SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] gli permettevano di studiare il nudo e di conoscerne i movimenti. I sarcofagi offrono all'artista un riflesso della natura in modo più profondo e più complesso. L'approccio questa volta è moderno. Per il maestro la copia non è un fine a se stessa; ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] ritorno alla concezione formale romana e che questo movimento alterno, in avanti e indietro, si fosse . Bovini, I sarc. crist. a stelle e corone, in Arte antica e moderna, 1960, p. 221-235; G. M. Gabrielli, I sarcofagi paleocristiani e ...
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Informale
Marisa Volpi Orlandini
di Marisa Volpi Orlandini
Informale
sommario: 1. Introduzione. 2. L'informale in Europa. 3. L'informale in Nordamerica. 4. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
‛Informale' [...] critiche, impossibili da catalogare storicamente. In tal senso costituiscono un momento sintomatico dell'arte moderna, più della successiva pop art, più di altri movimenti post-dada come l'arte minimal o concettuale; l'informale nel suo insieme è ...
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PLATONE e ARISTOTELE
F. Adorno
F. Adorno
Sono raccolte in questo articolo le notizie, contenute nelle opere dei due filosofi, che interessano la storia delle arti figurative è la terminologia critica. [...] che riempiono disegni) quanto la pittura, diciamo così, moderna, che con l'impasto dei colori, con la perdita , 6, 1282 a, 17; Et. Nic., i, 7, 1097 b 7).
"Ogni movimento, come ad esempio la costruzione di una casa, si svolge nel tempo e in vista di ...
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ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...]
L'epicentro di questo grandioso e fervido movimento di ricerche appare ormai spostato verso il I), Firenze 1935-1943; Le Arti, Rassegna dell'Arte Antica e Moderna, a cura della Direzione Generale delle Antichità e Belle Arti, Firenze 1938 ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] di indagini, che parte dagli studi sul corpo in movimento fatti con i metodi cronofotografici di Eadweard Muybridge ed . Se il cinema è tornato con tanta frequenza su questo mito della modernità, è perché è attratto da tutto ciò che ha a che fare ...
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Vedi OLIMPIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1973 - 1996
OLIMPIA (᾿Ολυμπία, Olympia)
U. Jantzen
Antico santuario ed oracolo di Zeus, situato sul lato occidentale del Peloponneso, nella parte meridionale dell'Elide, [...] anche, indubbiamente, l'intento di proteggere il centro dell'Altis dal movimento sempre più profano delle gare. Tra il portico e il muro orientale non manca di produrre una grande impressione sul moderno visitatore di Olimpia.
V) Ricostruzioni. - ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] di posa negativo, quale è usato per il m. moderno, e probabilmente si procedeva sempre alla collocazione diretta delle tessere ritmica di zone d'ombra e di luce atta a creare movimento e vita alla sola superficie; nelle scene di caccia le posizioni ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] per il volgare tale da conferirgli una dignità di moderna lingua letteraria comparabile al latino, è un elemento utile vivo, indagandone la costruzione anatomica ai fini della resa del movimento e del rilievo, in una serie di spettacolari disegni a ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] nell’Italia del dopoguerra. Il caso di Bologna, pp. 30-37; M.B. Bettazzi, Millenovecentocinquantacinque. L’esordio del movimento bolognese per l’architettura moderna, pp. 38-48; M. Apa, La questione dell’arte in «Chiesa e quartiere», pp. 134-156; Gl ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...