I fumetti
Luca Raffaelli
In questo scorcio di inizio secolo anche nell’ambito dei fumetti stanno arrivando a compimento alcune trasformazioni in atto da almeno quattro decenni. Trasformazioni destinate [...] sviluppo del digitale, infatti, il cinema può rendere realistici e spettacolari i movimenti dei personaggi che le vignette lasciano solo immaginare. Il mito moderno del supereroe digitale funziona su grande schermo e i prodotti realizzati mostrano ...
Leggi Tutto
GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] coloristica e definizione atmosferica che determinano il diffuso apprezzamento moderno, gli mancarono anatomia e disegno, dunque costanza e sicurezza nella costruzione della figura, nella resa del movimento e del gesto, e dunque la capacità di ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. Le regioni dell'impero bizantino. Costantinopoli
Enrico Zanini
Michael Rogers
Maria Antonietta Marino
Costantinopoli
La città (gr. Βυζάντιον, Κονσταντινούπολις; turco [...] aulica. La chiesa del Myrelaion, che sorge nel moderno quartiere di Aksaray, nell’area compresa tra il segmento proporzioni armoniche, donano all’insieme un grande senso di movimento.
La decorazione architettonica è di estrema sobrietà e si ...
Leggi Tutto
Vedi RODI dell'anno: 1965 - 1996
RODI (῾Ρόδος, Rhodus, Rhodos)
L. Morricone
L. Laurenzi
A) Storia, topografia, scavi. - B) Opere d'arte a Rodi (per la ceramica v. rodi, vasi; per la Scuola Rodia v. [...] attività commerciale dell'isola che consisteva soprattutto nel movimento di transito e di distribuzione. I vantaggi se ne è conservato il tracciato attraverso il Medioevo e l'età moderna (per esempio la via dei Cavalieri entro la città medievale e ...
Leggi Tutto
ROMANICO
C. Tosco
Il termine R. (franc. Roman; ingl. Romanesque; ted. Romanik) venne riferito per la prima volta all'arte medievale nel decennio 1810-1820, per indicare una fase storica priva, fino [...] Dal momento che la nozione di R. è frutto della cultura moderna, non è possibile trovare traccia nelle fonti medievali di una fortemente impegnato nel movimento indipendentista catalano, vicino nella progettazione al modernismo di Antoni Gaudí ...
Leggi Tutto
Vedi DELFI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
DELFI (Δελϕοί, Delphi)
S. Ferri*
B. Conticello
Città e santuario in Grecia, nella regione della Focide, situato sulle pendici meridionali del Parnaso a circa [...] e di presentare plasticamente un'azione o un movimento praticamente ineseguibili, mescolando e amalgamando, a seconda a fossa, a pozzo, a nicchia, a camera. Lungo la via moderna a S sono gli avanzi del sinedrio costruito da Adriano, dove si riunivano ...
Leggi Tutto
SCHEMATA (σχῆματα, gestus)
I. Jucker
Senofonte (Mem., 3, 10) ci presenta Socrate a colloquio con Parrasio e con lo scultore Kleiton (Policleto?) e, parlando dell'arte; egli dimostra loro che il carattere [...] Dario (E.A.A., iii, fig. 15). I due movimenti più importanti della mano che accompagnano un discorso compaiono uno per ciascun 253 e 406). Come generico gesto di saluto nel senso nostro moderno è poco frequente, perché anche se si tratta dell'addio ...
Leggi Tutto
Lo sport e la fotografia
Pier Francesco Frillici
Le origini della fotografia sportiva
La prima fotografia di genere sportivo è datata 1855: di provenienza ignota, è conservata presso la Royal Library [...] di Henry Fox Talbot, l'inventore della fotografia moderna, e soprattutto il paese dove l'attività sportiva Nell'inno patriottico cantano la vittoria del 'Black Power' e del movimento di lotta politica per i diritti civili.
Fa loro eco Muhammad Alì ...
Leggi Tutto
GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] il linguaggio sempre rinnovato di Nicola, e il moderno e più incisivamente potente e goticamente lineare stile del una rivoluzione sul proprio asse, mentre la figura si immagina in movimento a mezz'aria. Il panneggio liscio e poco rilevato resta del ...
Leggi Tutto
GUARDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Venezia il 5 ott. 1712, quinto figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler. Fu battezzato il giorno stesso con il nome di Francesco Lazzaro nella parrocchia [...] Simonson (p. 14), che del pittore fu il primo biografo moderno, riportava, all'inizio del secolo scorso, una notizia basata su Amsterdam, Museo nazionale). Ma è la stessa luce in movimento che nei tardi, minuti capricci guardeschi inonda chiostri e ...
Leggi Tutto
moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...