Con l'espressione spazio pubblico si intende in prima istanza quell'insieme di strade, piazze, piazzali, slarghi, parchi, giardini, parcheggi che separano edifici o gruppi [...] aggiungere che negli stessi anni in cui nasce con Nolli la coscienza moderna dello s. p. nasce anche, con G.B. Piranesi, distanze, il prolungarsi degli oggetti nella retina causato dal movimento. Tuttavia la più radicale messa in discussione del ...
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VERANDA
Ernesto LESCHIUTTA
Termine che significa galleria o colonnata coperta. In India si chiama varanda il portico architravato e aperto che cinge le costruzioni. Verso la fine del sec. XV questo [...] Amsterdam, ecc.
A questi motivi si sono allacciati molti autori nordici moderni i quali, per necessità di luce e di sole, o nella ogni studio un uguale settore di luminosità.
Il movimento medico di profilassi antitubercolare ha dato precisi indirizzi ...
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Edilizia e costruzioni
Konrad Wachsmann
Elio Giangreco
di Konrad Wachsmann e Elio Giangreco
EDILIZIA E COSTRUZIONI
Costruzioni in acciaio di Konrad Wachsmann
sommario: 1. Introduzione. 2. Punti nello [...] e alla forza di una linea, di un dettaglio, di un movimento. Il più piccolo elemento di una struttura o meglio di un sistema fin qui svolte sono alla base dell'impostazione di una moderna normativa tecnica e sono state infatti già recepite in molti ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] nell’Italia del dopoguerra. Il caso di Bologna, pp. 30-37; M.B. Bettazzi, Millenovecentocinquantacinque. L’esordio del movimento bolognese per l’architettura moderna, pp. 38-48; M. Apa, La questione dell’arte in «Chiesa e quartiere», pp. 134-156; Gl ...
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ROMANICO
C. Tosco
Il termine R. (franc. Roman; ingl. Romanesque; ted. Romanik) venne riferito per la prima volta all'arte medievale nel decennio 1810-1820, per indicare una fase storica priva, fino [...] Dal momento che la nozione di R. è frutto della cultura moderna, non è possibile trovare traccia nelle fonti medievali di una fortemente impegnato nel movimento indipendentista catalano, vicino nella progettazione al modernismo di Antoni Gaudí ...
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ARCHITETTURA RAFFIGURATA
A. Peroni
T. Velmans
P. Cuneo
Uno specifico interesse per le raffigurazioni architettoniche nei più diversi contesti iconografici del Medioevo è frutto di studi recenti e [...] 1971) e che approdò a tentativi nuovi di sistemazione 'moderna', come il taccuino dei disegni di Villard de Honnecourt ( settore in cui nei secc. 10°-11° fiorì un movimento di rinascenza.Un mutamento importante nella mentalità bizantina avvenne ...
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LIMBURGO (franc. Limbourg; olandese Limburg)
L. Smets
Nome di due province tra loro confinanti del Belgio e dei Paesi Bassi; ancora unite all'epoca della fondazione del regno unitario dei Paesi Bassi [...] contea, poi ducato di L., tra quest'ultimo e il L. moderno non vi è coincidenza territoriale, essendo l'antico L. situato più a di Loon e di Gheldria. Notevole importanza ebbe anche il movimento delle beghine, che, nato nella prima metà del sec. ...
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CAMPIONESI
P. Rossi
Architetti e scultori lombardi, così denominati dalla storiografia ottocentesca (Malvezzi, 1882; Merzario, 1893) per il loro comune luogo di origine, Campione (od. Campione d'Italia), [...] tra i laghi di Como e di Lugano.La storiografia moderna, basandosi sulle fonti epigrafiche e documentarie che testimoniano i C statua di Cangrande a Verona (1330 ca.), il cui movimento però è stato reso da Giovanni in modo estremamente rigido.Sulla ...
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art nouveau
Eugenia Querci
Il trionfo della linea
Art nouveau, ("arte nuova"), indica un movimento artistico che si sviluppa tra la fine dell'Ottocento e la Prima guerra mondiale, in un periodo chiamato [...] della manifattura fiorentina di Galileo Chini.
L'architettura dell'Art nouveau
In architettura, l'art nouveau fa uso di materiali moderni come ferro, ghisa e acciaio per le loro qualità strutturali, ma anche per la facilità con cui possono essere ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...